CNA Calabria, al via la fusione tra Cosenza, Catanzaro e Crotone

LAMEZIA TERME (CZ) – Primo passo verso la costituzione della CNA Centro Calabria. Questa mattina nella sede di Unioncamere a Lamezia Terme (Cz) la direzione unitaria  della Confederazione nazionale dell’artigianato e delle piccole e medie imprese di Cosenza, Catanzaro e Crotone ha approvato all’unanimità la delibera di fusione. <<Un momento storico per la CNA calabrese che adesso è in grado di affrontare nuove sfide e raggiungere obiettivi importanti e più ambiziosi. Un traguardo collettivo, unitario, condiviso. La nostra confederazione cambia e rappresenta altre categorie. Il mondo dell’impresa si modifica e la CNA ha il dovere di seguire la strada dell’innovazione. Ringrazio il presidente della CNA Catanzaro, Antonello Mauri e il presidente della CNA Crotone, Domenico Ceraudo. La sinergia e l’impegno comune con entrambi ha fatto sì che potessimo raggiungere questo risultato>>. E’ quanto ha affermato Francesco Rosa, presidente della CNA Cosenza, durante la direzione di ieri a Lamezia Terme alla quale hanno partecipato anche Armando Prunecchi, direttore Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema della CNA e Lino Donzi, responsabile dell’amministrazione della CNA. <<Puntiamo – ha affermato Armando Prunecchi, direttore Divisione Organizzazione e Sviluppo del Sistema CNA Nazionale – sull’identità. La scelta di mettersi insieme è promossa dai vertici della nostra confederazione. Serve massa critica e presenza sui territori. Il cammino intrapreso dalle tre confederazioni calabresi viaggia nella giusta direzione>>. <<Esistono – ha sottolineato Lino Donzi, responsabile dell’amministrazione della CNA Nazionale – altri esempi di fusione nel panorama italiano, come Viterbo e Civitavecchia. Una fusione che tenga conto di una preventiva analisi e valutazione rispetto ai Bilanci, alla consistenza nell’erogazione dei servizi e al grado di democrazia interno. Economie di scala e meccanismi unitari favoriscono processi innovativi. La CNA Centro Calabria è tra le più grandi d’Italia. Volevo farvi i complimenti>>. <<Ringrazio – ha precisato Antonello Mauri, presidente CNA Catanzaro – il direttivo che mi  ha sostenuto in questa fase così delicata della vita della nostra confederazione. Siamo arrivati a questa decisione e a questo traguardo grazie al lavoro svolto insieme ai mie collaboratori>>. <<Abbiamo sempre pensato – ha precisato Domenico Ceraudo, presidente CNA Crotone –  che la CNA fosse una sola cosa, un elemento unitario. La decisione di oggi di accorpare le tre confederazioni ha trovato subito la nostra adesione>>. <<Cambia il modello di rappresentanza – ha sottolineato Giulio Valente, direttore della CNA Cosenza – e di organizzazione di tutta la nostra organizzazione.  Oggi è il primo step. Le direzioni deliberano l’accorpamento. Percorso non facile. Abbiamo bisogno di un’organizzazione che funzioni meglio. La fusione ci aiuta a stare più vicino ai territori. La nostra mission è questa. Se a Trento forniscono un sevizio qualificato, lo stesso deve essere al Sud>>. Nel corso della direzione è intervenuta anche Paola Perri, direttore della CNA di Catanzaro.

 

 

 

 

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