Tutti gli articoli di Andreina Morrone

Sciame Pollino, stamane nuova scossa di 2.7

COSENZA – Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.7, è stata registrata alle 5:59 di stamattina nella zona del Pollino, tra Basilicata e Calabria, teatro da oltre un anno di uno sciame sismico, con più di 600 scosse. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 8,3 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno  e in quelli potentini di Rotonda, Viggianello. Per il momento non vengono segnalati danni a persone o cose.

Unical, Laurea ad Honorem per Salomon Resnik

Salomon Resnik

COSENZA – La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria conferirà allo  psichiatra e psicoanalista di origine argentina Salomon Resnik la laurea Magistrale ad honorem in Scienze filosofiche. La cerimonia si svolgerà il 19 ottobre nell’aula Magna dell’Ateneo.

La proposta di conferimento dell’importante riconoscimento fu presentata al Consiglio di Facoltà dall’allora direttore del Dipartimento di Filosofia, Mario Alcaro, successivamente scomparso.

LEGA PRO, Hinterreggio brutto ko con L’Aquila

SECONDA DIVISIONE GIRONE B:

HINTERREGGIO – L’AQUILA 2 – 4   (Posticipo)

Hinterreggio: Mengoni, Cutrupi D. (1′ st Cutrupi S.),Impagliazzo, Giuoia, Ungaro, Franceschini, Zampaglione, Pensalfini (13′ st Vicari), Figliomeni (25′ st Broso), Khoris, Anzilotti. All: Gaetano Di Maria. A disposizione Cutrupi S., Borghetto, Cutrupi s., Vicari, Trentinella, Broso, Febbraio.

L’Aquila: Testa, Rapisarda, Ligorio, Agnello, Pomante, Mucciante, Improta, Iannini, Infantino (38′ Colussi), Carcione (33′ st Menicozzo), Ciotola (22′ st Triarico). All Graziani. A disposizone Modesti, Gizzi, Petta, Ingrosso, Menicozzo, Triarico, Colussi.

Marcatori: 27’ Iannini (A) 28’ Khoris (H) 45’p.t. Improta (A) 1’s.t Anzilotti (H) 25’s.t Infantino su calcio di rigore(A) 39’s.t. Infantino.

Ammoniti: Gioia, Cutrupi (H), Iannini, Ligorio (A)

Arbitro: Marco Serra della sezione di Torino

Assistenti: Francesco Oliviero di Ercolano e Salvatore Petrone di Potenza

CRONACA: L’Oreste Granillo continua ad essere stregato per l’Hinterreggio, che si deve arrendere agli abruzzesi dell’Aquila in una gara in cui le difese non hanno brillato per ermeticità. Il primo tiro nello specchio della porta è dell’Aquila, al quinto, con Infantino. Mengoni devia in calcio d’angolo. Risponde l’Hintereggio al 15’ e al 17’ prima con un tiro e poi con una  punizione di Khoris. Al 27′ passa in vantaggio L’Aquila con Iannini, bravo a raccogliere una respinta corta del portiere, dopo un calcio d’angolo. Un minuto dopo pareggiano subito i padroni di casa con un’azione solitaria di Khoris propiziata da un evidente errore della retroguardia avversaria. Quando sembra che il primo tempo si concluda sull’uno a uno arriva come una doccia fredda per i padroni di casa il gol di Improta dell’Aquila su azione di calcio d’angolo. 

Nella ripresa gli uomini di mister Di Maria scendono in campo più determinati e trovano subito il gol del pareggio con il  numero 11 Anzilotti che di testa anticipa Rapisarda. Al 25′ Infantino trasforma un calcio di rigore procurato da Ciotola.Al 39′ Agnello recupera palla, allarga per Triarico, cross al centro e correzione in gol di Infantino. Al 47’ Cutrupi dopo un azione personale mette sulla linea di porta un pallone che Broso da due passi non riesce ad appoggiare in rete. Cosi dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.

La formazione ospite porta a casa un successo frutto di un secondo tempo cinico in cui la squadra abruzzese è stata brava a concretizzare le occasioni create. Per quanto riguarda l’Hinterreggio i soli tre punti conquistati in sei giornate non rappresentano certamente un bottino rassicurante si dovrà da subito iniziare a risalire la classifica per non restare invischiati nei bassifondi della graduatoria.

CLASSIFICA: Hinterreggio terz’ultimo (16°)a 3 punti

Prossimo turno: Arzanese – Hinterreggio (14/10)

Pallavolo, Colpaccio della Vibo a Trento

SERIE A1 MASCHILE, 1^ Giornata:

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ITAS DIATEC TRENTO 3 – 1.  E’ cominciata nel migliore dei modi la nuova stagione del campionato A1  per la Tonno Callipo Vibo Valentia. I calabresi hanno conquistato i primi tre punti in campionato piazzando il colpo vincente in casa dei pluricampioni dell’Itas Diatec Trentino, battuti per 3-1 (con i parziali 18-25, 25-23, 25-23, 25-18), e mettendo a segno una storica vittoria, la prima di sempre al PalaTrento, inaugurando così nel migliore dei modi la sua ottava stagione nella massima serie.

 

SERIE A2 MASCHILE, 1^ Giornata:

PALLAVOLO LORETO – CAFFE’ AIELLO CORIGLIANO  0  – 3

 

SERIE A2 FEMMINILE, 1^ Giornata:

SOVERATO – SANITARS METTALLEGHE MAZZANO 1 – 3

 

 

 

Forestazione, E’ ancora possibile la riforma?

“Dobbiamo rendere la forestazione un settore produttivo perchè essa è da sempre un settore strategico per la nostra Regione”. Sono queste le parole con cui l’assessore regionale  all’Agricoltura e alla Forestazione Michele Trematerra ha concluso nella Sala Caonsiglaire del Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri il congresso dal titolo “Forestazione, riforma ancora possibile?”. Trematerra ha cosi ribadito il suo impegno verso i forestali di tutta la Regione, e in particolare verso quelli acresi, per risolvere la questione AFOR (l’ente pubblico non economico, liquidato nel 2007): “La riforma sulla forestazione è ancora possibile e deve portare ad una gestione ecocompatibile ed ecosostenibile dei nostri boschi, possibilmente sul modello finlandese. Essa deve accompagnarsi anche ad opere contro il dissesto idrogeologico, affinchè possa ridare dignità al nostro territorio”. Per Trematerra la riforma della forestazione può essere compatibile con la spending review ma bisogna agire subito perchè  ora si pone il problema della copertura finanziaria degli stipendi dei circa 8 mila e 500 operai forestali calabresi, visto che per i tagli promossi dal governo Monti le risorse stanno per scarseggiare. Se necessario, è’ pronta quindi a partire per Roma una delegazione dell’Udc calabrese, guidata appunto da Michele Trematerra.

L'Ass. regionale alla Forestazione Michele Trematerra

All’incontro-dibattito sulla riforma forestale sono intervenuti anche l’On. Europarlamentare e segretario regionale dell’Udc Gino Trematerra,  il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Regionale Alfonso Gatto e il Capogruppo nel Consiglio Comunale di Acri Giuseppe Arena.

ECCELLENZA, Avanza l’Acri, bella vittoria sulla Paolana

5^ Giornata

ACRI – PAOLANA 1 – 0

Marcatori: 15′  pt Carbonaro (A)

ACRI: Di Iuri, Mancino, Luzzi, Levato, Fiore, Carbonaro, Maio (6′ st Amendola), Ferraro G., Longo (36′ st Sesti), Riolo, Manfredi (40′ st Sposato). All.: M. Colle

PAOLANA: De Cicco, Cinello (26′ st Basile), Sarpa, Perrelli, Fazio, Ferraro, Mandarini (20′ st Gentile), Clasadonte, Provenzano, Domanico, Orlando (15′ st De Leo). All.: A. Andreoli

Arbitro: Saccà di Reggio Calabria

Assistenti: Scigliano e Caravallini di Rossano.

NOTE: Espulso al 3′ Riolo (A) per fallo di reazione, Espulso al 53′ st Fiore (A) per doppia ammonizione. Pubblico rumoroso e clima concitato durante l’ampio recupero del secondo tempo. Contestato ampiamente l’arbitro dal pubblico di casa. Al “P. Castrovillari” 400 ca tifosi dell’Acri, una sessantina per la Paolana. 

Acri (CS) – Al “P. Catrovillari” è di scena la partita degli ex. Prima della gara l’Acri e il pubblico di casa salutano e omaggiano con fragorosi applausi il tecnico della Paolana Angelo Andreoli, protagonista sulla panchina dei lupi della storica promozione in serie D due stagioni fa, e gli ex Mauro, Perrelli, Domanico e Provenzano, tornati da avversari fra le file della Paolana.

Finito il momento delle strette di mano e i convenevoli del pre-gara si passa al gioco. L’Acri parte subito in avanti e al 10′ del primo tempo l’arbitro ferma Longo in fuorigioco. Passano pochi minuti e arriva il gol del nuovo arrivato Carbonaro che sbatte la palla in rete di testa sul corner dalla sinistra di Riolo. Lo stesso Riolo centra al 20′ la traversa da tiro da fuori area.  L’Acri fa possesso palla ed è padrona del gioco per tutta la prima mezz’ora del primo tempo. La Paolana è pericolosa solo al 26′ con il calcio di punizione dell’ex Perrelli respinto da Di Iuri.

Il secondo tempo si apre con l’espulsione di Riolo che dopo l’atterraggio di Clasadonte protesta in maniera veemente contro l’arbitro che aveva fischiato la punizione per la Paolana. Con l’Acri in 10 uomini, la Paolana si fa avanti prima con timidi tentativi poi con occasioni più importanti (parata di Di Iuri su corner al 15′ st). L’offensiva degli ospiti dura però poco perchè al 22′ Longo sorprende la difesa avversaria, ma il suo tiro, alto, non impensierisce De Cicco. E’ sempre Longo in questa fase il più reattivo dei suoi e al 30′ si riporta di nuovo solo davanti al portiere avversario ma il tiro, debole, è presto bloccato da De Cicco. I minuti finali sono caratterizzati da un paio di ripartenze della Paolana ma la difesa acrese e il portiere Di Iuri (un paio di ottime parate per lui) non si fanno sorprendere. Poi ci pensa l’arbitro Saccà a rendere più concitato e nervoso il finale di una gara bella ma comunque caratterizzata anche dal pessimo arbitraggio. Il giudice di gara, evidentemente contestato dal pubblico di casa, assegna ben 8 minuti di recupero ed espelle nei secondi finali il difensore rossonero Fiore. Al termine della gara polemiche fra Di Iuri e i suoi tifosi.  

La bella e convincente vittoria contro la Paolana permette ad un Acri apparso in crescita, dopo la sconfitta contro il Soverato e il pareggio contro la Sersale, di avanzare in classifica con 8 punti. Paolana da rivedere.

 

 

INTERVISTE AI DUE TECNICI.

 

Colle (Acri): “Siamo partiti con la voglia di vincere la gara e quindi abbiamo il rammarico di non aver chiuso prima la partita. Iniziare il secondo tempo in inferiorità numerica è stato difficile ma il gruppo ha risposto bene, sacrificandosi su ogni pallone fino alla fine. Così, a parte l’occasione della Paolana durante l’ampio recupero, abbiamo rischiato poco. Dell’arbitraggio preferisco non parlare. Sui nuovi acquisti? Carbonaro ha risposto bene e Longo ha ancora bisogno di tempo per recuperare la condizione. Ad ogni modo la campagna acquisti è comunque chiusa”.

 

 

Andreoli (Paolana): “Durante il primo tempo abbiamo subito il gioco dell’Acri, anche si i tiri in porti sono stati pochi da entrambe le parti. Nel secondo tempo la superiorità numerica non ci ha agevolato. Purtroppo paghiamo ancora le nostre disattenzioni su palle inattive, speriamo di migliorare quando avremo recuperato i centrali difensivi titolari. Com’è stato tonare ad Acri? E’ stato bello; mi è dispiaciuto molto vedere la squadra retrocedere dalla serie D la scorsa stagione, vedere il sacrificio di un intero anno buttato via cosi”.

ECCELLENZA, Risultati 5^ Giornata

La Nuova Gioiese conquista il primo posto in classifica grazie alla vittoria esterna di Siderno. L’incredibile Catona smette di stupire e dopo la sconfitta con la Paolana di settimana scorsa, non va oltre il pareggio contro il San Lucido fanalino di coda: partita emozionante ma le due squadre non riescono a concretizzare le occasioni create. Pareggi anche per Rende e Castrovillari. L’Acri (1 a 0 alla Paolana degli ex) risale la classifica. Poker della Roccella al Brancaleone.

SAN LUCIDO – CATONA  0 – 0

ACRI – PAOLANA  1 – 0

ROCCELLA- BRANCALEONE  4 – 1

RENDE – GUARDAVALLE  2 – 2

SERSALE – ISOLA CAPO RIZZUTO  0 – 0

SIDERNO . NUOVA GIOIESE  0 – 1

SILANA – CASTROVILLARI  1 – 1

SOVERATO – BOCALE  2 – 1

CLASSIFICA: N. Gioiese 13 pt, Guardavalle 11, Rende 10, Sersale e Soverato 9, Catona e Calcio Acri 8, Roccella, Castrovillari e Isola Capo Rizzuto 7, Bocale 6, Silana 5, Paolana 4, Siderno e Brancaleone 3, San lucido 1.

SERIE D, Il Cosenza inciampa a Messina, alla Vibonese il derby calabrese

GIRONE I, 6^ Giornata

Il Cosenza si ferma a Messina. La squadra di Gagliardi viene battuta dalla seconda città messinese perdendo cosi il primato in classifica (superata dal Gelbison che batte l’ex capolista Savoia). La Vibonese si afferma sul Sambiase per 2 a 0 e si riporta nei piani alti della classifica. Un buon Montalto ferma in casa il temibile ACR Messina che non abbandona però il secondo posto in classifica (a pari punti proprio col Cosenza).

CITTA’ DI MESSINA- NUOVO COSENZA  3 – 2

Marcatori: 2′ Fiore (C), 48′ Tiscione (C.M.), 51′ Arcidiacono (C), 79′ Giardina (C.M.), 89′ Citro (C.M.)

 

COMPRENSORIO MONTALTO – ACR MESSINA  1 – 1

 

VIBONESE – SAMBIASE  2 – 0

 

Comprensorio Normanno – Licata  3 – 2

Gelbison – Savoia 3 – 1

Noto – Acireale  0 – 1

Palazzolo Acr. – Cavese  3 – 1

Ribera – Ragusa  2 – 2

Agropoli – Nissa  1 – 0

CLASSIFICA: Cosenza 2° a 13 punti, Vibonese 6a a 11 pt, sambiase 7° a 10 pt, Montalto 11° a  7 pt

Prossimo Turno: Cavese – Vibonese, Cosenza – Comnprensorio Molntalto, Sambiase – Gelbison (14/10)