Celico, quella cittadinanza onoraria non convince

COSENZA – Il prossimo 4 novembre l’amministrazione comunale di Celico, guidata dal sindaco Antonio Falcone, conferirà la cittadinanza onoraria al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ed al professor Antonio Nicaso. La scelta sorprende il Comitato Ambientale Presilano: «Ci meraviglia che due personalità, in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, possano accettare la cittadinanza onoraria di un comune nel quale si godono le royalties provenienti dall’ospitalità concessa ad una mega-discarica di proprietà di un imprenditore ripetutamente al centro di pesanti vicende giudiziarie – si legge in un comunicato – Le amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune di Celico negli ultimi due decenni – prosegue la nota – compresa quella in carica, non hanno avuto alcun tentennamento quando si è trattato di fare affari, leciti ma certamente politicamente poco opportuni, con questo gruppo definito border line dal procuratore Lombardo. Siamo, ovviamente, coscienti che la malagestione del settore dei rifiuti è sistemica. Crediamo che le amministrazioni pubbliche debbano essere in prima linea nella lotta alle mafie e questo non può prescindere da scelte che tengano lontano ogni dubbio di collusione con ambienti ambigui. Il popolo presilano, educato alla bellezza del proprio territorio, non si è rassegnato alla paura e all’omertà e lotta strenuamente contro questo ecomostro perché, è proprio il caso di dirlo, tante volte… la mafia è una montagna di rifiuti».

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