Coronavirus

Covid-19, in Calabria indice Rt inferiore a 1. A livello nazionale è pari a 0,82

CATANZARO – Dati positivi emergono dalla bozza del monitoraggio settimanale dell’Iss- Ministero della Salute. Nel periodo 18 novembre-1 dicembre 2020, l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82 . In particolare si riscontrano valori di RT puntuale inferiore a 1 in tutte le regioni, traanne che in Molise. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Istituto superiore di sanità relativo alla settimana 30 novembre – 6 dicembre 2020 (dati aggiornati al 9 dicembre 2020).

Nel dettaglio, ecco quelli delle Regioni:

Abruzzo 0,8, Basilicata 0,65, Calabria 0,64, Campania 0,71, Emilia-Romagna 0,81, Friuli 0,97, Lazio 0,67, Liguria 0,63, Lombardia 0,82, Marche 0,8, Molise 1,45, Piemonte 0,64, Provincia di Bolzano 0,67, Provincia di Trento 0,91, Puglia 0,8, Sardegna 0,7, Sicilia 0,68, Toscana 0,76, Umbria 0,66, Val d’Aosta 0,6, Veneto 0,91. Il Molise è la Regione con il dato più alto ma comunque, come scrive Repubblica.it, non va verso un passaggio in arancione, perché ha un rischio di crescita dell’epidemia basso. 

Complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in diminuzione da 3.663 (01/12/2020) a 3.345 (08/12/12); anche il numero di persone ricoverate in aree mediche è diminuito passando da 32.811 (01/12/2020) a 30.081 (08/12/2020). Lo evidenzia la bozza di monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss. Sebbene si osservi una diminuzione significativa dell’incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 gg (454,70 per 100.000 abitanti nel periodo 30/11/2020-06/12/2020 contro 590.65 per 100,000 abitanti nel periodo 23/11/2020-29/11/202), il valore è ancora molto elevato. L’incidenza rimane cioè ancora “troppo elevata per permettere una gestione sostenibile”. Pertanto, si legge nella bozza del monitoraggio, “è necessario mantenere i livelli di trasmissibilità significativamente inferiori a 1 su tutto il territorio nazionale consentendo una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi di infezione e, conseguentemente, una riduzione della pressione sui servizi sanitari territoriali ed ospedalieri”. 

Livelli di rischio

Quattordici Regioni/PA sono classificate a rischio moderato di una trasmissione di SARS-CoV-2. Di queste, nessuna ha una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità. Due Regioni sono classificate a rischio Basso e 5 a rischio Alto: si tratta di Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Veneto ed Emilia Romagna. In 16 Regioni si evidenzia un “impatto alto” sui servizi sanitari per sovraccarico di terapie intensive e area medica, per evidenza di nuovi focolai (in Rsa, case di riposo, ospedali o luoghi con popolazione vulnerabile) e per nuovi casi segnalati. Si tratta di Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, PA Bolzano, PA Trento, Puglia, Sardegna , Toscana, Umbria e Veneto.

IL BOLLETTINO QUOTIDIANO

Sono 18.727 i positivi ai test per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 761. Ieri i positivi erano stati 16.999, i morti 887. In totale in casi in Italia sono arrivati a quota 1.805.873, le vittime sono 63.387. I tamponi effettuati per il coronavirus sono 190.416, quasi 20 mila in più in rispetto a ieri, secondo i dati del ministero della Salute.Il tasso di positività è del 9,8%, stabile rispetto a ieri, quando era stato del 9,9%. Sono 3.265 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, con un saldo negativo tra ingressi e uscite di 26 unità nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 208 Nei reparti ordinari ci sono invece ricoverate 28.562 persone, in calo di 526 unità rispetto a ieri.

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