Tavolo tecnico per risolvere la questione sulla strada provinciale 25

CATANZARO – La Strada provinciale 25 si farà. Nei prossimi giorni il Dirigente Generale del Dipartimento Lavori pubblici della Regione, Ingegner Domenico Pallaria, comunicherà alla Provincia di Catanzaro su quale canale dei fondi europei si recupererà il finanziamento dell’importante infrastruttura.Provincia_di_Catanzaro-Stemma

Sul tavolo tecnico, convocato dal Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, c’è l’impegno della Regione ad individuare un canale alternativo a quello “chiuso” con la cancellazione, dall’elenco delle infrastrutture da realizzare con risorse del Cipe, dei dieci milioni di euro messi a disposizione per il ripristino della Strada provinciale 25. Tutto ciò è emerso dalla riunione che si è tenuta questa mattina in Prefettura alla presenza degli Amministratori dei Comuni interessati alla messa in sicurezza dell’arteria che collega la Presila al Capoluogo di Regione.

Il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno ha sollecitato la convocazione di un tavolo tecnico in Prefettura in seguito alla cancellazione dei dieci milioni di euro per la riqualificazione della Sp25 dopo la rimodulazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione deliberato dalla Regione e trasmessa al Cipe nel mese di agosto.

L’intervento definitivo sulla strada Arsanise-Catanzaro era da tempo programmato: attraverso la rimodulazione di fondi Cipe già assegnati alla Provincia di Catanzaro, nel 2014 la Giunta Regionale aveva destinato 10 milioni di euro al progetto per la ricostruzione della strada provinciale 25 distrutta dall’alluvione del novembre 2013, e alla messa in sicurezza del corso del fiume Alli. L’intervento complessivo sull’intera area del fondovalle garantirebbe la piena sicurezza delle opere che saranno realizzate, tentando di evitare che in futuro possano verificarsi nuovi disastri a causa del maltempo. Gli amministratori presenti si sono fatti portavoce della preoccupazione delle proprie comunità che vedono il rischio di un pericoloso isolamento il quale causerebbe disagi e disservizi. Dal canto suo, il Dirigente generale del Dipartimento Lavori pubblici Pallaria ha spiegato le ragioni che hanno portato alla cancellazione delle risorse previste per la Sp25 in seguito alla rimodulazione sollecitata dal Cipe, garantendo la disponibilità della Regione all’individuazione più appropriata per garantire il prima possibile la disponibilità delle risorse necessarie per la realizzazione dell’opera attraverso canali di finanziamenti alternativi oltre ad un iter amministrativo più snello.

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