Anche in Calabria un’altra Sanità è possibile

<<La visita del ministro Beatrice Lorenzin a Reggio Calabria per inaugurare centri di eccellenza, come la cardiochirurgia, il pronto soccorso e la prima Medicina robotica in Calabria che fanno parte degli Ospedali Riuniti, è stata anche l’occasione per fare chiarezza su una serie di questioni che riguardano il futuro della sanità regionale>>. E’ quanto sostiene in una nota Mario Marino regionale della Cisl Medici soffermandosi sulle parole del ministro <<anche in Calabria un’altra sanità è possibile>> che richiamerebbero le parti in causa ad un diverso atteggiamento da mantenere. Secondo Marino la tensione fra Giunta Regionale e l’Ufficio del Commissario, che traspare anche dalle parole della Lorenzin, rischia di procrastinare oltre il 2018 l’uscita dal Piano di Rientro e dal Commissariamento.
Il sindacato condivide quindi  la dichiarazione del ministro quando ha speso parole di apprezzamento verso Scura e Urbani augurandosi che la  Sanità calabrese possa uscire furori dal piano di rientro nel 2018 ma nello stesso tempo si ritiene fortemente preoccupato per la situazione in cui versano alcune aziende sanitarie calabresi, in preda alla confusione e alla precarietà, con atti aziendali ancora da definire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *