Vaccinazioni, la Calabria è ancora ultima con indici peggiorati

COSENZA – La regione più avanti nell’indice regionale dei vaccini elaborato da YouTrend è il Veneto, con 76 punti su 100 (+3 rispetto alla settimana scorsa), secondo i dati settimanali aggiornati a lunedì 5 aprile. Seguono il Lazio (stabile a 73), la provincia autonoma di Trento (a 71, in calo di 9 punti) e la Toscana (a 70, in crescita di 15 punti).

Calabria ultima in classifica

Al fondo della classifica, sotto 50 punti, troviamo la Sicilia a 47, la Sardegna e la Liguria a 46, la Calabria e la Puglia a 45: tutte queste 5, con l’eccezione della Sardegna rimasta stabile, hanno peggiorato il proprio indice rispetto alla settimana scorsa.

YouTrend ha elaborato un indice che sintetizza settimanalmente lo stato della campagna di vaccinazione in ciascuna delle regioni/province autonome, combinando 5 parametri:

– La percentuale di dosi utilizzate sul totale delle dosi ricevute;

– La percentuale di ospiti delle RSA vaccinati;

– La percentuale di soggetti over 80 vaccinati;

– La percentuale di soggetti nella fascia 70-79 anni vaccinati;

– L’accelerazione delle vaccinazioni rispetto alla settimana precedente.

Per ciascuno dei primi 4 parametri viene in seguito calcolata la posizione di ogni regione fra 0 e 100, dove 100 equivale al dato della regione migliore.

Per quanto riguarda il trend settimanale, invece, viene applicata una scala lineare dove 100 corrisponde a un raddoppio delle dosi somministrate (+100%), 50 equivale a una stabilità (+0%) e 0 corrisponde a un azzeramento delle dosi somministrate (-100%). Viene poi effettuata una media ponderata dei 5 parametri per ogni regione (10% per ciascuno dei primi due parametri, 40% per il terzo, 20% per ciascuno degli ultimi due): tale media rappresenta l’indice regionale, che va quindi da 0 a 100. Più si avvicina a 100, più una data regione avrà portato avanti la campagna vaccinale con efficacia. Per ogni regione, pertanto, l’indice permette di misurare l’andamento della campagna vaccinale non in termini assoluti, ma relativi, permettendo un confronto proprio con le altre regioni.

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