Tutti gli articoli di Alfonso Fucile

Cosenza: Nuova proroga al 2 marzo per il rilascio delle Parking Card

COSENZA – Ancora una proroga per il rilascio delle nuove parking card 2015. La decisione è stata assunta dall’Amministrazione comunale anche a seguito delle proposte avanzate questa mattina nel corso di una riunione congiunta delle Commissioni consiliari trasporti e bilancio convocata per discutere della rimodulazione delle tariffe della parking card rilasciata ai cittadini residenti, proprietari di una seconda auto.
A presiedere la seduta congiunta, i consiglieri comunali Giovanni Quintieri e Francesco Caruso, rispettivamente Presidenti della Commissione Trasporti e Bilancio di Palazzo dei Bruzi, presenti, inoltre, i consiglieri Michelangelo Spataro, Marco Ambrogio, Claudio Nigro, Pierluigi Caputo, Giuseppe Spadafora, Antonio Ruffolo, Francesco Perri, Roberto Bartolomeo e Lino Di Nardo.
All’incontro ha partecipato anche l’Assessore al Bilancio e Vicesindaco Luciano Vigna.
La seduta è stata introdotta dal Presidente della Commissione Trasporti Giovanni Quintieri. Nel corso della seduta il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Vigna ha, inoltre, chiarito alcuni aspetti tecnico-procedurali e una serie di passaggi indispensabili e preliminari alla rideterminazione delle tariffe.
Al termine della seduta, la Commissione ha avanzato la proposta di rideterminare le tariffe della parking card rilasciata ai cittadini residenti, proprietari di una seconda auto, riducendo il costo annuale attualmente previsto (220 euro) a 120 euro, equivalente al doppio della vecchia tariffa di 60 euro, tenuto conto anche del fatto che il Comune ha provveduto a ripristinare il 50% delle strisce bianche, gli spazi liberi per parcheggiare le automobili.
Di poco differente la proposta del consigliere Marco Ambrogio, sostanzialmente d’accordo con l’impostazione data dalla Commissione, il quale ha chiesto un’ulteriore diminuzione, da 220 euro a 90 euro all’anno.

Maltempo: Calabria assediata dal freddo, sindaci convocati a Palazzo Chigi a Roma

CATANZARO – Freddo polare, nevicate abbondanti sopra gli 800 metri, pioggia, grandine e vento nel resto della regione. E’ questa la situazione che sta caratterizzando l’ondata di maltempo che in queste ore si sta abbattendo sulla Calabria. Una condizione che sta creando notevoli disagi e ha portato anche a pericoli concreti per la popolazione sia a causa delle frane che delle valanghe nelle zone montane. Rischi su cui si e’ concentrata l’attenzione sia della Regione Calabria che del Governo. Il governatore Mario Oliverio ha, infatti, chiesto interventi urgenti, mentre il responsabile di #Italiasicura, la struttura di palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D’Angelis, ha convocato responsabili degli enti locali per fare il punto sulla situazione. Anche il presidente del Consiglio regionale calabrese, Antonio Scalzo, e’ intervenuto per evidenziare la volonta’ di inserire la situazione di dissesto in un ordine del giorno dell’assise. A Petilia Policastro (Crotone) c’e’ una frana che minaccia diverse abitazioni, alcune gia’ evacuate, e che potrebbe coinvolgere fino a duecento persone. In montagna, sul Pollino, le valanghe hanno interessato anche una seggiovia. Non va meglio lungo le strade calabresi. L’A3 Salerno-Reggio Calabria e’ stata chiusa oggi, e poi riaperta in serata, per i mezzi pesanti nel tratto calabro-lucano, ma sono molti i disagi anche sulle strade statali e su quelle secondarie che attraversano le montagne. La grandine ha imbiancato molte realta’, a partire da Catanzaro, e di conseguenza ha creato disagi alla circolazione.
In serata, invece, il pericolo maggiore e’ rappresentato dalla formazione di ghiaccio, dal momento che le temperature sono a ridosso dello zero in tutta la regione, con punte di meno 4 gradi in montagna. Molti i Comuni che hanno deciso di chiudere le scuole per evitare ulterori problemi ad una situazione gia’ complessa.

“Musica contro le Mafie”: I Vincitori della 5^ edizione

Dopo un lungo percorso iniziato a settembre 2014 e le finali di Cosenza e Modena, che hanno dato ai partecipanti il modo di poter vivere momenti importanti di condivisione con gli altri artisti, abbiamo finalmente i nomi dei “2 VINCITORI” del Premio “Musica contro le mafie” 5^ Edizione.
I brani sono stati scelti tenendo conto del numero di voti delle giurie in sala che hanno espresso le proprie preferenze.

I nomi dei vincitori e le motivazioni dei premi assegnati ai 2 Artisti che saranno premiati il 21 Marzo 2015 a Bologna durante la XX Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera

Valentina Amandolese – “Fango” :
“Il fango come elemento dominante! E’ il fango vero, quello formato dall’eccessiva pioggia, che trasforma inesorabilmente ogni paesaggio, rendendolo desolato, senza vita. Ma è anche, e nello stesso tempo, il fango che esce da quella antica commistione di interessi politici, mafiosi, economici che uccide qualsiasi speranza. In un mondo d’ingiustizie sempre più intollerabili, la speranza rischia di diventare quasi un lusso, un bene alla portata di pochi. Ma una speranza “d’elite”, una speranza che esclude, in realtà è una speranza falsa. E per fermare questa compravendita di speranze di seconda mano bisogna trasformare la denuncia dell’ingiustizia in impegno per costruire giustizia’ perchè ‘intanto la natura si risveglia; tra le rughe polverose e le spaccature del fango essiccato, fanno capolino nuovi ciuffi di luminosa erba fresca’

Renanera – “Campo – Quannu Moru po ma Scampo” :
“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno” (Giovanni Falcone)
Non bisogna permettere che le vittime vengano uccise una seconda volta con l’indifferenza e l’ignavia, la paura e l’egoismo, i segreti e gli inganni. Tutti dobbiamo rompere l’omertà, i silenzi, le complicità. Dobbiamo avere il coraggio delle nostre azioni.”
Per il Premio Musica contro le mafie 6^ Edizione l’appuntamento è il 21 Marzo a Bologna.

Il giovane coriglianese Mario Sprovieri alle selezioni di Eight Stars

CORIGLIANO CALABRO – Il giovane coriglianese Mario Sprovieri sta partecipando alle selezioni di Eight Stars ed è l’unico rappresentante della provincia di Cosenza. Nella prima serata è stato incoronato dalla giuria come vincitore, nella seconda è giunto nei finalisti fra i primi otto. Martedì nuova selezione; sarà l’ultima occasione per convincere il pubblico e la giuria, conquistando il posto nella squadra di Eight Stars. Coltivando così il sogno di incidere, grazie alla collaborazione artistica della Yara Record, un inedito. Intanto è possibile votare il proprio preferito anche via web cliccando sulla pagina di “Eight stars” nella sezione “vota” scegliendo Mario Sprovieri.

IL SERVIZIO VIDEO DI I&C AL SEGUENTE LINK:

L’Assessore ai Trasporti De Gaetano ha incontrato i dipendenti della Sogas

REGGIO CALABRIA – L’Assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture Antonino De Gaetano ha incontrato, questa mattina, nella sede di pal. “Campanella” a Reggio, una delegazione di dipendenti della Sogas (Società di gestione dell’aeroporto dello Stretto), il presidente della stessa società Carlo Porcino ed i rappresentanti sindacali della struttura. Erano inoltre presenti –informa una tota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale – il Consigliere regionale del Pd Sebi Romeo, il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Eroi, i consiglieri provinciali Cara e Zavettieri, il consigliere comunale Mauro ed il dirigente del dipartimento regionale trasporti Pavone. “Come già noto – ha detto De Gaetano – ed è una buona notizia, l’aeroporto di Reggio Calabria, ma anche quello di Crotone, sono rientrati nei criteri di scali di interesse nazionale. Il Presidente Mario Oliverio, che ringrazio per l’interessamento, ha manifestato la volontà della Regione di corrispondere, in tempi brevi, le somme dovute alla Sogas per fare fronte ad un impegno che, sebbene assunto dalla precedente Amministrazione, ad oggi era stato disatteso. Va da se che la Regione – ha sottolineato l’Assessore ai Trasporti – sta lavorando per scongiurare ogni ipotesi di fallimento della Sogas e, pertanto, procederà da subito a verificare tra le varie spese di Bilancio tutte le pendenze tra la Sogas e la Regione, al di là del contributo, con l’obiettivo di legittimarne al più presto la soddisfazione.

Infine, d’accordo con il Presidente Oliverio – ha concluso De Gaetano – sarà costituito un tavolo permanente di confronto aperto con enti locali, sindacati ed amministratori per individuare priorità e scelte da percorrere per assicurare un’avvenire più sereno, non solo ai dipendenti in grave stato di difficoltà, ma ad una infrastruttura di sviluppo, punto fermo  su cui costruire un processo di crescita di tutta l’area dello Stretto capace di forti incroci sinergici con gli obiettivi strategici posti alla base della futura Città Metropolitana”.

Incontro fra l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria e l’Anas sui prossimi lavori di manutenzione

REGGIO CALABRIA – Al fine di presentare e discutere il piano di viabilità che dovrà essere adottato  in occasione dei lavori di manutenzione straordinaria del sovrappasso Via Casa Savoia di Gallico (ex S.S. 184 delle Gambarie) al km 438+000 dell’Autostrada Salerno – Reggio Calabria, si è tenuto oggi 2 febbraio, presso Palazzo San Giorgio, un incontro fra l’Amministrazione comunale rappresentata dagli assessori A. Quattrone (Trasporti e Viabilità) e G. Muraca (Polizia Locale), la stazione appaltante ANAS S.p.A., l’Ufficio Autostrada SA-RC di Cosenza, rappresentata dal RUP  e la Direzione Lavori. Presenti all’incontro anche i tecnici dell’Ufficio Tecnico del Traffico del Comune, ing. F. Germolè e ing. L. Benestare e l’ing. D. Iannò, responsabile dell’UB Movimento dell’ATAM.

Per i lavori, che avranno avvio nell’arco di due settimane, saranno assunte tutte le iniziative congiunte. L’odierno incontro ha avuto l’obiettivo di avviare una stretta collaborazione fra le la Stazione Appaltante e l’Amministrazione Comunale per arrivare ad una valutazione congiunta  degli impatti sulla viabilità e sulla mobilità locale derivanti dalla chiusura della carreggiata e sovrappasso Via Casa Savoia di Gallico, e ad una individuazione degli scenari di viabilità volti alla riduzione dei disagi per i cittadini.

“Luci accese al terzo piano”, il libro della Commissione Cultura del Comune di Cosenza

COSENZA – “In questo libro è riflessa la nostra città. C’è una parte importante, la parte migliore della nostra Cosenza”.
Sono parole del Sindaco Mario Occhiuto che non ha voluto mancare all’appuntamento con la presentazione, nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, del volume “Luci accese al terzo piano” (Storie di talenti e passioni negli incontri della Commissione Cultura), pubblicato dall’Amministrazione comunale, a cura dell’Ufficio Stampa del Comune, e che dà conto dell’attività e del lavoro svolti dalla Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi nel periodo compreso tra la fine del 2011 ed il mese di luglio del 2013.
“Sono contento di questa pubblicazione – ha aggiunto il primo cittadino durante la manifestazione di presentazione del libro – anche perché rappresenta la cifra di riconoscibilità di un’Amministrazione che vuole lasciare un segno anche nel settore della cultura. Dal volume – ha proseguito Occhiuto – emerge una significativa ricchezza espressa dal nostro territorio, quella parte più entusiasmante che trova alimento dai rapporti umani. Perché il rapporto umano con quelle persone che coltivano una passione pronta a sfociare nel talento, è un’immagine molto positiva che viene restituita alla comunità”.
Il libro “Luci accese al terzo piano”, nato da un’idea della Dirigente dell’Ufficio Stampa del Comune Elena Scrivano, ripercorre, come in un almanacco, due anni di lavoro della Commissione che ha ospitato, nelle sue molteplici sedute, personalità illustri della cultura cosentina, giornalisti, scrittori (noti e meno noti), artisti, videomakers, musicisti ed eccellenze scolastiche che non sempre hanno raccolto nella loro città i frutti del  loro impegno, distinguendosi in qualche caso più altrove che non nella terra di appartenenza. A loro la Commissione cultura ha voluto, ospitandoli, riconoscere questo impegno e il loro attaccamento alla terra d’origine anche di chi si è distinto lontano da Cosenza.
Il titolo trae spunto dalla sala, al terzo piano di Palazzo dei Bruzi, che abitualmente ospita le sedute della Commissione cultura, ma ha un significato anche metaforico per aver acceso la ribalta su chi, probabilmente, sarebbe rimasto nell’anonimato senza la chance offerta dall’organismo consiliare. Nel libro affiorano non solo le storie professionali ed artistiche dei singoli protagonisti, ma anche quelle umane.
Un  aspetto quest’ultimo rimarcato, in apertura di manifestazione,  dal Presidente della Commissione Claudio Nigro . “Abbiamo voluto ripercorrere il loro cammino professionale, intellettuale ed artistico, fissando fatti ed accad
imenti e racchiudendoli in una pubblicazione che un domani possa ricordarli, ma anche valorizzare il patrimonio umano e culturale dei personaggi ospitati”.
Nel corso della serata sono stati ricordati alcuni degli ospiti della Commissione, le cui storie sono raccontate nel libro, che, purtroppo, sono scomparsi prematuramente nel corso del 2014: il drammaturgo Vincenzo Ziccarelli, l’attore Totonno Chiappetta e il poeta e scrittore Gianfranco Aloe. “Le persone scomparse hanno dato moltissimo alla nostra città – ha aggiunto a questo proposito il Sindaco Mario Occhiuto –  e non solo dal punto di vista artistico, ma anche nei loro comportamenti hanno lasciato un segno indelebile nel nostro territorio. Testimonianze di civiltà di una città sono proprio le persone che hanno vissuto in questi luoghi, rendendoli importanti attraverso le loro attività”.
Un po’ diversa la vicenda che ha riguardato il prof.Franco Crispini, ordinario di Storia della filosofia e Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, scomparso il 31 dicembre scorso ed al quale la Commissione non ha fatto, purtroppo, in tempo ad assegnare un riconoscimento per il complesso della sua attività accademica e per l’impulso dato alla crescita culturale della nostra città.

“La Commissione cultura – ha spiegato nel corso della manifestazione del “Rendano” la Vice Presidente Maria Lucente –  a suo tempo si vide costretta ad annullare l’incontro con il prof.Crispini  per la sua improvvisa malattia”.
La Lucente ha poi preannunciato che il prossimo 31 marzo la sezione calabrese della Società filosofica italiana presieduta da Franco Crispini ininterrottamente per oltre 40 anni, lo ricorderà con un’iniziativa di particolare spessore culturale e che vedrà la partecipazione dei più noti storici della filosofia italiana”.
Prima di consegnare alle figlie del prof.Crispini il riconoscimento destinato al docente universitario, la Vice Presidente Lucente ha sinteticamente tracciato un profilo del Crispini accademico, ma anche e soprattutto del Crispini uomo.
“Trasmetteva, in tutto quello che faceva, la dimensione della passione  ed anche nei rapporti umani riusciva ad esprimere la sua empatia e la sua generosa curiosità non facendo mai mancare la sua opinione o le sue valutazioni, anche quando queste finivano col contrastare con quelle dei suoi interlocutori. Il confronto, grazie al suo stile,  veniva portato avanti con fermezza, ma sempre rispettosa, garbata, mai reattiva o sterilmente polemica. Cordiale e ospitale con gli amici, ammirava gli spiriti critici e intelligenti, vivaci e curiosi.
Da intellettuale illuminato, nei suoi interventi Franco Crispini – ha aggiunto la Lucente –  non smise mai di immaginare, prefigurare e stimolare una Calabria più giusta, più florida e culturalmente viva. Se la Calabria ci riuscirà – e ce lo auguriamo tutti – sarà anche merito di un intellettuale instancabile e appassionato come Franco Crispini”.
Dopo l’intervento di Maria Lucente è stata la volta del consigliere Mimmo Frammartino che prima si è soffermato sui contenuti del libro, ricordando subito dopo la figura del poeta e scrittore Gianfranco Aloe.
“Non so se esiste un precedente come questo, né so – ha detto Frammartino – se un fatto del genere sia avvenuto in altri comuni. Grazie a questo libro – ha aggiunto – è stato possibile dimostrare come in una città come la nostra, in una terra come la Calabria, ci siano tante potenzialità che servono per cambiare ciò che non va. Questa esperienza ci fa toccare con mano un dato: che ci sono persone vere, tanti talenti, tante eccellenze che, se per un attimo le istituzioni pubbliche decidessero di investire su di loro, avremmo una società decisamente migliore.
Se questo è vero, le istituzioni per prime sono chiamate a riflettere”.
E su Gianfranco Aloe : “se il valore di un uomo si misura dai sentimenti di cui si è circondato, allora  Gianfranco Aloe è un grande uomo. Lo dico con la consapevolezza di chi lo ha conosciuto sin dagli anni verdi dell’impegno politico e poi anche come poeta, uomo di cultura sensibile, attento alle persone e ai bisogni. Ma il Gianfranco di sempre non ha mai sottaciuto le pene patite in un’infanzia difficile e vissuta nel convitto di Anagni. Se c’è uno scritto che vi consiglio di leggere è “Fratelli di fatto” con il quale Gianfranco riuscì, quando lo presentò in commissione, a rendere poetico, con magiche pennellate, anche il dolore. In altre parole, Gianfranco Aloe è stato un uomo di Calabria che ha reso più bella la sua terra”.
Il ricordo del drammaturgo Vincenzo Ziccarelli è stato affidato ad uno dei suoi attori preferiti, Giovanni Turco, che ha riproposto all’attenzione del Sindaco Occhiuto la proposta di istituire una compagnia stabile di prosa e di mettere in scena al Rendano le opere del drammaturgo scomparso.
“Vincenzo – ha detto Turco – ha scritto tanto e merita che le sue opere siano riproposte. Non ci mancano di certo  gli autori da rappresentare, primo fra tutti Vincenzo Ziccarelli. Solo dedicandoci a mettere in scena i suoi testi scritti per il teatro potremmo riempire la programmazione del “Rendano” per almeno cinque anni. E’ anche questo un modo per fare  di questo teatro il motore della nostra cultura”.
La proposta di Giovanni Turco è stata subito accolta dal Sindaco Occhiuto che ha annunciato di far sì che l’Amministrazione comunale si adoperi per la messa in scena di un nuovo allestimento di “Francesco e il Re” di Ziccarelli, nell’ambito di alcune iniziative che il Comune ha in animo di riprendere sulla vita del Santo di Paola.
La serie delle commemorazioni, dopo un apprezzatissimo intervento di Matilde Tortora, saggista, scrittrice e storica del cinema, autrice della prefazione al libro, è stata conclusa da Ciccio De Rose che ha ricordato la figura dell’attore e poeta Totonno Chiappetta, scomparso il 16 dicembre scorso. A Chiappetta De Rose, come Totonno strenuo difensore del dialetto e del cosiddetto parlar materno, ha dedicato  un breve discorso ed una poesia, molto apprezzati dal numerosissimo pubblico accorso al “Rendano”. “Eri un cultore del parlar materno che racchiude in sé le nostre radici e i colori del nostro dialetto. Grazie per l’arricchimento che ci hai regalato. Faremo in modo che non si disperda e lo trasmetteremo alle nuove generazioni”.

Fibra Ottica, anche Crosia tra i 223 comuni calabresi

CROSIA (CS) – “Proseguono i lavori per l’attivazione del nuovo servizio di connettività a banda ultralarga. La tecnologia Fiber To The Cabinet (FTTCab) sarà attiva su tutto il territorio comunale, non appena il gestore metterà a regime la rete. Una grande opportunità che consentirà a cittadini, imprese e anche alle Istituzioni locali di accedere a servizi digitali altamente innovativi, che potranno portare sviluppo, crescita e innovazione”.

 

È quanto dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Saverio Capristo, chiarendo sull’entità degli scavi che stanno interessando, nelle ultime settimane, buona parte del territorio comunale e che hanno subito qualche rallentamento a causa delle condizioni meteorologiche degli ultimi giorni.

 

“La creazione di una rete in fibra ottica – afferma Capristo – è una componente decisiva per l’innovazione e per lo sviluppo del nostro territorio. L’accesso alla rete ultraveloce, attraverso questa nuova tecnologia, consentirà ai cittadini, alle aziende, alle istituzioni pubbliche del nostro territorio, di accedere a servizi digitali altamente innovativi, che potranno portare certamente nuove prospettive di crescita e miglioramento della qualità di vita. Auspichiamo – conclude l’Assessore – che l’attivazione di quella che è stata definita “autostrada digitale” possa concretizzarsi, così come previsto, entro il 2015″.

 

Il progetto prevede l’adeguamento, da parte di  Telecom Italia, di 359 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 800 mila unità immobiliari a 30 Megabit al secondo e un migliaio di sedi della Pubblica Amministrazione, tra cui scuole e ospedali, a 100 Megabit al secondo. Coinvolge 223 comuni calabresi e prevede un finanziamento pubblico di oltre 63 milioni di euro, grazie all’utilizzo dei fondi europei (FESR) con l’obiettivo di fornire connettività con banda ultralarga per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.

Bollo sulle auto storiche, Barbanti: “A rischio il mercato del collezionismo d’epoca. La Regione può e deve disubbidire a questa nuova tassa”

ROMA – “Mi sono posto come strumento parlamentare in merito alla battaglia portata avanti dal Camecs (Carrozze Auto e Moto d’Epoca Calabresi Simpatizzanti) e da tutti gli appassionati delle quattro ruote contro l’ennesimo scempio legislativo approvato da questo Governo, ormai sempre più distante dai cittadini”. Così si apre il comunicato diffuso agli organi di stampa dell’On. Sebastiano Barbanti. E prosegue: “Durante l’incontro svolto  domenica mattina a Lamezia Terme , al quale ho partecipato come Alternativa Libera, ho ascoltato l’appello lanciato dai numerosissimi collezionisti , artigiani , restauratori e presidenti dei vari club che si occupano di auto d’epoca e che si sentono giustamente minacciati dalla nuova legge di stabilità del 2015. Il Governo Renzi ha di fatto eliminato le agevolazioni sul bollo per le auto storiche fra i 20 e 30 anni. Fino allo scorso dicembre infatti – su questa particolare categoria di auto ,la tassazione era nettamente inferiore rispetto alle comuni automobili , proprio per la valenza storica , culturale ed in molti casi affettiva del mezzo . Adesso, invece, il Governo ha stabilito che tutte le auto con meno di 30 anni dovranno pagare al pari delle nuove. Questa nuova tassa (l’ennesima introdotta da un governo che invece prometteva di ridurle) colpirebbe non solo i piccoli collezionisti, che sarebbero costretti a rottamare l’auto, ma tutto l’indotto che gravita intorno alla manutenzione di queste auto storiche. In altre parole, la categoria dei “veicoli di particolare interesse storico e collezionistico” è stata stravolta, distruggendo così un pezzo di storia industriale italiana. Esiste però una via di fuga. Poiché il bollo auto è un tributo locale, alcune regioni (come Lombardia ed Emilia) hanno deciso di ” non recepire ” questa legge perché la cancellazione del bollo agevolato per le auto tra i 20 ed i 29 anni , azzererebbe il gettito fiscale più che aumentarlo , provocando un ulteriore danno per le casse regionali , già pesantemente compromesse. A questo punto la palla passa al presidente Mario Oliviero e al suo staff. Tenendo presente che la Calabria, in proporzione, è la regione che ha più auto storiche rispetto al numero dei cittadini, credo che il Presidente non possa tirarsi indietro davanti a questa vera e propria richiesta di aiuto da parte di alcuni calabresi. La Regione ha il dovere di salvaguardare l’aspetto storico e culturale di questo fenomeno, soprattutto tenendo conto che tutto l’indotto che gravita intorno alla manutenzione ed il restauro è di tipo artigianale ed altamente specializzato e che rischia di sparire completamente. Ribadiamo e sottolineiamo ancora,  che rottamando queste auto non si aumenterà l’acquisto di auto nuove, quindi la Regione non vedrà nessun aumento ma si vedrà azzerare un gettito di entrate”.

Conclude il comunicato affermando che:”Il presidente Oliviero deve prendere atto della situazione e intervenire urgentemente, anche perché, vista l’autonomia delle regioni, non ci si potrà nascondere dietro la scusa del “avere le mani legate”. L’ Amministrazione regionale ha l’occasione di dimostrare a tutti di essere (per una volta) dalla parte dei cittadini. In caso contrario dovrà assumersi le proprie responsabilità.”

La Relazione di Inizio Mandato in Consiglio Provinciale del Presidente Mario Occhiuto

COSENZA – Il Presidente della Provincia di Cosenza, Arch. Mario Occhiuto, ha illustrato nel corso dell’odierno Consiglio Provinciale la Relazione di Inizio Mandato redatta ai sensi della normativa vigente e comprendente la descrizione della situazione economica e finanziaria dell’Ente, dando atto che allo stato “non ricorrono i presupposti per le procedure di riequilibrio finanziario”.

La sintesi dei dati finanziari presentati in Consiglio Provinciale certifica il pareggio di bilancio, il rispetto del Patto di Stabilità e l’assenza di contratti relativi a strumenti derivati e di debiti fuori bilancio. Una situazione che – nonostante l’alto indebitamento per mutui – per il Presidente Occhiuto mette al momento la Provincia di Cosenza al riparo da rischi finanziari, anche considerando i risparmi per due milioni di euro già realizzati dall’Amministrazione in carica con la diminuzione del numero dei dirigenti – passati da 23 a 16 unità e destinati a diventare 11 per effetto dei prossimi pensionamenti –  ed il taglio delle risorse per Posizioni Organizzative. Si attende, in ogni caso, la riorganizzazione di funzioni e risorse da parte dell’Osservatorio Regionale, senza la quale la situazione potrebbe diventare negativa. Difatti, secondo il Presidente Occhiuto il problema per le Province italiane è di tipo complessivo e riguarda il contributo richiesto agli Enti dalla Legge di Stabilità 2015 per il contenimento della spesa pubblica, che supera il livello di sopportabilità delle stesse. Sul punto, la diminuzione delle entrate previste dalla Legge di Stabilità, associata all’alto indebitamento dell’Ente, può diventare fattore di rischio e destinare l’Ente a un non auspicabile dissesto.

Il Consiglio ha discusso in prima istanza le determinazioni in ordine alla Programmazione Territoriale della Rete Scolastica e dell’Offerta Formativa, soffermandosi sul Piano di Dimensionamento per l’anno scolastico 2015/2016. Ha relazionato la Dirigente del Settore Maria Francesca Gatto, dando atto che la Provincia conferma il precedente Piano di Dimensionamento e non sono previste nuove aggregazioni né per scuole superiori né per istituti comprensivi. Autorizzati 18 nuovi indirizzi di studio, due corsi serali e due nuovi plessi, come da richieste dei Comuni interessati. Si attendono nuovi criteri regionali che si auspica possano essere più favorevoli per il mantenimento delle autonomie. Sul punto il Presidente della Provincia ha dato atto che sono state accolte tutte le indicazioni dei Sindaci e degli Amministratori comunali. Numerosi gli interventi dei Consiglieri presenti, che hanno approvato all’unanimità.

L’ordine del giorno del Consiglio Provinciale è stato integrato con il seguente argomento: – Commissione speciale per il VI Centenario della nascita di San Francesco di Paola – Costituzione, individuazione componenti e provvedimenti organizzativi. Accolta all’unanimità la proposta illustrata dal Cons. Serra, di istituzione – sentiti i Capi Gruppo – di un Gruppo di Lavoro composto dai Consiglieri Tenuta, Bruno, Nicoletti, Di Natale e Ramundo, per la stesura del Regolamento e delle Attività per onorare l’evento. Una proposta ritenuta importante dal Presidente Mario Occhiuto, per il quale la Provincia può assumere un ruolo propulsivo importante.

Accolta infine all’unanimità la proposta del Cons. Lamboglia di approvazione di un O.d.G. del Consiglio Provinciale, per fare voti alla Regione Calabria affinché la stessa richieda lo stato di calamità naturale in Calabria e particolarmente nella provincia di Cosenza, a causa degli ingenti danni causati dal persistente e preoccupante maltempo.