Pizzeria Etica e sostegno alle vittime del racket. Intervista a Sandro Ruotolo

Pizzeria EticaROMA – Un filo invisibile ma molto solido unisce la Calabria all’Emilia Romagna: quello della solidarietà e del sostegno in favore di chi si ribella alla criminalità organizzata. Anche a Bologna, domenica 10 aprile, ci sarà una iniziativa per Tiberio Bentivoglio, una bandiera della legalità e un esempio per tutti. All’imprenditore reggino, il quale ha recentemente riaperto la propria sanitaria nella città dello Stretto, sarà devoluto l’incasso della inaugurazione della Pizzeria Etica, un brand che si sta affermando in Italia, dove si servono ai clienti prodotti di prima qualità relizzati grazie alle materie prime che provengono dalle terre confiscate. “Masaniello Pizzeria Etica” è un progetto di rivoluzione culturale, promosso da Luca e Marco Caiazza in collaborazione con il comitato ioLotto e che entra a far parte di Civica 2016. Un progetto economico che, mette al centro l’uomo, la sua esperienza, il suo territorio e che fa del “contrasto alla criminalità” il suo obiettivo.
L’idea è proporre pertanto un menù di pizze tradizionali “contaminate” da prodotti che hanno un’anima etica come la mozzarella di Bufala prodotta nel Caseificio delle terre di don Peppe Diana di Castelvolturno, oppure come i Friarielli del consorzio N.C.O. (Nuova Cooperazione Organizzata) e l’olio delle terre di Angelo Vassallo della Cooperativa Nuovo Cilento. Sandro Ruotolo, giornalista e scrittore, è tra i sostenitori dell’evento. Lo abbiamo intervistato.

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