ambasciatore Senegal

Cosenza celebra la Festa d’Indipendenza del Senegal

COSENZA – Ogni anno il Senegal celebra il 15 aprile l’anniversario della sua indipendenza con una grande festa. I festeggiamenti sono in programma anche a Cosenza, organizzati dall’Associazione A.Se.Co.,  che chiama a raccolta i senegalesi di Cosenza –  ne risiedono 500 in tutta la provincia, circa 200 nella città capoluogo –  i quali rappresentano una comunità ben integrata che ha trovato nell’Amministrazione comunale un punto di riferimento. Da qualche anno, infatti, gli amministratori di Palazzo dei Bruzi sono partecipi dell’evento che si tiene sul centrale corso Mazzini rinnovando il sostegno anche per questo 58° anniversario che si festeggerà domenica 15 aprile, a partire dalle ore 16,30.

L’ambasciatore Mamadou Saliou Diouf ricevuto dal sindaco Occhiuto

Annunciata la presenza straordinaria dell’Ambasciatore del Senegal in Italia, Mamadou  Saliou Diouf, che, nella mattinata di sabato 14 aprile, incontrerà a Palazzo dei Bruzi il Sindaco Mario Occhiuto, presente l’assessore al marketing territoriale Rosaria Succurro che con il suo assessorato supporta l’evento. «Siamo sempre molto favorevoli ad iniziative che facilitano il dialogo interculturale – commenta l’assessore Succurro – convinti che attraverso la conoscenza delle culture altre, rappresentate nel nostro territorio da comunità più o meno numerose, si possano attuare politiche concrete di accoglienza e dunque di integrazione».

Programma

La grande festa di domenica, anticipata da un tour nel centro storico, sarà l’occasione per approfondire questo dialogo e conoscere le diverse espressioni della cultura senegalese: la musica dei tamburi, con l’esibizione di Sabar e la partecipazione del gruppo Ndiaye Music, a cura di Moussa Ndag; la danza, con la maschera danzante di Simb, in cui risiede la forza e la saggezza del leone, e la danza Sabar; la sfilata degli abiti tradizionali con la partecipazione delle altre comunità africane presenti sul territorio di Cosenza; la dimostrazione di Laamb, lotta tradizionale; infine i sapori della cucina tradizionale del paese africano.

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