Archivi categoria: Attualità

La Regione cede in comodato d’uso gratuito a Palazzo “Fazzari” a Catanzaro

 

CATANZARO – Dopo lo stanziamento dei fondi per il Porto e per la Sp25, si compie oggi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – un altro passaggio burocratico atteso da anni e per il quale il Presidente Oliverio aveva già dato rassicurazioni al sindaco del Capoluogo. Con la stipula della convenzione, avvenuta oggi nella sede della “Cittadella”, tra Regione e Comune di Catanzaro, per la concessione, in comodato d’uso gratuito, della porzione di proprietà regionale del piano più elevato di Palazzo “Fazzari”, si è concluso, infatti, un iter amministrativo che consentirà di valorizzare un immobile di pregio e di grande interesse per la comunità catanzarese. Dopo il parere positivo della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio sul progetto di riqualificazione presentato dal Comune di Catanzaro, in merito al riadattamento degli spazi richiesti in comodato,  e le polizze assicurative acquisite, la Regione dà seguito ad un atto gestionale propedeutico alla valorizzazione del patrimonio regionale, con l’auspicio di rendere fruibile ai cittadini uno spazio storico e prestigioso della Città Capoluogo. Oltre a questa convenzione, a conclusione della necessaria istruttoria, si è anche proceduto, con atto dirigenziale, a concedere l’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’Area “Magna Graecia” che il Comune di Catanzaro ha intenzione di trasformare in “Centro Espositivo Fieristico”, in virtù di un finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico. Su entrambi i beni, che rimangono di proprietà regionale, la Regione manterrà l’autorità di controllo sul loro stato di conservazione. La volontà della Giunta , guidata dal Presidente Oliverio, è quella di tutelare i beni immobili del patrimonio della Regione Calabria attraverso la loro piena valorizzazione, in sinergia con gli enti locali e gli attori sociali attivi nel territorio, a tutto vantaggio dei cittadini calabresi.

Agricoltura e Sud per uno sviluppo a misura d’uomo, incontro a Catanzaro

CATANZARO – Lunedì prossimo, 14 marzo, alle 10, presso l’istituto Tecnico Agrario di Catanzaro, si terrà l’incontro con gli studenti dal tema “Agricoltura e Sud per uno sviluppo a misura d’uomo”.

 Al dibattito pubblico parteciperanno Ludovico Abenavoli, dell’Università Magna Grecia, Nino De Lorenzo, nutrizionista Università Tor Vergata, Roma; Franco Laratta Commissario Ismea, Ministero agricoltura; Nicodemo Oliverio Capogruppo Commissione Agricoltura della Camera dei Deputi; Antonio Viscomi – Vicepreside della Giunta Regionale della Calabria
L’agricoltura, la difesa dell’ambiente, il ritorno dei giovani alla terra, la valorizzazione delle nostre eccellenze agroalimentari. L’evento sarà anche occasione per confrontarsi con le idee degli studenti del Tecnico Agrario di Catanzaro.

Confermato il no verso la VQR

unicalRENDE (CS) – Confermato il no verso la VQR da parte del 22% dei docenti e ricercatori dell’Università della Calabria – Lo ha stabilito stamani l’assemblea, svoltasi presso l’University Club, presieduta dal prof. Ivar Massabò, che ha dibattuto ampiamente sullo stato delle cose nell’ambito del sistema universitario italiano, difendendo le qualità e le potenzialità dell’Università pubblica rispetto a quella privata, rivendicando il diritto nella tutela della carriera accademica, denunciando la scarsa capacità contrattuale della Crui nei confronti del governo, accusato di trascurare la valorizzazione delle  potenzialità scientifiche e culturali del corpo dei ricercatori gravitanti nell’ambito del sistema universitario statale italiano, come quello di considerare la rivisitazione dei metodi e regolamenti necessari a dare la giusta valutazione alla produzione scientifica rispettando il valore effettivo del merito. Dal dibattito, abbastanza animato, sono scaturite delle proposte interessanti nel senso di dare continuità ai momenti d’incontro e discussione in preparazione della manifestazione del 21 marzo che dovrebbe servire a chiarire rapporti e posizioni tra le Università del Sud e quelle del Nord Italia; di allargare la discussione coinvolgendo gli studenti, il personale tecnico amministrativo e le organizzazioni sindacali; mentre per quanto riguarda la posizione e collocazione dell’Università della Calabria è stato auspicato la costituzione di un Comitato di tutela dell’UniCal che sappia promuovere finalità e contenuti presenti nel suo percorso innovativo risalente alla sua legge istitutiva ed al suo primo statuto. A chiusura del dibattito è stata approvata una mozione con l’intento di indirizzarla al Rettore per un regolare seguito di competenza, nella quale viene espressa una forte preoccupazione per il definanziamento costante del sistema universitario italiano; la redistribuzione dei finanziamenti pubblici alla ricerca mediante l’utilizzo della VQR nella sua forma attuale, che ridisegna la geografia del sistema universitario italiano; i tagli operati al supporto economico al diritto allo studio; il blocco degli scatti stipendiali e la disparità di trattamento riservata ai docenti universitari rispetto ad altre categorie del pubblico impiego; il processo di estrema burocratizzazione del sistema universitario; il mancato rispetto della cadenza di legge nelle procedure di abilitazione. Viene sottolineata l’importanza della formazione universitaria ed il ruolo centrale dei Professori e Ricercatori universitari per lo sviluppo e la ripresa economica del paese e per il suo miglioramento culturale. Viene, altresì richiesto alle  istituzioni di farsi attive e convinte portatrici, nelle opportune sedi, delle seguenti istanze: l’elaborazione di un progetto di rilancio del sistema universitario che preveda adeguati finanziamenti per l’attività di ricerca ed un rafforzamento dell’organico, che negli ultimi 10 anni ha perso circa 20.000 unità; un confronto che consenta di elaborare processi di valutazione delle attività di ricerca e di didattica condivisi; lo sblocco delle classi e degli scatti stipendiali a partire dal 1° gennaio 2015 e riconoscimento giuridico del quadriennio 2011-2014; un progetto di supporto economico al diritto allo studio, soprattutto per le università delle regioni del sud del paese che, sempre più spesso, soffrono di un considerevole calo di studenti a causa delle difficili condizioni economiche in cui versano i territori su cui esse insistono. Nella mozione, indirizzata al Rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, viene ribadito per senso di responsabilità verso la stessa Università della Calabria che ora, più che mai, è necessario confermare, con forza, le azioni di protesta, condivise a livello nazionale, che si dimostrano efficaci e che si concretizzano con l’astensione dalla partecipazione all’esercizio VQR 2011-2014, sia in qualità di “addetti alla ricerca”, sia in qualità di “revisori”.

10 marzo, giornata mondiale del rene

rachele celebreCOSENZA (CS) – Le malattie renali colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, fra cui anche molti bambini, che possono essere a rischio già in età infantile. Si tratta di patologie che spesso s’instaurano in maniera subdola e silenziosa fino a provocare l’insufficienza renale terminale che richiede la dialisi o il trapianto renale.Eppure bastano alcuni semplici esami, delle urine e del sangue, per diagnosticare una malattia renale e come in ogni ambito medico, la prevenzione è il modo migliore per affrontare la patologia. Attraverso una diagnosi precoce e uno stile di vita sano è possibile rallentare l’evoluzione della malattia e ridurre il rischio cardiovascolare, che aumenta sensibilmente già in presenza di insufficienza renale lieve.Allo scopo di diffondere la conoscenza sulle malattie renali la cui incidenza è in continuo aumento in tutto il mondo, il 10 marzo si celebra la Giornata mondiale del rene. L’Azienda ospedaliera di Cosenza, grazie all’impegno dell’Unità operativa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto diretta dal dott. Renzo Bonofiglio e coadiuvata dall’ASIT , aderisce anche quest’anno all’iniziativa e ha organizzato per l’occasione una giornata di informazione-formazione, cui seguirà uno screening gratuito sulle malattie renali, presso l’Istituto Comprensivo Statale Cosenza III “Via Negroni” diretto dalla prof.ssa Marina Del Sordo.

 

Arance calabresi presto sulle tavole di Dubai

aranceROSARNO (RC) – Nei prossimi giorni partirà per Dubai il primo carico di arance calabresi.  La capitale di uno dei sette Emirati nel  2020 , con il tema “Collegare le menti, creare il futuro”  sarà la sede di Expo. “E’ un mercato quello degli Emirati Arabi Uniti che intendiamo curare con grande attenzione – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – perché foriero di un interessante sviluppo”.  Le arance coltivate in Calabria, in particolare nella Piana di Rosarno-Gioia Tauro, saranno spedite dall’azienda agricola Spagnuolo che ha sede a San Ferdinando (RC) e aderisce alla rete di Campagna Amica già fornitore per la grande distribuzione con il marchio FAI (Firmato Agricoltori Italiani). Continua quindi con impegno e tenacia la valorizzazione delle arance calabresi con il 10 in condotta e con questa iniziativa che è coordinata da FAI si propone diorganizzare e promuovere sui mercati le produzioni delle Filiere Agroalimentari Italiane garantendo la tracciabilità, la sostenibilità ambientale e l’equa distribuzione del valore tra gli attori delle filiere. “L’apertura verso nuovi mercati di prodotti agricoli calabresi riconosciuti in tutto il mondo –dichiara –  trovano il giusto apprezzamento in termini qualitativi e la giusta collocazione sul mercato internazionale ed è un obiettivo che intendiamo percorrere e questo è utile per colmare quel gap di internazionalizzazione che spesso viene richiesto dalle aziende agricole ed agroalimentari nonché rappresenta una marcia in più per il nostro export agroalimentare”. Il marchio FAI è un valore aggiunto di garanzia che i prodotti agricoli, in una visione globale, garantiscono in termini di salubrità alimentare e qualità organolettiche, poiché con questo marchio vengono valorizzati i patrimoni agro-alimentari autentici di tutto il territorio garantendo l’origine e la tracciabilità.

Acri, presidio a Palazzo Falcone

ACRI (CS) – È in corso in questo momento nel palazzo Falcone di Acri la protesta di alcuni cittadini con l’intenzione di occupare alcuni spazi del Palazzo. Secondo indiscrezioni e come riportato da thisisacti.It sembrerebbe che con il presidio  si voglia chiedere un incontro con gli Amministratori e principalmente con i consiglieri di opposizione per discutere dell’attuale situazione acrese

Pochi minuti fa sul posto anche i Carabinieri.

La Calabria che vuoi, lettera aperta al sindaco di Saracena

SARACENA (CS) – I membri del gruppo “LaCalabriaCheVuoi” del circolo di Saracena, capitanati da Angela Maria Pugliese, hanno inviato una lettera aperta al sindaco per sensibilizzarlo suul problema di un cittadino, lettera che di seguito pubblichiamo:

Gentile Sindaco,

In quanto cittadino e membro del Movimento politico “La Calabria che vuoi”, le scrivo questa lettera aperta per porre la sua attenzione su un delicato problema che affligge un nostro giovane concittadino.
Questo giovane ragazzo, a seguito di un incidente, è costretto ad effettuare i suoi spostamenti solo ed esclusivamente attraverso una sedia a rotelle e purtroppo la strada dove egli risiede in via Roma-(piazzale ponte grande) ,presenta numerose e diverse buche che non gli permettono di muoversi agevolmente e quindi, di potersi immettere autonomamente sulla strada principale,limitando così il giovane ragazzo a trascorrere molte ore a casa e privandolo della propria autonomia e libertà. Dopo averle esposto in sintesi il problema,mi affido alla sua sensibilità,al suo buon senso di uomo e di primo cittadino, e, alla sua natura di matrice cattolica che da anni la contraddistingue ad operare per il bene della nostra comunità, affinchè questo problema venga risolto al più presto possibile e poter restituire a questo ragazzo una parte della libertà che già il destino gli ha tolto. Fiduciosa in un suo tempestivo intervento, per risolvere l’increscioso problema,la ringrazio cordialmente per l’attenzione e per  il tempo che riuscirà sicuramente a dedicare a questa questione.”

Festa della donna: intervista a Flora Sculco (AUDIO)

CROTONE – Flora Sculco è l’unico consigliere regionale donna che siede tra i banchi di Palazzo Campanella L’esponente di Calabria in Rete si sta battendo per l’introduzione della preferenza di genere. Questa mattina è stata ospite della direttrice di ottoetrenta.it Fiorenza Gonzales nel corso della trasmissione Sound Café su Radio Sound. Ecco l’intervista

Quali percorsi di libertà religiosa in Italia? A Catanzaro incontro ecumenico con esponenti di varie religioni

CATANZARO –  “La necessità di separare le attività della Chiesa da quella dello Stato, unitamente alla necessità di rifiutare ogni privilegio a favore della libertà religiosa di tutti, costituiscono ancora oggi per noi valdesi, il criterio in base al quale istaurare corretti rapporti di autonomia e indipendenza tra sfera religiosa e il potere politico”. Con queste parole, il pastore Jeans Hansen di origini luterane, ma in servizio presso la Chiesa valdese di Catanzaro, ha aperto la conferenza sullo stato attuale della libertà religiosa in Italia che, si è tenuta nella sala del Musmi del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro. Alla conferenza, che ha dato vita al quinto incontro mensile di riflessione e cultura ecumenica ed interconfessionale, promossa dalle Chiese cristiane (cattolica, ortodossa, valdese ed evangelica della riconciliazione) che da anni partecipano al cammino ecumenico locale, hanno partecipato in qualità di relatori: Mostafà El Ayoubi della rivista religiosa Confronti, il dott. Roque Puglisi in rappresentanza della Comunità ebraica di Napoli, don Pino Silvestre dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della nostra Arcidiocesi, il pastore Rainer Von Gent della Chiesa evangelica della riconciliazione unitamente ai professori: Giorgio Barone Adesi e Domenico Bilotti dell’Università di Catanzaro, oltre al pastore J. Hansen della Chiesa valdese di Catanzaro e Vincolise che ha fatto da moderatore. All’incontro, promosso per ricordare la concessione ai valdesi della libertà civile e politica, avvenuta il 17 febbraio 1848  con le “Lettere Patenti” del re sabaudo Carlo Alberto, hanno partecipato molti fedeli cristiani di diverse confessioni  che, hanno avuto modo di ascoltare il pastore Hansen concludere il suo intervento introduttivo, con l’affermazione secondo la quale, attualmente la libertà religiosa in Italia cammina su tre strade rappresentate rispettivamente da quella concordataria, dalle intese e dalla legge sui culti ammessi del 1929, nell’attesa di arrivare ad una legge quadro in grado di garantire tutti sulla base di un diritto comune. Quest’ultimo concetto, è stato ripreso dall’israelita Roque Puglisi, allorquando ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla necessità che le leggi siano in grado di garantire le esigenze di libertà religiosa sia della maggioranza, sia della minoranza, nel quadro del doveroso rispetto che gli ebrei hanno verso la Costituzione del paese che li ospita. Sullo stesso concetto, si è soffermato il giornalista Mostafà El Ayoubi che, ha anche colto l’occasione per ribadire che la Costituzione debba essere rispettata anche dai nuovi immigrati di fede islamica. Anche il pastore evangelico R. Von Gent, si è riconosciuto nella necessità che ogni nuova fede presente in Italia, rispetti e si adegui alla Costituzione e alle altre leggi attualmente in vigore, mentre il prof. Giorgio Barone Adesi, ha sensibilizzato l’uditorio sull’opportunità che i credenti delle varie fedi, di fronte ad uno Stato secolarizzato ed a dei politici interessati solo ai voti, si possano e si debbano coalizzare tra di loro, per poi chiedere una legge quadro in grado di garantire i diritti e i doveri di tutte le comunità religiose. “

Domani anche al museo di Reggio Calabria le donne entrano gratis

Reggio Calabria ( RC) – In occasione dell’8 marzo il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria aderirà all’iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e consentirà l’ingresso gratuito a tutte le donne. Sarà anche esposta in anteprima una “testa femminile” in marmo greco, rinvenuta a Reggio Calabria nell’Ottocento e rimasta finora nei depositi del Museo. In essa va riconosciuta con ogni probabilità l’immagine di una divinità femminile. Si pensa subito ad Afrodite e ad Artemide, ed è molto probabile che si tratti della prima, cioè della dea dell’amore e della seduzione, l’Afrodite dei Greci, la Venere dei Romani. La testa sarà esposta in anteprima, per tornare subito dopo in laboratorio ed essere sottoposta al necessario restauro. “Ottima l’iniziativa del ministro Franceschini – commenta il Direttore del Museo, Carmelo Malacrino – che regala una giornata nei musei a tutte le donne in occasione della Giornata internazionale a loro dedicata”.