Cosenza, Mario Spagnuolo e la microcriminalità “liquida” alla Bauman

COSENZA – Mario Spagnuolo, da maggio 2016 nuovo Procuratore di Cosenza, ha convocato la stampa questa mattina per fare un bilancio della sua attività nell’anno giunto al temine.

<<Si chiude un anno con il segno negativo il 2016, l’anno in cui ho sentito in maniera grave e sostanziale la mancanza di organico. E ci vorrà ancora settembre 2017 per colmare la scopertura di organico quando, come previsto, arriveranno gli uditori giudiziari >>.

Nella sede della Procura cosentina, Mario Spagnuolo fa il punto dell’anno appena trascorso a Cosenza preannunciando anche da dove riprenderà l’attività della procura nel corso del 2017: tutela ambientale, tutela della salute, indagini sulla pubblica amministrazione, illecito arricchimento.

Ma è soprattutto la microcriminalità a stupire il procuratore << Cosenza è diversa dalle altre città, qui c’è una microcriminalità non organizzata, estemporanea che definirei, usando un termine di Bauman, criminalità liquida. Ed è cresciuto pure il traffico di eroina che sta nuovamente comparendo in città in maniera parcellizzata>>. Non fa nomi sulle indagini in corso, ma confida nel lavoro della stampa che, ricorda, non deve però vivere di sensazionalismo. Infine, l’appello alla cittadinanza che sia sempre più collaborativa e chiude augurando il suo buon anno dalla sua scrivania che lo vedrà al lavoro senza sosta anche in questo periodo, festivo  quasi per tutti.

Fiorenza Gonzales

 

Fiorenza Gonzales

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