Emergenza gelo, Enzo Bruno:«Serve un intervento finanziario incisivo»

ENZO BRUNOCATANZARO – «Serve un intervento finanziario incisivo a sostegno della nostra indispensabile azione amministrativa. Intervento senza il quale le Province calabresi non saranno più in grado di garantire i servizi e quindi la sicurezza dei cittadini in settori fondamentali della vita pubblica, come la viabilità e l’esercizio del diritto allo studio in ambienti sani e sicuri». È l’allarme lanciato dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha scritto una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni, alla deputazione calabrese, al presidente e al direttore dell’Upi nazionale. «L’ondata di maltempo che ha colpito tutte le regioni meridionali ha messo in evidenza le responsabilità a cui sono chiamate le Province nella gestione di funzioni fondamentali per la fruizione di servizi primari per le nostre comunità. L’ondata di gelo, ha determinato un impegno straordinario delle Province calabresi che oltre a mobilitarsi per garantire la percorribilità lungo le arterie provinciali intervenendo con mezzi spargisale e spazzaneve soprattutto nelle aree interne, hanno impegnato i settori tecnici per verificare la funzionalità degli impianti di riscaldamento delle scuole di competenza provinciale, intervenendo per tamponare e risolvere le criticità emerse.
Tanti sono stati gli sforzi messi in campo dalle Province in questi ultimi mesi, nell’affrontare le numerose difficoltà economiche determinate dall’attuazione della legge di riforma del sistema degli enti locali. In attesa di  conoscere il destino delle Province dal punto di vista legislativo, è urgente la definizione di un percorso che permetta agli Enti intermedi di avere a disposizione le risorse necessarie per affrontare le emergenze strutturali determinate dall’emergenza gelo: servono fondi per intervenire nell’ordinario, per procedere con le perizie per le manutenzioni straordinarie, per mantenere la sicurezza di strade e scuole. Risorse praticamente azzerate dai continui tagli a cui le Province sono state sottoposte negli ultimi anni dalle successive leggi di bilancio nel 2015, 2016 e nel 2017 che hanno drasticamente e drammaticamente ridotto i fondi a disposizione anche per l’esercizio delle funzioni fondamentali, viabilità e gestione degli istituti scolastici. Qualora dovessero, infatti, essere confermati i 700 milioni di tagli previsti dalla legge di bilancio 2017, le Province non sarebbero in grado di approvare i bilanci e quindi di garantire i servizi all’utenza.Vista la situazione finanziaria drammatica, aggravata dall’emergenza maltempo che ci ha costretto a moltiplicare gli interventi di manutenzione ordinaria e di “somma urgenza” su strade e scuole, nella mia qualità di presidente dell’Upi Calabria chiedo alla rappresentanza parlamentare della nostra regione di prendere in considerazione in maniera urgente la situazione delle Province calabresi di mobilitarsi per le determinazioni necessarie a supportare gli Enti intermedi nell’esercizio delle funzioni fondamentali affidate dalla legge, in attesa di conoscere l’evoluzione legislativa relativa al mantenimento delle Province in Costituzione, anche attraverso appropriate modifiche al decreto mille proroghe (D. L. 244/2016) in fase di approvazione» .

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