“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione”.  Sono le celebri parole che Piero Calamandrei rivolgeva agli studenti milanesi nel 1955. Celebrare la Liberazione dal Nazifascismo non è un rito, è un dovere soprattutto pensando ai giovani che devono avere strumenti ed elementi per riflettere sulla tragedia che si è abbattuta sul nostro Paese e che ancora oggi affiora, indelebile, nella memoria di tanti testimoni. La Federazione provinciale del Partito democratico di Catanzaro aderisce alla manifestazioni organizzate dalla sezione catanzarese dell’associazione nazionale partigiani d’Italia in calendario per venerdì 25 aprile, per ricordare il 69esimo anniversario della Liberazione. Dal Trofeo della Liberazione, organizzato con la Uisp a Catanzaro, alla manifestazione sul Lungomare, tra musica, mostre fotografiche e impegno civile, si tratta di momenti da condividere per rinnovare il ricordo nella memoria collettiva. Iniziative importanti – come tutto il lavoro quotidiano svolto dall’Anpi – per mantenere vivo il ricordo, il valore profondo dei principi custoditi in pagine di storia che raccontano la nostra democrazia. Il sacrificio di tanti giovani, uomini, donne, in poche parole, la lotta partigiana è quello che permette ad ognuno di noi di essere qui e ora. Ideali fondamentali e diritti per l’uomo che stanno dentro ad un movimento da cui ripartire per costruire un futuro migliore.