Gallo, presidente ordine degli ingegneri cs

La Calabria dei rischi, tra emergenza e prevenzione. Gallo: «No ai recinti culturali e delle competenze»

COSENZA – «Non rimanere chiusi nelle stanze degli studi o delle università ma avere un approccio multidisciplinare nell’affrontare argomenti come quello dei rischi ambientali». E’ quanto ha sostenuto il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Nello Gallo,  intervenendo ieri a Rossano al convegno “La Calabria dei rischi: tra emergenza e prevenzione” organizzato per volontà del sindacato INARSIND in collaborazione ed il patrocinio del circolo Culturale rossanese, la Conf Professioni, gli Ordini professionali degli Ingegneri, degli Architetti e dei Geologi di Cosenza e l’Associazione di volontariato e di protezione civile “Magna Grecia Onlus”.

Il presidente Gallo ha ritenuto ringraziare particolarmente gli organizzatori del convegno per aver deciso di affrontare un tipo di tematiche che rimangono troppo spesso confinate in recinti culturali e di competenze, rappresentando un grosso limite per lo sviluppo di un dibattito utile per le collettività.

«I fenomeni idrogeologici sono fenomeni naturali, afferma Nello Gallo, i cui effetti sono a volte devastanti perché impattano con le attività dell’uomo: un fenomeno naturale come quello di una frana, di un’alluvione, o anche più catastrofico di un terremoto di per se potrebbero essere ammirati come espressione della natura; i problemi veri avvengono quando questi fenomeni impattano con le attività antropiche. Si rende evidente, quindi – prosegue il presidente -dell’Ordine degli Ingegneri, come questi temi debbano essere affrontati considerando competenze tecniche e non solo ma con un approccio multidisciplinare e nell’ambito delle pianificazioni territoriali».

«Analogamente questo Ordine vuole avere un orientamento aperto al confronto, dove le conoscenze e le competenze si incontrano, sapendo bene che i migliori risultati si ottengono principalmente quando si riesce a fare una buona pianificazione. Questo concetto è fondamentale anche da un punto di vista economico perché intervenire dopo un evento naturale estremo, ha sempre dei costi enormemente più alti di quelli di una prevenzione ben fatta».

Infine il Presidente Gallo ha inteso complimentarsi con gli organizzatori della manifestazione per aver voluto condividere la problematica mettendo in luce le diverse competenze comprese quelle politiche che hanno responsabilità di tipo legislativo. «A nome mio e di tutto l’ordine darò sempre la mia disponibilità ad iniziative di questo tipo nel rispetto dei singoli ruoli e delle diverse competenze».

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