Carenza di pediatri a Cosenza, disagi per le mamme

COSENZA – Per le famiglie dei nuovi nati nella città di Cosenza, la scelta del pediatra di base è obbligata, perché c’è un solo medico disponibile e devi adeguarti. Se invece non hai fiducia del pediatra e vuoi spostarti con un altro dottore, l’operazione non è consentita. L’unica opzione disponibile è quella del ricongiungimento familiare, ovvero la possibilità che il neonato venga assistito da un pediatra che ha già in cura un fratellino o una sorellina. I disagi non sono pochi. A quanto pare tutti i pediatri di famiglia operanti a Cosenza hanno raggiunto il tetto massimo degli assistiti. Il paradosso è che questa figura è anche denominata “pediatra di libera scelta”, mentre di fatto, la scelta non è affatto libera. L’alternativa è rivolgersi ad un libero professionista, pagando per le prestazioni erogate. Le norme prescrivono che ogni bambino, sin dalla nascita, debbano poter accedere a tutti i servizi e prestazioni garantiti dal Servizio sanitario nazionale (Ssn), compresi nei Livelli essenziali di assistenza. Il pediatra è obbligatorio per i bambini fino ai 6 anni; per i bambini tra i 6 e 14 anni la scelta può essere tra pediatra e medico di famiglia. Al compimento dei 14 anni, la revoca è automatica.

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