Referendum Costituzionale, nasce all’Unical il Comitato per il NO

 

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ARCAVACATA DI RENDE (CS) – “Referendum costituzionale 2016: votare Sì o No?” All’Università della Calabria, si è dato vita al Comitato studentesco UNICAL per il NO nel Referendum Costituzionale, presieduto da Mirko Riccelli. Il coordinamento del comitato è costituito da:  Pietro Marchio, Carlo Miceli, Francesco Iaria, Simone Canino, Stefano Vento, Francesco Di Benedetto, Francesco Scanni, Pierluigi Iapichino, William Raffa, Francesco Villì, Ferdinando Falcone, Pietro Domma, Raffaele Costabile, Marco Ammendola, Anastasia Grigorchuk e Martina Talarico. Il Comitato studentesco UNICAL per il NO si è riunito giovedì 29, presso la Sala Stampa dell’Università della Calabria, per la presentazione delle ragioni a sostegno del NO. <<Il nostro non è un comitato politico, ma un comitato a difesa della Costituzione. Questa non è una riforma chiara e comprensibile,  l’art 70 è stato usurpato e deteriorato. Da nove semplici parole è passato a 439 parole, scritte in maniera poco chiara e incomprensibile. Il nuovo testo appare farraginoso, lungo e con continui rimandi a singoli commi. Il bicameralismo perfetto non è del tutto superato, come vogliono farci credere dall’altro fronte del SI. La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi costituzionali, le minoranze linguistiche, il referendum popolare, le leggi elettorali, le leggi che si rapportano con l’Unione europea e le norme che riguardano i territori. Inoltre, vi sono circa 10 diversi iter legislativi a seconda della materia trattata. Con un solo quesito referendario ci chiedono di cambiare ben 47 articoli, su 139 che compongono la Carta Costituzionale. Dal 1948 ad oggi, sono stati modificati 43 articoli, ma uno per uno, seguendo il principio secondo cui le revisioni della Costituzione devono essere circoscritte ad un singolo articolo. Qui, invece, con un solo quesito, direi furbesco, ci viene chiesto di modificarne 47! La Costituzione verrebbe completamente stravolta! Il quesito referendario, in parole povere,  è una sintesi delle ragioni del SI. Quindi, chi legge, coglie le ragioni del SI ed è indotto a votare SI. Insomma, è una riforma che incrementa la confusione>>. Il comitato studentesco fa parte della rete nazionale promossa dai costituzionalisti Alessandro Pace e Gustavo Zagrebelsky. A livello provinciale il comitato è presieduto dal progessore Silvio Gambino. Il comitato ha organizzato, nel mese di ottobre, numerose iniziative per coinvolgere tutti gli interessati: studenti, laureandi, dottorandi e specializzandi.  Il 25 ottobre, presso la sala dell’University Club (ore 11:00), è prevista un’importante iniziativa, sotto il profilo accademico. Iniziativa che vedrà la partecipazione del Prof. Alessandro Pace, Presidente del Comitato Nazionale per il NO, per confrontarsi con gli studenti dell’Università della Calabria.

 

 

Denise Ubbriaco

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