A Morano Calabro presentata la VII edizione del Presepe Vivente

MORANO CALABRO (CS) – Presentata in conferenza stampa la settima edizione 2016 del presepe vivente, promossa dalla fraternità cappuccina e dalla comunità moranese, sotto l’egida dell’Amministrazione comunale. All’incontro, coordinato da Pino Rimolo (Ufficio stampa del Comune di Morano), con i giornalisti hanno partecipato: il sindaco Nicolò De Bartolo, i rappresentanti del comitato laico, Pasqualpio Aita e Adriana Gallicchio, il superiore dei francescani, p. Rinaldo Totaro. Ed è toccato proprio a quest’ultimo illustrare il significato di una iniziativa intrisa di valori mistici e la cui organizzazione interessa e coinvolge organismi diversi per funzioni e mission, ma simili rispetto agli obiettivi di fondo cui tendono.
Sono state annunciate diverse novità rispetto al passato, afferenti alle incursioni gastronomiche e agli antichi mestieri “raccontati” dal vivo. Il percorso rimane pressoché invariato, il Rione San Pietro, a ridosso della chiesa omonima, vero e proprio scrigno d’arte, con qualche sconfinamento in zona Castello.
I giorni e gli orari di apertura rispettano le date liturgiche e il succedersi delle festività. Si comincia il 24 a mezzanotte, con la trasposizione della nascita in grotta. Si prosegue il 25, 26 e 29; quindi a capodanno, poi il 5, 6 e 7 gennaio, dalle 17.00 alle 20.30. Le trasposizione scenica della natività, degli usi e costumi della società ebraica di duemila anni fa, facendo leva sulla essenzialità dei personaggi, delle location ricavate in ambienti antichi e originali, esalta il messaggio evangelico e in qualche modo interroga le singole coscienze proponendo modelli di vita più equi e giusti, ancora possibili nonostante lo stravolgimento introdotto dalle nuove egemonie culturali legate e asservite all’avanzare delle tecnologie e allo strapotere prevaricante e gelido della finanza

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