Alle Terme Luigiane il corso in “Tecniche per la difesa dell’inquinamento”

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – Ancora pochi giorni per iscriversi alla trentanovesima edizione del Corso di aggiornamento in “Tecniche per la difesa dall’inquinamento”, che si svolgerà presso le Terme Luigiane di Acquappesa – Guardia Piemontese dal 20 al 23 giugno 2018.

L’evento, organizzato dal Centro Studi Acquedotti e Fognature, dalla sezione calabrese dell’Associazione Idrotecnica Italiana, dai Dipartimenti di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria Chimica ed Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, avrà luogo presso la sala congressi del Grand Hotel delle Terme Luigiane e ha lo scopo di fornire un aggiornamento tecnico – scientifico per la difesa del suolo, il risanamento delle acque, la fruizione e la gestione del patrimonio idrico per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale, la tutela degli aspetti ambientali ad essi connessi, con riferimento sia alla programmazione nazionale, sia alla situazione calabrese.

A chi è rivolto il corso

Il corso è aperto ad ingegneri e geologi appartenenti ai relativi Ordini Professionali, in quanto da luogo all’acquisizione di crediti formativi secondo lo spirito della legge, come a studenti dell’Università della Calabria iscritti al Corso di laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, come agli studenti della Scuola di dottorato SIACE dell’Università della Calabria, il cui ciclo di seminari ha valore di Summer School. L’iscrizione al corso va effettuata entro il 20 giugno 2018 compilando il modulo tramite il link: https://goo.gl/forms/AaVdQwhnINRV6Aps2, oppure in occasione dell’apertura del corso prevista per la mattinata del 20 giugno prossimo, presso il tavolo della segreteria del corso.

Sinergia con l’Università della Calabria

La direzione del Corso, come tradizione, è affidata al prof. Giuseppe Frega, ideatore dell’evento, ed al prof. Francesco Macchione, del dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio ed Ingegneria Chimica dell’Università della Calabria, che ci sottolinea come “l’edizione di quest’anno prevede il coinvolgimento della Scuola Italiana che si raccoglie intorno alla tematica della Difesa del Suolo e dell’Ambiente. Infatti hanno contribuito relatori provenienti da venti Università italiane, da tre Istituti di ricerca del CNR, nonché dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti  Climatici, dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dall’ISPRA”.

«Le relazioni, svolte dai più autorevoli esperti attivi nelle Università e negli Istituti di ricerca – tiene a precisare ancora il prof. Macchione –  coprono l’interesse sia degli studiosi sia dei tecnici ma al contempo fornisce preziosi elementi di approfondimento per gli studenti di Dottorato e dei Corsi di laurea in Ingegneria e Geologia. In particolare saranno trattati temi di cruciale attualità per l’intero territorio nazionale e per la Calabria. Tra questi si segnalano il rischio di alluvione, le frane e le colate, la pulitura degli alvei fluviali, l’erosione costiera e le opere di difesa, gli incendi boschivi, la gestione delle risorse idriche, l’efficientamento delle reti acquedottistiche, l’inquinamento del mare e i metodi di intervento per la depurazione».

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