Trematerra sull’infrastrutturazione dei territori regionali non coperti da fibra ottica

CATANZARO – L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra è intervenuto sull’importante questione sollevata dall’amministrazione comunale di Bocchigliero relativa all’assenza di collegamenti Internet veloci. L’Assessore Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha inteso precisare che “il programma per l’infrastrutturazione dei territori regionali non coperti da fibra ottica è stato già oggetto del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2007/2013, per l’ammontare di 13 milioni di euro a valere sui fondi della Misura 321 – Azione 4 – cofinanziato dal FEASR”. L’Assessore ha evidenziato che coerentemente con il Piano Nazionale Banda Larga, il Dipartimento da lui guidato, ha già realizzato la posa in opera della fibra ottica nelle aree rurali, che ha consentito l’abilitazione dei territori all’offerta di servizi di connettività in Banda Larga attivabili dagli operatori di telecomunicazione. Per la realizzazione delle nuove reti in fibra del comune di Bocchigliero, in particolare, la Regione Calabria e il Dipartimento Agricoltura hanno già effettuato un investimento di 150 mila euro. L’Assessore ha reso anche noto che “perché i collegamenti Internet veloci diventino operativi, adesso si attende unicamente l’intervento degli stessi operatori di telecomunicazione. Lo sviluppo ed il potenziamento delle infrastrutture virtuali dei nostri territori – ha sottolineato Trematerra – sono ormai da tempo tra le priorità dell’amministrazione regionale. Tant’è che costituiscono un capitolo fondamentale della programmazione attuale. Intendo rassicurare la deputata Bruno Bossio ed il consigliere regionale Guccione sull’impegno della Regione Calabria e del Dipartimento Agricoltura nell’opera di ammodernamento dei nostri territori che, naturalmente, non termina qui, sottolineando che in questa importante causa siamo tutti dalla stessa parte. I collegamenti Internet veloci sono costantemente al centro della nostra attenzione perché sappiamo perfettamente quanto siano essenziali per lo sviluppo delle aree rurali ed interne, spesso ritenute, a torto, marginali, e per la valorizzazione dei territori montani. In più occasioni e in diverse sedi, infatti, abbiamo sottolineato che la politica della montagna e delle foreste, patrimoni inestimabili ed oggi trascurati e non valorizzati nella maniera corretta, avrà un ruolo centrale – ha concluso l’Assessore – nella nuova programmazione”.

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