Regione, presentato l’opuscolo “La Calabria dei Parchi”

CATANZARO – L’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala oro della Cittadella, l’attività messa in campo per la valorizzazione dei Parchi calabresi. Durante l’incontro è stato sottoscritto anche un accordo con gli Enti dei Parchi per l’avvio dei cantieri, presentato il sito web “Calabria Parchi” e l’opuscolo “La Calabria dei Parchi”. Presenti in sala i direttori dei Parchi e di Federparchi, alcuni sindaci dei Comuni dove ricadono le aree protette, la dirigente generale del Dipartimento Orsola Reillo e Margherita Stefania della società che ha gestito la realizzazione del sito web.«Oggi presentiamo un cantiere verde aperto, non un annuncio ma qualcosa che si fa realmente per la valorizzazione dei Parchi e delle aree protette della Calabria. Sigliamo anche un accordo in concertazione con gli Enti dei Parchi, previsto dal Por, con il quale investiamo risorse per 4 milioni di euro per il monitoraggio degli habitat naturali ricadenti nella ‘Rete natura 2000’. Oggi presentiamo anche il sito web che mettiamo a disposizione dei Parchi anche allo scopo di avviare un’azione di marketing territoriale che riguarda l’intera regione. Si tratta di uno strumento agile, facile da consultare e aperto ad ogni nuova integrazione». L’assessore Rizzo, poi, con l’ausilio di immagini, ha descritto le bellezze naturali e le singole peculiarità delParco nazionale del Pollino, del Parco nazionale della Sila, del Parco nazionale dell’Aspromonte, del Parco naturale regionale delle Serre, delle Riserve naturali regionali lago di Tarsia e foce del fiume Crati e dell’Area marina protetta di Isola Capo Rizzuto.Ha parlato di «un’azione che, per la prima volta mette insieme, attraverso un sistema di concertazione, tutti i Parchi e le aree protette. Il Parco nazionale della Sila – ha specificato –  coordinerà l’azione di marketing; all’area marina protetta di Isola Capo Rizzuto, una delle più grandi d’Europa, abbiamo affidato il coordinamento dei 14 Siti di interesse comunitario (Sic) tra cui l’ultima arrivata, la neonata area naturalistica di Valli Cupe; abbiamo messo insieme delle azioni di monitoraggio delle praterie di posidonia che ci consentono di verificare anche la salute del nostro mare».

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