Unical, i rappresentanti di RèF: «Chiediamo di incrementare la quota della vigilanza»

RENDE (CS) – I rappresentanti degli studenti di Rinnovamento è Futuro (Leonetti e Caruso in S.A., Tulino in C.D.A.) hanno protocollato un’interrogazione inerente il problema della sicurezza che attanaglia da tempo l’Unical.

Viste le numerose lamentele dell’utenza, del personale tecnico amministrativo e dei professori, considerando che l’Università deve garantire la sicurezza e l’incolumità degli stessi, preso atto dei facili accanimenti mediatici subiti in questi giorni, la rappresentanza studentesca RèF ha riproposto in auge il disagio: «Gli ultimi avvenimenti hanno messo in evidenza una deficienza del sistema di pronto intervento delle guardie giurate, sicuramente dovuto al fatto che essi si trovino ridimensionati sia nel numero delle unità sia nel computo del monte ore, diurne e notturne. Chiediamo, pertanto, di incrementare, secondo capitolato di riferimento, la quota della vigilanza, soprattutto la “non armata”, inoltre, riteniamo fondamentale la presenza della vigilanza nei quartieri della Casa dello Studente, onde evitare la frequentazione degli stessi quartieri residenziali da parte di persone non indicate, come è stato segnalato anche da studenti. Stessa situazione avviene nei laboratori dei vari dipartimenti, nei quali, a maggior ragione, sono presenti anche strumentazioni ed attrezzature costose. Crediamo che il nostro Ateneo non debba rimanere impassibile alla presenza di questi atti di violenza fìsica e psicologica. Da genitori e/o familiari, quanti altri casi dovremmo aspettare? Noi studenti non accettiamo tagli sulla sicurezza. Non fateci ribadire il “noi l’avevamo detto”. È già troppo tardi!».

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