Ecoservizi, lavoratori senza stipendio: «Mensilità arretrate, difficile vivere così»

CATANZARO – Non si accenna a fermare la problematica degli operatori ecologici dell’Unione dei Comuni del versante Ionico. Quaranta lavoratori, padri di famiglia, denunciano allo stato attuale gli stipendi, non ricevuti, relativi alle mensilità di maggio, giugno e luglio. Le spettanze dovrebbero essere saldate dalla Ecoservizi, società committente fino al 31 luglio, che a sua volta deve incassare le somme dalla stessa Unione.

IL DISAGIO DI TANTE FAMIGLIE

«Lo stesso senso di responsabilità – dichiara una nota – che hanno avuto questi lavoratori ora, con forza, la si chiede alle controparti. Vogliamo che si metta la parola fine a questa vicenda. Tutto questo ha messo in ginocchio intere famiglie nonché la dignità dei padri. Per far fronte ai problemi giornalieri siamo costretti a rivolgerci a parenti e amici. Dalla riunione in Prefettura, tenutasi ad inizio estate, in cui determinate garanzie erano state date circa la risoluzione in tempi brevi della vertenza, sono passati due mesi ed ancora non si hanno certezze. Quindi, alle controparti interessate, chiediamo di mettere in campo in tempi brevissimi – conclude – tutte le azioni necessarie per porre fine ad uno stato di disagio che non può protrarsi ulteriormente».

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