Un grande Monopoli sconfigge la Reggina al “Granillo”

REGGINA – MONOPOLI 0-2

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Blondett (76′ Sarao), Gasparetto, Marchi (64′ Rossi); Garufo, De Rose, Bianchi, Rubin (64′ Rolando); Sounas (45′ Doumbia); Rivas, Denis (59′ Nielsen). a disposizione: Farroni, Liotti, Loiacono, Mastour, Paolucci, Bellomo, Reginaldo. Allenatore: Toscano.

MONOPOLI (3-5-2): Menegatti; Rota, De Franco, Mercadante; Hadzsiomanovic (69′ Tazzer), Carriero, Giorno (79′ Pecorini), Piccinni, Donnarumma; Fella, Cuppone (69′ Salvemini). a disposizione: Antonino, Bozzi, Tsonev, Maestrelli, Antonacci, Tuttisanti, Mariano, Nanni, Jefferson. Allenatore: Scienza.

ARBITRO: D’Ascanio di Anconas

NOTE: Ammoniti: De Franco, Rota, Giorno (M), Denis (R). Espulso De Rose

MARCATORI: 26′ st Salvemini (M), 43′ st Piccinni (M)

 

REGGIO CALABRIA – Il Monopoli ormai è a tutti gli effetti una grande. I ragazzi di Scienza probabilmente propongono il miglior calcio della categoria e si tolgono lo sfizio di sconfiggere la Reggina per 2-0.

Non aveva iniziato neanche male la Reggina, pericolosa come spesso le capita sui calci piazzati. Al 12′ Blondett aveva incornato una punizione dalla destra e aveva spedito di poco fuori. Alla mezz’ora Rivas scende sulla destra e alza la testa, ma il suo rasoterra in mezzo viene respinto dalla difesa; dopo le successive ribattute arriva De Rose che al volo spara alle stelle. Insomma, il primo tempo scivola via senza vere occasioni, con le squadre poco disposte ad accompagnare con molti uomini le azioni offensive.

Dieci minuti dopo il ritorno in campo al Monopoli si spalanca il campo per il contropiede. Cuppone conduce e De Rose intimorito lo stende. Per il numero venti arriva il doppio giallo e l’espulsione. La partita ovviamente cambia e il vantaggio dei pugliesi arriva al 70′. Fella colpisce il palo dopo un cross a rientrare dalla destra. La palla rimbalza sul piede di Salvemini che non sbaglia. Poco dopo arriva il raddoppio. Il Monopoli sfonda a sinistra e sul cross in mezzo Fella addomestica. Il rinvio della difesa è corto e Piccinni spara all’incrocio. Termina così un pomeriggio di gloria per la squadra rivelazione del campionato.

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