Cosenza, in calo i reati predatori. A Cariati la festa del Santo Patrono della polizia (AUDIO)

COSENZA – La buona notizia è il calo dei reati predatori, quelli di maggiore impatto sociale come il furto d’auto o lo scippo. Quella negativa riguarda invece le pochissime denunce per usura ed estorsione. Cosenza non è un’isola felice e questi due fenomeni criminali sono parecchio radicati in tutta la provincia. C’è ancora timore diffuso nel rivolgersi alle forze dell’ordine ma il contrasto all’illegalità si nutre soprattutto di quella collaborazione a cui si appella Giancarlo Conticchio. Il questore ha incontrato la stampa alla vigilia della festa di San Michele Arcangelo, santo patrono della polizia di stato, presentando un report dei risultati conseguiti nell’ultimo trimestre. E sulla scelta di Cariati quale sede delle celebrazioni di San Michele spiega di voler riportare le periferie al centro della propria azione. Ecco l’intervista

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