Troppe polemiche, il convegno con Razzi cambia sede

RENDE (CS) – Le tante reazioni sollevate dal mondo accademico sulla presenza del senatore Antonio Razzi al convegno “Stati Uniti e Corea del Nord. Rischio di un nuovo conflitto mondiale?” in programma giovedi all’Università della Calabria, hanno avuto i loro effetti. Sono gli stessi organizzatori dell’iniziativa a comunicare che l’incontro cambia sede, pur confermando la presenza di Razzi. «In qualità di cittadini liberi e svincolati da qualsiasi movimento politico – si legge nella nota dll’associazione Democrazia Culturale – riteniamo opportuno confermare la presenza del Senatore Razzi, in qualità di Segretario della Commissione affari esteri del Senato». «I seminari o qualsiasi altro tipo di incontro, quali luoghi di crescita morale e culturale servono proprio a fondere i diversi modi di pensare e di vedere le cose in modo da trovare un giusto compromesso, anche condannarli se ci sono le condizioni. Avevamo pensato che l’Università fosse il giusto luogo per un confronto di questo genere, ma non è stato così. Condividere o non condividere è una scelta personale, ma non accettare la presenza di una persona e di conseguenza delle sue idee è sicuramente inopportuno. A seguito delle numerose critiche – si legge ancora -, fermo restando che in molti hanno compreso la nostra scelta, e non volendo “ledere” in alcun modo il mondo accademico, ci svincoliamo da questa sterile ed inutile polemica, spostando il luogo dell’evento, confermando la nostra buona fede nel portare avanti gli ideali di Pace, integrazione e contro ogni genere di conflitto. Abbiamo deciso di presentare l’evento “Stati Uniti e Corea del Nord: rischio di un nuovo conflitto mondiale?” in un luogo diverso dall’Unical non coinvolgendo alcuna figura accademica, se non i soli studenti. Terremo, infatti, l’incontro presso l’hotel Majorana di Quattromiglia, per consentire ai tanti colleghi interessati di partecipare e assistere all’iniziativa».

E oltre alla location cambia evidentemente anche la scaletta del convegno. Viste le numerose defezioni dei relatori, perlopiù docenti dell’Ateneo calabrese, al momento di certo c’è che il segretario della Commissione Affari esteri di Palazzo Madama discuterà del tema che da il titolo al convegno con gli organizzatori e con quelli che saranno presenti. Ha inoltre fatto sapere che non ci sarà neanche Domenico Tulino, consigliere d’amministrazione e presidente del Consiglio degli studenti dell’Università della Calabria.

Razzi

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