Ad Acquappesa corso di aggiornamento sulle tecniche per la difesa dall’inquinamento

ACQUAPPESA (CS) – Si svolgerà presso le Terme Luigiane di Acquappesa – Guardia Piemontese, dal 15 al 18 giugno, la 37° edizione del Corso di Aggiornamento in “Tecniche per la Difesa dall’Inquinamento”, organizzato dalle sezioni calabresi del Centro Studi Acquedotti e Fognature e dell’Associazione Idrotecnica Italiana, nonché dai dipartimenti di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria Chimica ed Ingegneria Civile dell’Università della Calabria.

Il corso, diretto dal prof. Giuseppe Frega e coordinato dal prof. Francesco Macchione, si rivolge particolarmente a professionisti operanti nel settore dell’Ingegneria Ambientale, proponendosi come scopo di fornire un aggiornamento professionale sulle tecniche di progettazione, sui problemi di gestione e sul quadro degli interventi pubblici nel campo delle opere di acquedotti, fognature, depurazione dei liquami, smaltimenti dei rifiuti, nonché sulla salvaguardia dell’ambiente, sulla programmazione nazionale ambientale e sulla situazione calabrese.

Le quattro giornate del corso, suddivise in sette sessioni (Difesa dalle alluvioni, Idrologia e costruzioni idrauliche, Ingegneria marittima e difesa dall’erosione costiera, Acquedotti e fognature, Difesa dall’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo, Difesa dai rischi geotecnico e sismico, Intersezioni tra difesa del suolo e pianificazione territoriale) con settantanove relatori, saranno aperte alla frequenza di iscritti agli Ordini degli Ingegneri e dei Geologi, come a soggetti appartenenti a Istituzioni e Imprese, a dottorandi ed assegnisti di ricerca, a studenti universitari.

Per la prima volta negli annali di storia del corso, che ha 37 anni di vita, grazie alla collaborazione del Laboratorio di Modellistica Numerica per la Protezione Idraulica del Territorio (LaMPIT) dell’Università della Calabria, del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza, dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, si è creata nella giornata inaugurale  (mercoledì 15 giugno, dalle 15,OO alle 19,OO) una sezione aperta al mondo del giornalismo, approvata dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, quale occasione d’incontro, discussione e collaborazione tra diverse figure professionali (accademici, ingegneri, geologi, giornalisti) su un tema di grosso interesse ed impatto  professionale:  “La comunicazione del rischio in Calabria”, con l’acquisizione di tre crediti formativi a norma della legge 148/2011 e DPR attuativo 137/2012.

Il Seminario, che sarà presieduto dal Presidente dell’Ordine Regionale dei Giornalisti, Giuseppe Soluri, e dal responsabile scientifico del LaMPIT/UniCal, prof. Francesco Macchione,  avrà come argomenti di analisi e discussione i seguenti aspetti: la comunicazione istituzionale e la comunicazione del rischio in Calabria, l’interdisciplinarità nella formazione di professionisti esperti della comunicazione scientifica e la comunicazione universitaria, il rischio delle alluvioni e l’irregolarità dei corsi d’acqua calabresi, il drenaggio urbano delle acque, l’erosione costiera, la qualità dell’aria nella gestione delle discariche, il rischio sismico, fenomeni franosi, difesa del suolo e del territorio, rischi ambientali e credibilità degli annunci catastrofici, alcuni esempi pratici di progettualità e programmazione.

Le comunicazioni di breve durata saranno a cura dei professori: Luigi Da Deppo (Professore emerito Università di Padova) Baldassare Bacchi (Università di Brescia),  Umberto Fratino (Direttore Dipartimento DICATECh – Politecnico di Bari),  Franco Macchione (Università della Calabria), Paolo Mignosa (Direttore Dipartimento DICATeA – Università di Parma), Renato Olivito (Università della Calabria), Franco Rossi (Assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica Regione Calabria), Salvatore Siviglia (Segretario Autorità di Bacino Calabria), Paolo Veltri (Direttore Dipartimento Ingegneria Civile – UniCal), Massimo Veltri (Università della Calabria), Mario Falace (phd Università della Calabria), Alfonso Vulcano (Università della Calabria).

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