Inaugurati i nuovi spazi di accoglienza della Scuola dell’Infanzia “Evelina Cundari”

COSENZA – Dei 600 progetti finanziati da “Enel Cuore” da quando, dal 2003, ha intrapreso la sua mission nel settore della solidarietà sociale, quello concretizzatosi alla Scuola dell’Infanzia “Evelina Cundari” di Cosenza, è il terzo che, nell’arco di tre anni, viene avviato in Calabria su un totale di 60 interventi in altrettante scuole dell’infanzia e primarie italiane.
A Cosenza, per il progetto nazionale “Fare Scuola” è scattata una proficua sinergia che ha visto interagire, oltre alla onlus di Enel, anche la Fondazione Reggio Children- Centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, il Comune di Cosenza e l’Istituto comprensivo “Via Roma-Spirito Santo” nella cui competenza la scuola “Cundari” ricade.
Nel pomeriggio di oggi è stato il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, presenti anche gli Assessori alla scuola Matilde Spadafora Lanzino e alla Pianificazione Urbana Michelangelo Spataro, ad inaugurare, assieme ai bambini della scuola “Evelina Cundari”, che hanno partecipato direttamente alla cerimonia del taglio del nastro, i nuovi spazi destinati all’accoglienza e l’atelier della creatività. Obiettivo del progetto “Fare Scuola” è proprio migliorare la qualità degli ambienti scolastici, intesi come contesti di apprendimento e luoghi di relazione, favorendo il benessere di coloro che la scuola la abitano e la vivono quotidianamente.
«La sostenibilità e la scelta dei materiali – ha detto il Sindaco Occhiuto durante il suo intervento – sono due concetti molto importanti, sia in ambito scolastico che in ambito cittadino. La creatività, poi, è l’aspetto più stimolante. Qui oggi, in uno spazio che fino a qualche tempo fa era abbastanza anonimo e che ora è stato trasformato in uno spazio creativo e realizzato molto bene, con materiali sostenibili in legno, i bambini  possono formarsi e giocare in un ambiente molto più funzionale. Ecco perché questo esperimento deve essere considerato molto riuscito ed è auspicabile che la sinergia con Enel Cuore e la Fondazione Reggio Children possa continuare anche in futuro».
I punti di forza dei nuovi spazi sono diversi, a cominciare dal pavimento in corteccia di betulla trattata in Olanda, seguendo il modello pedagogico reggiano che fa scuola ed è molto seguito anche all’estero. Si dice che anche i finlandesi, per indirizzare le loro scuole verso la giusta direzione, guardano al modello Reggio Emilia. Il legno di betulla, oltre che nella Piazza dell’Accoglienza è stato utilizzato anche per il “Natura atelier”. L’una e l’altro, ambienti di apprendimento e destinati alla creatività che sono ecologici, atossici e  sostenibili.
«L’obiettivo che ha mosso il progetto – ha spiegato il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Via Roma-Spirito Santo” Massimo Ciglio – è stato quello di far entrare la natura dentro la scuola, in attesa che lo spazio esterno alla scuola dell’infanzia “Evelina Cundari” venga trasformato in giardino destinato alla piena fruizione da parte dei bambini. Un luogo da rilanciare e da aprire al contributo anche delle altre scuole della città. Aver modificato questo ambiente e averlo reso più adatto a dei bambini che crescono con poche esperienze naturali, significa molto. Ciò che è stato realizzato – ha concluso Ciglio – è stato un ripensamento dell’aula in termini creativi in cui i bambini hanno più spazi a disposizione, angoli dove dipingere, creare o guardare e realizzare anche film in digitale».
Particolare soddisfazione è stata espressa anche da Rossella Sirianni, responsabile Enel Affari Istituzionali Calabria. «Con la nostra onlus, Enel Cuore – ha detto Sirianni – abbiamo, insieme alla Fondazione Reggio Children, individuato un progetto che potesse rendere più accogliente ed armonioso uno dei luoghi di apprendimento. La scuola dell’Infanzia “Evelina Cundari” è la terza delle quattro scuole in cui è prevista la realizzazione del progetto “Fare Scuola”. Il prossimo anno toccherà a Crotone».
Alla cerimonia hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio di Istituto del Comprensivo “Via Roma Spirito Santo” Gianfranco Tinto e Francesca Rina,  coordinatrice pedagogica dei nidi comunali, per conto della Cooperativa Sociale OR.SA cui è affidata la gestione.

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