Canonizzazione Sant’Angelo, in 3mila alla messa di ringraziamento ad Acri (VIDEO)

ACRI (CS) – Ad Acri si susseguono gli eventi e le manifestazioni post-canonizzazione del compatrono della città, Sant’Angelo d’Acri, che andranno avanti fino alla festa tradizionale del 30 ottobre.

Fra gli eventi più attesi, si è da poco conclusa la Messa di ringraziamento, officiata dall’Arcivescovo di Cosenza e Bisignano, Mons. Francesco Nolè, nel grande Anfiteatro comunale che ha ospitato circa tre mila persone. Molti altri l’hanno invece seguita ai maxischermi allestiti per l’occasione nella vicina piazza della Basilica di Sant’Angelo, in piazza Matteotti e nelle popolose frazioni di San Giacomo e La Mucone. All’Anfiteatro si poteva accedere infatti solo se in possesso dei pass rilasciati nelle scorse settimane dai Frati cappuccini.

Molte le autorità presenti

Presenti anche altre autorità religiose e militari, oltre a rappresentanti della politica quali il governatore Gerardo Mario Oliverio, consiglieri regionali e provinciali, l’amministrazione comunale di Acri al completo e i sindaci dei comuni vicini. A conclusione del rito, proprio il primo cittadino Pino Capalbo, dopo aver ringraziato Salvatore Palumbo -il ragazzo miracolato che ha permesso il processo di canonizzazione – ha parlato di Sant’Angelo, l’uomo che dialogava sia con gli umili che con i potenti, «un primo esempio di cittadinanza attiva».

La celebrazione ha vissuto momenti di intensa spiritualità come nel momento dell’omelia in cui Mons. Nolè ha ribadito il messaggio d’amore che veicola la canonizzazione di Sant’Angelo. Da brividi anche il Te Deum conclusivo, intonato a fine celebrazione dal coro di Sant’Angelo diretto dal maestro Giuseppe Fusaro, mentre lunghi applausi ha scandito i momenti più significativi delle celebrazione. Infine, la musica della banda cittadina ha accompagnato il deflusso dei tantissimi pellegrini dalla struttura. 

Acri blindata

Ingenti le misure di sicurezza adottate: Acri è stata letteralmente blindata per l’evento: forze dell’ordine, agenti di pubblica di sicurezza e anche le barriere jersey in cemento hanno garantito lo svolgersi dell’evento in condizioni di massima sicurezza.

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