“Le cure termali fra presente e futuro”, riscontri positivi per il convegno a Sibari

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Nei giorni scorsi si è tenuto a presso le Terme Sibarite il convegno “Le cure termali fra presente e futuro: l’importanza della prevenzione e della cura” organizzato in occasione dell’apertura dello stabilimento termale prevista per il prossimo 23 maggio. Il Convegno si è dunque aperto, dopo i saluti dell’amministratore unico delle Terme Sibarite Dott. Domenico Lione, con l’intervento dell’On. Giuseppe Giudiceandrea che ha espresso apprezzamenti per la gestione dello stabilimento sibarita e ha manifestato l’attenzione dell’attuale governo regionale sul tema del termalismo in Calabria considerato come un importante volano di sviluppo del territorio. Il Convegno, introdotto e coordinato dalla Dott.ssa Serenella Chiodi, ha visto poi le approfondite relazioni del Prof. Gaetano Paludetti sulla diagnosi e trattamento delle rinosinusiti croniche, del Dott. Franco Tirone sulle malattie respiratorie, della Dott.ssa Maria Teresa Aloise sull’efficacia della balneofangoterapia nelle patologie artroreumatiche ed in alcune dermatopatie, del Dott. Tewfiq Sadeh sull’efficacia del trattamento termale in dermatologia, della Dott.ssa Stefania Dalise sull’idrokinesiterapia in ambiente termale e della Dott.ssa Giuliana Bernaudo che ha illustrato la DCA 76 del 2015. Al convegno sono stati presentati quei protocolli e quelle terapie promosse dal comparto termale per alleviare e curare affezioni otorinolaringoiatriche, dermatologiche e artroreumatiche e si è discusso sul beneficio di un soggiorno climatico di questo tipo per il quadro clinico del paziente. La giornata, che ha visto una affollatissima e attenta partecipazione, in virtù di nuove evidenze scientifiche sui meccanismi d’azione di alcuni componenti delle acque minerali (come lo zolfo), di nuove tecnologie di somministrazione, e soprattutto di una migliore definizione delle fasi di malattia e dei tipi di pazienti che più si possano giovare di trattamenti di questo tipo, ha rivalutato la funzione di terapie ausiliarie, ma non alternative, delle cure termali che possono adeguatamente collocarsi in certi periodi o fasi del decorso di malattie croniche, permettendo di ottenere miglioramenti o fasi di quiescenza. Dopo una nutrita discussione tra i relatori e i medici presenti, il Dott. Lione ringraziava tutti e chiudeva il convegno dando appuntamento al prossimo anno.

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