Manifestazione a Germaneto: “Garanzia Giovani? Ma chi è garante per noi?”

12576123_1256350681046854_495387965_nCATANZARO – In occasione della visita di questo pomeriggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’inaugurazione della nuova Cittadella regionale, a Germaneto, dalle prime ore di questa mattina, sit-in di protesta davanti gli uffici regionali da parte di una delegazione di ragazze e ragazzi, in rappresentanza dei tirocinanti del progetto comunitario Garanzia Giovani. Il progetto, concretamente partito nel maggio 2015, cui la Giunta Oliverio, con in testa prima l’assessore Guccione poi il suo successore Roccisano, ha dato grande risonanza, prevedeva l’erogazione di tirocini di sei mesi presso aziende che avessero aderito all’iniziativa, tirocini pagati dalla Regione a sostegno di giovani Neet under 30. Ma quella che doveva essere  un’iniziativa contro la disoccupazione giovanile, col passare del tempo si è trasformata in una vera e propria beffa per i tirocinanti da mesi rimasti senza il rimborso spese dovuto. Al loro fianco sono scesi in piazza anche Andrea Celestino e Salvatore Sammarro,   in rappresentanza del gruppo Forum “Giovani città di Corigliano”, e il consigliere comunale di Corigliano, Francesco Madeo. 12650410_1262458300436092_201255534_n

Al dispetto del nome, Garanzia Giovani, finora di garanzie proprio non ne abbiamo avute. Ho iniziato il mio percorso il 15 ottobre del 2015 e ad oggi non ho percepito nemmeno un euro – ci spiega una delle ragazze presenti – e inoltre a volte sono costretta a recarmi a piedi sul posto di lavoro per limitare le spese del carburante. Oggi siamo qui per rivendicare i nostri diritti“, “Noi chiediamo solo quello che ci spetta – la incalza un’altra manifestante – nè più e né meno. Dove sono finiti i nostri soldi?“, e poi ancora un’altra testimonianza: “Io iniziato a settembre, sono quindi cinque mesi senza stipendio!“, e un’altra ancora: “Io ho iniziato il mio quinto e penultimo mese di tirocinio, sicuramente formativo, ma ancora senza il giusto rimborso spese. Oggi sono qui a gridare il mio rammarico e soprattutto quello dei miei colleghi che percorrono ogni giorni chilometri per raggiungere la sede lavorativa di riferimento  e per quelli che hanno dovuto terminare il rapporto di lavoro a causa dei vergognosi ritardi regionali. Vogliamo i nostri soldi!“.

I manifestanti, sperando in precedenza di riuscire ad avvicinare il presidente Mattarella, atteso per le 15.30, gli hanno anche scritto una lettera aperta. Il tentativo è pero risultato vano dato che i funzionari della Digos prima delle 13 hanno invitato i manifestanti ad abbandonare il loro presidio. la zona è cosi completamente diventata off-limits. Ma un primo e piccolo passo in avanti è stato ottenuto e lo staff della Roccisano ha promesso ai giovani tirocinanti che saranno presto ascoltati nelle sedi opportune. I posteri ci diranno come finirà la faccenda.

Altra protesta, altro progetto, medesime illusioni e difficoltà. Stamane infatti nel piazzale di Germaneto hanno protestato anche i tirocinanti del Parco delle Serre che hanno incrociato le braccia per chiedere cinque mesi di arretrati e per il rinnovo del progetto.

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