Tariffe agevolate trasporto pubblico locale, Tulino, «La politica metta mano al servizio»

ARCAVACATA DI RENDE (CS) –  Dopo la denuncia sul servizio di trasporto pubblico che insiste sull’area urbana di Cosenza-Rende continua la battaglia del CdSUnical per difendere il diritto alla mobilità di migliaia di studenti, di seguito la dichiarazione di Domenico Tulino, presidente del Consiglio degli studenti:  «La situazione in cui versa oggi il servizio di trasporto pubblico necessita di una profonda revisione sotto tutti i punti di vista. Sembra più che mai necessario ripensare il tutto in virtù della stragrande mole di utenza rappresentata dagli studenti dell’Unical che ogni giorno usufruiscono delle linee urbane da e per l’Università. Le corse distribuite nell’arco della giornata devono essere ampliate nelle ore notturne e nel fine settimana, momenti nei quali la vita della città è completamente assente vista la mancanza di questo servizio essenziale. Il costo della corsa risulta inaccessibile a tanti studenti, i quali già costretti a fronteggiare le gravose spese di affitto, canoni di consumo e tasse universitarie. Impossibile pensare di pagare per una corsa di qualche decina di minuti e poco più di qualche chilometro un minimo di 1,20 Euro. Per non parlare degli abbonamenti da Cosenza all’Unical di circa 50 Euro e da Commenda-Quattromiglia all’Unical 30 Euro. Incentivare l’acquisto degli abbonamenti attraverso un tariffario dedicato agli studenti e a chi è in possesso di un valore ISEE basso, o comunque non percepisce altri sussidi, è un punto di partenza importante che dovrebbe essere preso in considerazione dall’attuale governo regionale. La politica deve, attraverso una razionalizzazione delle risorse, investire nella mobilità degli studenti universitari calabresi, un incentivo in più per farli studiare nella nostra terra».

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