Vulnerabilità sismica, al via il monitoraggio nelle scuole della città

COSENZA – «Abbiamo 23 plessi scolastici  e un Sindaco, Mario Occhiuto, che li ha messi tutti a norma». Lo ha detto questa mattina, nell’ambito dell’iniziativa “Comportiamoci sicuro!”, giornata sulla sicurezza  organizzata dall’Istituto comprensivo “Bonaventura Zumbini”, nell’aula magna della scuola di via Riccardo Misasi, il dirigente del settore educazione del Comune di Cosenza, Mario Campanella.

L’incontro è stato organizzato dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, Marietta Iusi, con il patrocinio del Comune di Cosenza e il sostegno proprio del settore educazione del Comune.

«Grazie al nostro sindaco – ha detto Campanella – la prossima settimana partirà un monitoraggio sulla vulnerabilità sismica in tutte le scuole. Abbiamo abbattuto barriere architettoniche – ha aggiunto Campanella – e ottenuto certificazioni di agibilità statica in tutte le strutture. Grazie ad un impegno sinergico con il settore infrastrutture diretto dall’ing Francesco Converso e all’abnegazione degli assessori Francesco Caruso e Matilde Lanzino- ha detto ancora Mario Campanella – siamo in grado di intervenire in tempo reale rispetto alle emergenze».

Il dirigente del settore Educazione ha ricordato ancora come dal 1° dicembre partirà il progetto di prevenzione antidroga e antialcol in tutte le scuole medie : “Anche su questi temi – ha aggiunto – il Comune,  da solo,  è venuto incontro alle esigenze dei genitori”.

La dottoressa Roberta Martire, dirigente della sezione anticrimine della Questura di Cosenza, ha poi illustrato ai ragazzi  l’applicazione  YouPol, straordinario strumento per tutti gli adolescenti  per poter segnalare  episodi che minacciano l’incolumità. La dirigente dell’Istituto “Zumbini” Marietta Iusi  ha, dal canto suo, evidenziato come l’autonomia scolastica debba essere riempita di contenuti per poter garantire sicurezza. L’Assessore regionale alla pubblica istruzione, Maria Francesca Corigliano, ha sottolineato, nel suo intervento, come “lo Stato abbia dimenticato di erogare fondi e risorse agli enti locali per la prevenzione e la sicurezza” annunciando una serie di investimenti programmati dalla giunta regionale.

Dopo il convegno è stata svolta una simulazione con Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia municipale e Vigili del fuoco che hanno illustrato alcuni strumenti che fanno parte delle rispettive dotazioni.

Sull’applicazione di YouPol  molte sono state le domande formulate da parte dei bambini.

«Tutti voi potrete sentirvi poliziotti – ha detto la dottoressa Martire  rivolgendosi ai ragazzi- segnalando  atti di bullismo, o lo  spaccio di sostanze e potrete farlo in maniera anonima».

 

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