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POL2014 Meeting Sud nel centro storico di Cosenza

COSENZA – Si svolgerà nel centro storico della città di Cosenza, presso gli spazi messi a disposizione da Provincia e Comune, i prossimi giovedì 23 e venerdì 24 ottobre 2014, la 1^ edizione di POL2014 Meeting della Polizia Locale del Sud Italia.

Il Meeting, rivolto principalmente alla Polizia Locale, verterà su corsi d’aggiornamento gratuiti suddivisi in sessioni ordinarie e speciali, alle quali interverranno qualificati esperti dei settori: codice della strada, commercio, edilizia, polizia giudiziaria, ambiente, infortunistica stradale, diritto privato, spending review e Pubblica Amministrazione.

Saranno affrontati i temi in materia di sicurezza urbana, al fine di fornire a tutti i partecipanti (amministratori, dirigenti e funzionari di enti locali ed operatori di polizia) elementi di conoscenza e di approfondimento e spunti di riflessione, alternando i momenti di dibattito con sessioni di formazione.

Tra i nomi degli illustri relatori, compaiono il Comandante della P.M. di Cosenza, Luigi Greco (Comandante P. M. Corigliano Calabro), Alfredo Priolo (Segretario Generale del Comune di Sinopoli -RC-), Francesco Managò (Comandante Polizia Municipale Palmi), Antonio Cestone (sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza); i relatori e i qualificati esperti dei vari settori, raggiungeranno Cosenza da tutta Italia, ovvero da città e province di Bari, Foggia, Potenza, Avellino, Cremona, Cortina d’Ampezzo, Novara, Parma.

POL2014 non sarà solamente un evento formativo, ma sarà caratterizzato da momenti ludici e ricreativi. Verranno proposti giochi e attrazioni che responsabilizzino sul senso civico, saranno presentate novità tecnologiche e saranno allestite aree relax nelle quali gli ospiti potranno intrattenersi e interloquire con i partecipanti.

POL2014 sarà caratterizzata da confronto, cultura, memoria, arte e spettacolo, grazie alla partecipazione di artigiani e di case di moda che interpreteranno le divise della Polizia Locale in ottica futurista.

La Beta Professional Consulting s.r.l., promotrice delle giornate-evento, è lieta di dedicare un momento alla premiazione di persone che si sono distinte nella loro carriera all’interno del corpo di Polizia Locale e che hanno saputo trasmettere alle persone a loro vicine i valori che li hanno animati.

A ritirare il premio simbolico, realizzato da gioiellerie e artigiani di Cosenza, saranno i familiari dei vigili urbani Michele Liguori, Giuseppe Marino, Giuseppe Macheda, Franco Fallico.

L’evento, molto importante e unico nel sud Italia, ha già ottenuto il patrocinio da importanti istituzioni, come la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Comune di Cosenza, l’Ente Parco del Pollino, oltre che la collaborazione di ANVU (Associazione Nazionale dei Vigili Urbani) e ANCUPM (Associazione Nazionale Comandanti e Ufficiali dei Corpi di Polizia Municipale).

Per informazioni e dettagli sull’iniziativa, e per iscrizione gratuita: info@polmeetingsud.it,segreteria@polmeetingsud.it – www.polmeetingsud.it.

Minoranza presente sulla stampa, assente in consiglio. Sindaco Sero esprime amarezza

CARIATI (CS) –  Esprime amarezza il Sindaco Filippo SERO per quella che definisce una nuova occasione sprecata e mancata, per i gruppi di minoranza, di contribuire, seppur da posizioni diverse e che tali devono restare, al governo plurale della comunità, condividendo obiettivi di interesse generale o suggerendo strumenti o percorsi alternativi a quelli indicati dall’Esecutivo o dalla maggioranza.

Tra gli altri punti all’ordine del giorno, l’ultimo Consiglio Comunale si è confrontato ed ha deliberato positivamente sull’inclusione, nella programmazione dei fondi europei, della metropolitana di superficie tra Crotone e Sibari; sulla concessione in deroga per la realizzazione di un marciapiede con pista ciclabile tra il lungomare Cristoforo Colombo ed il Porto, finanziata dal G.A.C. e sul Regolamento per la TASI, optando per la tariffa dell’1×1000.

“In particolare su quest’ultimo punto – si esprime SERO – che era ed è di evidente interesse per l’intera comunità, ci saremmo aspettati partecipazione e maggiore senso di responsabilità da quanti preferiscono spesso e purtroppo la via del sensazionalismo a mezzo stampa; evitando però di essere presenti e di confrontarsi nel merito di tante questioni cruciali per la Città e che abbisognano invece – continua il Sindaco – della preziosa collaborazione e dei suggerimenti di tutto il Consiglio.E’ necessario un atteggiamento costruttivo nell’interesse della soluzione dei problemi che questa squadra amministrativa non ha mai negato ma sui quali servono risposte il più possibile condivise. Lo dobbiamo alle nuove generazioni ed a quanti governeranno domani la Città. Rinnovo pertanto l’appello alla minoranza a ricercare insieme basi di confronto per traghettare Cariati oltre una crisi nazionale che in parte abbiamo già alle spalle.”

Bronzi di Riace, Gagliardi dichiara: Oliverio e Renzi, stessa chiusura culturale

CATANZARO  – “Bronzi di Riace, l’esperto Presidente Mario OLIVERIO ed il suo giovane segretario politico nonché Premier Matteo RENZI dimostrano (qualora ve ne fosse mai stato bisogno) una analoga chiusura culturale ed ideologica che è molto preoccupante.” Così si esprime Mario Albino GAGLIARDI, sindaco di Saracena.

“Le dichiarazioni senza contenuto e senza motivazioni adeguate, fatte dal Capo del Governo e dall’aspirante candidato alle primarie del centro sinistra, contrarie alla circolazione ed alla promozione nazionale ed internazionale di marcatori identitari ed attrattori turistici straordinari come i Bronzi di Riace, dimostrano la grande differenza tra la Politica intesa come governo delle occasioni e preparazione del futuro da una parte e, dall’altra, la politica  di OLIVERIO e RENZI vissuta come perenne funzione notarile delle pulsioni popolari o degli interessi di caste, gruppi o fette dell’opinione pubblica. La qualità del governo della cosa pubblica si misura anche e soprattutto dalla capacità di saper contrastare gli umori delle piazze. Non si può continuare a governare per la sola ricerca del consenso. Invece di occuparsi di turismo, OLIVERIO farebbe bene ad investire il suo tempo a spiegare ai calabresi quali sono le sue idee sul ciclo dei rifiuti, sull’ipoteca rappresentata dalla burocrazia regionale, sull’acqua pubblica, sul buco nero del trasporto pubblico locale, su come garantire il diritto alla salute dopo le spoliazioni del centro destra e su come pensa di invertire l’incapacità di programmazione e di spesa dei fondi UE dimostrata da tutte le giunte regionali degli ultimi 30 anni. ”

“L’EXPO 2015 è una di quelle straordinarie occasioni di visibilità e promozione di cui anche e soprattutto i Bronzi fanno parte.  Sprecare adesso anche questa occasione, tenendoli lontani dai flussi mondiali che raggiungeranno l’EXPO, perennemente chiusi ed isolati nel Museo di Reggio Calabria che per la sua offerta dovrebbe far registrare visitatori migliaia di volte superiori quelli censiti ad oggi, significherebbe mettere un sigillo indelebile sulla totale inaffidabilità trasversale di una classe dirigente regionale sempre pronta ad imbastire polemiche sulla difesa a parole della propria identità ma – come ha efficacemente scritto nei giorni scorsi il Prof. Vito TETI – nei fatti incapace di tutelare e promuovere il suo immenso patrimonio: da quello naturale a quello storico-culturale a quello delle risorse umane.”

Primavera Reggina si schiera con Falcomatà

REGGIO CALABRIA – Primavera Reggina condivide il progetto di città di Giuseppe Falcomatà, candidato Sindaco per il Comune di Reggio Calabria e ne sostiene appieno la sua azione mirata al governo della città.

“Reggio ha voglia di primavera – sostiene Massimo Occhiuto di Primavera Reggina – una primavera che abbia i colori della trasparenza, della partecipazione, della bella politica ed il profumo di un Sindaco che si faccia carico delle mille risorse di questa città straordinaria e le faccia esprimere in tutte le loro potenzialità. E questa primavera, con la forza del suo vento di cambiamento, si sta avvicinando perchè questa volta si cambia, si cambia davvero.”

Primavera Reggina, stando accanto al candidato Sindaco Giuseppe Falcomatà, sarà anche pungolo propositivo affinchè Reggio diventi una città più equa ed accessibile, accogliente e che sia in grado di dare risposte alle componenti più fragili della città – anziani, bambini, disabili e stranieri. In sintesi accanto a Falcomatà ci batteremo affinchè Reggio si rilanci e divenga la “Città dei diritti”.

“Stavolta, vedrete, – conclude Occhiuto – riusciremo a cambiare Reggio.”

Scuole belle, che fine hanno fatto i fondi?

CORIGLIANO C. (CS) –  A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico e con l’avvio degli interventi di piccola manutenzione per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici, non si sa ancora se e quando gli istituti cittadini beneficiari riceveranno i fondi previsti per il finanziamento nazionale SCUOLE BELLE.

A chiederlo e per evitare di intervenire sulle scuole che riceveranno in seguito questi fondi, è l’esecutivo GERACI, attraverso l’assessore alla pubblica istruzione Tommaso MINGRONE.

Con riferimento all’iniziativa “Servizi di mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili scolastici” che riguarda direttamente l’Ufficio Scolastico Regionale e le singole istituzioni scolastiche – si legge nella lettera –  l’Amministrazione Comunale talvolta viene chiamata dalle scuole beneficiarie ad effettuare interventi di piccola manutenzione che fanno parte dei servizi compresi nel pacchetto di manutenzione ministeriale. Nei suddetti servizi rientrano la verniciatura interna ed esterna, piccole riparazioni, piccoli interventi all’impianto idrico-sanitario, sistemazione e manutenzione del verde e altro; tranne la pitturazione interna, gli altri servizi non vengono prestati. L’Amministrazione comunale si chiede il motivo, poichè il Comune non può farsi carico di interventi extra per le scuole già beneficiarie del progetto.

Extracomunitari accampati sui binari, sgomberati

ROSSANO (CS) – Dieci cittadini extracomunitari (sei del Gambia e quattro senegalesi) che si erano accampati da tempo su uno dei marciapiedi inutilizzati della stazione ferroviaria di Rossano, sono stati fatti sgomberare dalla polizia di Stato. L’intervento è stato attuato dagli agenti del commissariato di Rossano e del Reparto prevenzione crimine di Cosenza. Gli abitanti si erano lamentati da tempo per i problemi legati agli schiamazzi notturni e alle precarie condizioni igieniche.

Mario Oliverio: “Le primarie sono state decise e si faranno”

COSENZA – A conclusione di un incontro, tenutosi stamani a Cosenza, con una delegazione di docenti e rappresentanti del mondo della scuola, Mario Oliverio ha dichiarato: “Le primarie sono state decise e si faranno. Si illude chi pensa di farle saltare. L’assemblea regionale del PD e la coalizione di centrosinistra hanno deciso in tal senso ed avviato formalmente il percorso.” “E’ un irresponsabile chi si attarda a seminare incertezze e disinformazioni sullo svolgimento delle primarie. Così facendo si alimenta un clima nel quale diviene prevalente la confusione nel centrosinistra e si rischia di fare un grande regalo al centrodestra ed a quanti hanno la grave responsabilità della condizione disastrosa in cui è stata condotta la Calabria.” “La mia candidatura non è mai stata concepita come uno strumento per contrattare posti e prebende. Per quanto mi riguarda il tema fondamentale è come e chi decide il candidato del centrosinistra alla guida della Regione. A decidere devono essere i cittadini calabresi. Le primarie rappresentano l’unico metodo democratico per riconoscere la  sovranità della scelta ai calabresi. Nessun candidato nominato da oligarchie ristrette può arrogarsi il diritto di rappresentare i calabresi. Sarebbe strano che le primarie venissero considerate un grande fatto di democrazia in tutta Italia e venissero negate, invece, alla Calabria. Oltretutto nessun “papa nero”, ammesso che ci sia, potrebbe unire il centrosinistra ed il suo elettorato più del candidato deciso dai cittadini attraverso le primarie”.

Giugno e la tragedia delle morti bianche, 77 le vittime in 30 giorni dal Nord al Sud del Paese

Il primo mese dell’estate segnato dalla strage delle morti sul lavoro. Una drammatica realtà che emerge nitidamente nell’ultima indagine condotta dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base di dati Inail.

Sono state infatti 77 le vittime registrate da Nord a Sud del Paese nel mese di giugno con inquietanti incrementi della mortalità, soprattutto in alcune regioni del Paese. A cominciare dalla Lombardia dove gli infortuni mortali sono passati dai 27 di fine maggio ai 43 di fine giugno. Così come in Emilia Romagna passata da 28 a 39. Intanto, sono 331 nel primo semestre i decessi registrati nella nostra Penisola.
E nella classifica delle tragedie sul lavoro emergono i dati della Puglia (29 vittime), della Sicilia e del Piemonte (28), insieme a quelli del Veneto e del Lazio (24).

(I dati completi sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com ).


Mentre il risultato peggiore sull’incidenza della mortalità rispetto alla popolazione lavorativa secondo l’Osservatorio mestrino viene registrato in Basilicata (33,3 contro una media nazionale di 14,7) ed è seguita dalla Puglia (25,1), dalla Sicilia (21,2), dal Trentino Alto Adige (20,9) e dall’Emilia Romagna (20,1).

Sopra alla media nazionale sono anche le incidenze di Molise, Marche, Umbria, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte.
L’11,8 per cento degli incidenti si è verificato nel settore delle costruzioni, l’11,5 per cento nelle attività manifatturiere il 7,6 nel commercio ingrosso e dettaglio, il 7,3 per cento nel settore dei trasporti e magazzinaggi.
Guardando alle classifiche provinciali è Roma a riportare il dato peggiore di tutto il Paese con 13 morti bianche, seguita da Milano e Torino (12), da Bologna (11), da Bari (10) e da Cuneo (9).
Mentre l’incidenza più alta della mortalità rispetto alla popolazione lavorativa a livello provinciale viene registrata ad Enna (93,9), seguita da Benevento (81,3), da Fermo (55,7), da Ogliastra (54,8).

Le donne che hanno perso la vita sul lavoro nei primi 6 mesi del 2014 sono state 18 (5,4 per cento del totale)
Gli stranieri deceduti sul lavoro sono 48 pari al 14,5 per cento del totale. Quarantenni e cinquantenni i lavoratori più coinvolti dal dramma.

Ecomostro a via Cilea, si revochi il permesso a costruire. M5S Rende: aspettiamo ancora una risposta da Manna

RENDE (CS) – E’ il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Rende ad attendere una risposta dal sindaco Manna in merito alle irregolarità riguardanti la colata di cemento a via Cilea.

L’11 luglio 2014 si sono rivolti ufficialmente al primo cittadino di Rende non ottenendo nessuna risposta.

Nel frattempo insieme ai cittadini di Rende hanno continuato ad indagare per far luce su questo “ecomostro” di sei piani che si vuole costruire in pieno centro, di cui la città non sente assolutamente bisogno.  Sono così venute fuori diverse irregolarità, che fanno seguito all’anomalo rilascio del permesso a costruire firmato dall’allora dirigente nel suo ultimo giorno di servizio e qualche giorno prima dell’investitura del nuovo sindaco.

“Nel fascicolo del permesso a costruire, non sono stati rinvenuti importanti documenti essenziali al rilascio dell’autorizzazione amministrativa come ad esempio atti di vessione, atti di sottomissione, ma soprattutto la relazione tecnica del 16/7/2008. Nel fascicolo, poi, non è stato rinvenuto alcun progetto regolarmente protocollato. E’ come se, il permesso a costruire fosse stato rilasciato sulla base di progetti “prova” che via via venivano depositati e/o consegnati a mano o peggio, concordati, con l’ufficio tecnico, fatto, questo, che se confermato, sarebbe di una gravità inaudita poiché violerebbe i più basilari principi ispiratori dell’azione amministrativa.” – si legge nel comunicato – “Nel fascicolo d’ufficio non è presente, inoltre, alcuna copia del progetto ufficiale con il timbro di asseverazione del dipartimento infrastrutture e lavori pubblici Settore 2 della Regione Calabria (ex Genio Civile). Non sono presenti, in atti, ancora, tutte le richieste documentali formulate dall’ufficio tecnico in data 9/4/14 prot.  gen. 13327, ritenute necessarie e propedeutiche al rilascio del permesso a costruire. E in altre irregolarità emergono impedimenti a qualsiasi rilascio di qualsiasi autorizzazione a costruire.”

La documentazione completa è stata consegnata dal portavoce Consigliere Domenico Miceli alla terza Commissione “Territorio e Ambiente”, ma le irregolarità riscontrate sono di gravità tale da consentire, fin da ora, la richiesta di revoca d’ufficio del PdC 57/2014.

“Speriamo di ricevere risposte celeri dall’amministrazione di centrodestra, nel solco della tanto sbandierata correttezza amministrativa, legalità e trasparenza che Manna – a parole – ha sempre detto di voler portare avanti.”

Incendio in casa, Carabinieri evitano esplosione

ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – L’intervento dei carabinieri ha evitato un’esplosione in un’abitazione in cui si era sviluppato un incendio a causa della presenza di una bombola di gas. Il fatto è accaduto a Isola Capo Rizzuto.
I militari, dopo avere fatto sgombrare il palazzo, sono entrati nell’appartamento interessato dalle fiamme ed hanno prelevato la bombola. L’incendio è stato spento dagli stessi carabinieri con gli estintori che avevano in dotazione.