Gelo impietoso, a fianco dell’agricoltura calabrese restano i migranti di Rosarno

SAN FERDINANDO (RC) – Le neve ed il gelo, si denuncia da più parti, hanno portato danni a diverse colture. A rischio anche gli agrumeti, ma a sette anni dalla rivolta di Rosarno, la tendopoli di san Ferdinando sembrerebbe essere addirittura cresciuta. Una baraccopoli con strutture di legno, plastica e cartoni che dovrà essere smantellata per fare posto ad un diverso sistema di accoglienza secondo il piano della Prefettura di Reggio Calabria. Una situazione ad estremo rischio incendi, come quello che si è verificato alcune settimane fa, fortunatamente senza conseguenze e che costituisce una polveriera sempre pronta ad esplodere. Nonostante il tempo inclemente dell’ultimo periodo, il comparto agricolo calabrese sembra ancora poter contare su una massa di operai a basso costo in continuo aumento.

(immagine di repertorio)

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