Covid, in Calabria parametri su. Aumenta la pressione negli ospedali

ROMA – Nel periodo 11-24 agosto 2021, l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,92-1,01), prossimo alla soglia epidemica ed in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente quando aveva raggiunto il valore di 1,01. La bozza di monitiraggio che sarà illustrata oggi fa emergere una lieve diminuzione anche dell’Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero.

17 Regioni a rischio moderato

Sono 17 le Regioni e Province autonome che questa settimana risultano classificate a rischio moderato, secondo i dati della bozza del Monitoraggio settimanale  all’esame della Cabina di regia mente erano 10 la scorsa settimana. Le restanti 4 Regioni risultano classificate a rischio basso. Sette Regioni e Province autonome riportano allerte di resilienza. Spicca il caso della Sicilia, dove i nuovi casi di Covid-19 segnalati in settimana sono in crescita e pari a 9.771. Casi in crescita, nel trend settimanale, anche in Veneto: sono 4.217.

L’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid-19 è pari questa settimana a 74 per 100mila abitanti (per il periodo 27/08/2021-02/09/2021) rispetto al valore di 77 per 100mila abitanti del periodo 20-26 agosto 2021 e riportandosi sui valori registrati a metà agosto. L’incidenza rimane al di sopra della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.

La Sicilia da lunedì scorso è in zona gialla e gli indicatori decisionali sono ancora sopra soglia: 22,5% in area medica di pazienti Covid (contro la soglia del 15%) e 13,9% in terapia intensiva (contro la soglia del 10%). Scende l’incidenza di casi per 100mila abitanti: 190,4 contro 200,7. Sardegna al limite del 15% per l’area medica e intensive sopra il limite con il 13,2%, valori in salita ma incidenza in discesa (117,4 contro 148,5). Calabria 16,8% in area medica. 

Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta sono le uniche quattro regioni con classificazione complessiva di rischio bassa. La Sardegna, che presenta alti indicatori ospedalieri (15% per l’area medica e intensive sopra il limite con il 13,2%), vede invece i nuovi casi Covid segnalati in settimana con trend in discesa (totale 1483), anche se i focolai sono in aumento.

Variante Delta dominante in Italia e nell’Ue

E’ necessario tenere alta la guardia rispetto alla circolazione della variante Delta associata all’aumento dei casi anche in Paesi dove è alta la copertura vaccinale. Tale variante è prevalente in Italia e dominante nell’Unione Europea. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano, si sottolinea, gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. Si conferma inoltre la necessità di realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale

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