Unical, UnIdea attacca: «Cds strumentalizzato? Di sicuro molti controsensi»

RENDE (CS) – Giornata movimentata quella di ieri all’Unical per gli organi di rappresentanza. Prima il tavolo tecnico con i rappresentanti di UnIdea, il Rettore e il Prorettore Filice, poi nel pomeriggio si è riunito il Consiglio degli studenti. Sitrattava della seconda convocazione ordinaria da parte del presidente Domenico Tulino che, come previsto dal regolamento dello stesso organo, avrebbe dovuto esordire con le nomine del vicepresidente e dell’ufficio di presidenza. Un’ottemperanza però venuta meno, secondo gli esponenti di UnIdea, «con motivazioni poco valide. Tulino, infatti, – si legge in una nota – vorrebbe apportare modifiche al regolamento del CdS dimenticando maldestramente, però, che non potrebbero essere in questo caso rese retroattive. Un grave inadempimento, quindi, per il quale i solleciti da parte dei consiglieri afferenti alla lista Unidea non hanno trovato cittadinanza né supporto neanche da coloro i quali si autoproclamano attenti conoscitori delle norme che regolamentano gli organi dell’Università della Calabria».
Così durante l’adunanza, a tornare nei punti all’ordine del giorno, a distanza di un mese, è ancora la testa del Pro-Rettore Filice per il quale la maggioranza del CdS, RèF-Athena-Cubo Risonante, si è espressa favorevole alla richiesta di una convocazione straordinaria di Senato Accademico al fine di renderne oggetto di discussione la richiesta di dimissioni avanzata per lo stesso. Una richiesta di convocazione rigettata dalla lista Unidea «che non intende cadere – si legge sempre nella nota stampa – in sterili strumentalizzazioni e che ha ritenuto, come già preannunciato nel CdS straordinario del 5 Ottobre, fosse più profiquo per tutta la popolazione studentesca richiedere un tavolo tecnico, desertato dalla rappresentanza Rinnovamento è Futuro quanto Athena, nel quale si sono analizzate le criticità del Centro residenziale ed avanzate proposte risolutive e finalizzate a migliorare la vita degli studenti italiani e stranieri».
Ad inasprire ancora di più i toni è però il rinnovo dei componenti del Nucleo di Valutazione d’Ateneo. «Ad aggravare ancor di più la qualità del Consiglio degli studenti – sempre secondo UnIdea – è stata la larga maggioranza sulla terna proposta da Athena per il rinnovo del Nucleo di Valutazione supportata a pieno da RèF e, a lasciare ancora più perplessi, da Cubo Risonante. Quest’ultima nata come lista che si dissociava dai giochi di poteri, studenteschi e non, e che oggi non fonda più la sua matrice di pensiero sugli stessi principi che rendevano etica e meritocrazia gli unici strumenti di dialogo con questa compagine. Il consociativismo tra RèF e Athena era ormai ben noto e consolidato. RèF, infatti, non solo non propone alcuna terna, pur detenendo da soli la maggioranza nel CdS, quanto brucia spudoratamente la terna proposta dalla lista Unidea contenente ben due nomi di spicco della lista Rinnovamento é Futuro (Antonio De Tursi e Gregorio Crudo) a vantaggio della terna Athena, senza porsi alcuna remora, inoltre, sul polverone alzato negli ultimi giorni dalla stampa sulla presenza nel nucleo di valutazione, quanto nella nuova terna Athena, di un componente dalla posizione altamente criticabile».
Insomma le polemiche non mancano e UnIdea ci tiene a far sapere che «alla luce di tutto – concludono – ci si interroga sulla finalità delle politiche condotte dalla maggioranza del Consiglio degli studenti ritenendo l’attuale operato l’ennesimo atto discordante con quanto professato nelle aule della cittadella universitaria solo pochi mesi fa».

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