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Arpacal, prosegue a Bisignano il monitoraggio del radon

BISIGNANO (CS) – Ha fatto tappa ieri a Bisignano, in provincia di Cosenza, il progetto di monitoraggio della presenza di gas radon nei luoghi pubblici e nelle private abitazioni che l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL) ha avviato su tutto il territorio regionale.IMG_7056

L’ingegnere Giacomina Durante, tecnico del laboratorio fisico del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza, accompagnato dall’architetto Sireno dell’Ufficio tecnico del Comune del Beato Umile, ha posizionato i esposimetri per la misurazione della presenza di questo gas radioattivo nei luoghi individuati dall’Amministrazione comunale così come nelle abitazioni dei privati cittadini che hanno aderito all’iniziativa.

A conclusione della misurazione, l’Arpacal rilascerà un “certificato di radioattività naturale” dell’abitazione o del luogo di lavoro, che, nel prossimo futuro, sarà requisito necessario per l’abitabilità di un ambiente di vita.

Con il progetto regionale, dopo un anno di raccolta dati, l’Arpacal sarà in grado di restituire, in chiave di report ma anche di mappe geo-referenziate, un quadro conoscitivo di dettaglio sulla presenza in Calabria del gas radon, secondo fattore cancerogeno in Italia dopo il tabacco per il cancro al polmone.

A Paola il Giubileo dei militari

PAOLA (CS) – Ieri mattina, 22 febbraio 2016, presso il Santuario di San Francesco di Paola (CS), l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia S.E. Mons. Santo Marciano’ ha celebrato il Giubileo dei militari nell’Anno Santo della Misericordia e una Santa Messa Pasquale Interforze, manifestando la vicinanza e il sostegno della Chiesa a tutti gli uomini e le donne impegnati a garantire la sicurezza dei cittadini. Una cerimonia solenne, organizzata dal Comando Legione Carabinieri Calabria, agli ordini del Generale di Brigata Andrea Rispoli, Comandante di Presidio Regionale, che è stata vissuta con profonda fede e spirito di unità dalle Forze e i Corpi armati e non armati statali e dalle Associazioni combattentistiche, d’arma e di volontariato di tutta la regione. Da Catanzaro è giunta a parteciparvi anche l’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Giuseppe Arruzzo”, presieduta dal Ten. Maurizio Arabia. Il sodalizio, rappresentato nell’occasione dal vicepresidente Brig. Capo Michele Iuliano, alcuni consiglieri e benemerite, non ha voluto mancare a un momento tanto importante e di profonda spiritualità, condividendo con tutti i presenti le esortazioni e le riflessioni dell’ordinario militare. Parole sempre preziose e utili per proseguire sempre con entusiasmo e speranza nelle attività finalizzate al bene comune che ogni giorno impiegano soci e volontari.

Stato di agitazione dei docenti e ricercatori dell’UniCal

RENDE (CS) – Maggiore democrazia, rispetto delle minoranze, senso di responsabilità e partecipazione attiva nelle forme di governo degli Atenei, come nella tutela delle carriere, sia in ambito giuridico che economico, così del merito nella programmazione e promozione della ricerca scientifica.
Nelle Università italiane e nella stessa Università della Calabria, a seguito delle indicazioni Ministeriali, è tempo di organizzazione su quanto prodotto in materia di ricerca scientifica per una sua valutazione e riconoscimento di qualità ai fini dell’assegnazione dei fondi e la tutela dei posti di lavoro per quanto riguarda soprattutto le figure dei ricercatori. A questo proposito è in atto da qualche tempo una discussione molto accesa in campo nazionale sui criteri di valutazione e del conferimento dei prodotti della ricerca da presentare all’ Agenzia di Valutazione Qualità della Ricerca 2011-2014 (ANVUR) entro il 14 marzo, creando anche nell’Università della Calabria un forte dissenso e contrapposizione tra gli indirizzi dati dal Rettore, sulla base di un deliberato del Senato Accademico, e un buon 20/25% di docenti e ricercatori che pretendono spazi di decisione e discussione pubblica in ambito del corpo accademico per l’assunzione di responsabilità e la definizione di nuove regole in materia di valutazione della ricerca scientifica che non creino disparità di trattamenti tra le Università del Nord, del Centro e del Sud Italia.
E’ quindi in corso una protesta che non ha risparmiato la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) nel chiedere all’ANVUR la proroga al 30 aprile per il conferimento dei prodotti anziché al 14 marzo prossimo, purché almeno un mese prima di questa data siano noti e corretti tutti i criteri valutativi e la conseguente proroga da parte dello stesso Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca della scadenza al 31 ottobre 2016 per l’intero processo.
Anche nell’Università della Calabria su questa materia è in corso una discussione, sviluppatasi in una serie di incontri pubblici e assemblee che continueranno nei prossimi giorni  per mettere a fuoco il disagio e il malessere della comunità accademica.
Si segnala anche l’iniziativa promossa dalla CRUI, che ha indetto in tutte le università una giornata rivendicativa battezzata come “La primavera dell’Università.

Chiusa al traffico la Strada Provinciale Diga di Tarsia

TARSIA (CS) – Temporanei problemi di viabilità nel territorio di Tarsia. A causa di lavori già in corso e per gli inerenti scavi trasversali per la realizzazione di attraversamenti stradali e tombini, la Strada Provinciale Diga di Tarsia resterà chiusa al traffico per circa quaranta giorni con decorrenza dal 18 febbraio 2016.

La chiusura è stata disposta per esigenze di sicurezza, considerato il traffico intenso che interessa l’arteria provinciale, al fine di garantire l’incolumità degli automobilisti e degli stessi dipendenti della Ditta appaltatrice dei lavori.

Fra i percorsi alternativi possibili si segnalano Terranova da Sibari e Apollinara.

Terme Luigiane, verso la risoluzione della vertenza

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, presenti l’Assessore allo Sviluppo economico Carmen Barbalace, il Presidente della Commissione Consiliare “Bilancio” Giuseppe Aieta ed il Dirigente generale del Dipartimento “Sviluppo Economico” Antonio De Marco, ha presieduto un incontro con i sindaci di Acquappesa, Giorgio Maritato, e Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, ed i rappresentanti della società Sateca che gestisce le “Terme Luigiane”, guidati dal Presidente Sonia Ferrari. Al centro dell’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – la problematica legata al proseguimento dell’attività termale che rischia la definitiva chiusura. Il Presidente Oliverio, nell’aprire i lavori e ringraziando il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ed il Vescovo Mons. Leonardo Bonanno per la particolare attenzione che hanno rivolto al problema, ha sottolineato la necessità che le Terme restino aperte per quello che esse possono continuare ad offrire, sia in termini occupazionali che in termini di ricaduta sul territorio, dal punto di vista turistico e dello sviluppo. Oliverio, in tale direzione, ha invitato i sindaci intervenuti ed i rappresentanti della società a fare ogni sforzo per raggiungere un accordo formale, finalizzato all’apertura, per l’ormai prossima stagione, garantendo i livelli occupazionali dei dodici lavoratori a tempo indeterminato e dei lavoratori stagionali. Nel concludere, il Presidente Oliverio ha anche indicato la volontà della Regione di voler investire, attraverso i fondi comunitari, in questo settore, proprio perché “consideriamo – ha detto – quella termale, una grande risorsa per la nostra regione”. L’Assessore Barbalace, nel prendere la parola, ha evidenziato i termini del possibile accordo da sottoscrivere. Al termine dell’incontro, facendo proprio l’invito del Presidente Oliverio, gli intervenuti hanno sottoscritto un verbale nel quale, tra l’altro, è stato ribadito l’impegno, da parte della Sateca, a garantire la continuità senza soluzione delle attività termali, procedendo “all’immediata riassunzione delle unità lavorative a tempo indeterminato licenziate e garantendo la continuità occupazionale dei lavoratori stagionali già utilizzati”.

Cripta del ‘500 scoperta a Vibo

VIBO VALENTIA – Un’antica cripta è riemersa nel corso di alcuni scavi effettuati in Piazza Luigi Razza a Vibo Valentia. Gli Archeologi sostengono che la

Ph. www.ansa.it
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scoperta – secondo i primi dati raccolti – sia da collocare in un’epoca successiva al ‘500: il cedimento del terreno non ha, però, rilevato l’effettiva dimensione della cripta. Sin dal primo scavo sono riemersi numerosi elementi di riutilizzo risalenti ad epoche più antiche, tra cui un pezzo di granito verde ed un frammento architettonico probabilmente di epoca greco-romana. Ritrovate anche numerose ossa, ragion per cui si presuppone che al proprio interno sia presente un ossario.

 

Tonino Caracciolo ed il progetto di #RossanoFutura

ROSSANO (CS) – “Edifici scolastici inagibili, si stanno perdendo 400 mila euro di fondi PAC. Il Comune ha tagliato il trasporto per gli studenti che vivono nelle periferie ma ha migliorato la posizione di dirigenti comunali e ha affidato incarichi legali esterni. Le risorse ci sono ma distribuite con logiche clientelari alle famiglie di politici di mestiere. C’è un ufficio stampa, pagato dal Comune, che lavora per un candidato a Sindaco. Adozione dei libri di testo, spesso celano traffici sospetti”. È quanto ha denunciato il Candidato a Sindaco di #RossanoFutura Tonino Caracciolo nel corso dell’incontro, tenutosi lo scorso sabato 20 febbraio, nella Sala dell’ex delegazione comunale, finalizzato a definire il programma in vista delle elezioni amministrative previste nel mese di giugno.

Dopo il diritto alla salute e la questione, ancora irrisolta, degli alluvionati, si è parlato della qualità della scuola. “L’Ente – ha dichiarato Caracciolo – dovrebbe essere parte attiva nel migliorare l’offerta formativa. Dovrebbe aiutare le famiglie nella gestione del doposcuola. Ad oggi, molti disabili non hanno nessun tipo di supporto sia a scuola sia a casa. L’Ente – ha continuato – dovrebbe tagliare sulle consulenze esterne e sulle feste per garantire il diritto allo studio. #RossanoFutura ha l’obiettivo di realizzare una società che sia inclusiva, dove i luoghi siano accoglienti. Entrare in un istituto dove i giardini non sono curati, i muri sono sporchi, le lampadine pendenti dal tetto è sintomo di forte degrado riscontrabile – ha concluso – in quasi tutti gli istituti scolastici della città”.

Chiusa al traffico la strada Provinciale Diga di Tarsia

stradaTARSIA (CS) – A causa di lavori già in corso e inerenti scavi trasversali per la realizzazione di attraversamenti stradali e tombini, la Strada Provinciale Diga di Tarsia resterà chiusa al traffico per circa quaranta giorni con decorrenza dal 18 febbraio 2016. La chiusura è stata disposta per esigenze di sicurezza, al fine di garantire l’incolumità degli automobilisti e degli stessi dipendenti della Ditta appaltatrice dei lavori. Fra i percorsi alternativi possibili si segnalano Terranova da Sibari e Apollinara.

Legambiente Calabria condivide preoccupazioni Ance su diminuzione occupati calabresi nel settore edilizio

COSENZA – Legambiente Calabria condivide le preoccupazioni dell’associazione Ance sulla diminuzione degli occupati calabresi nel settore edilizio e auspica confronto con la stessa Associazione. Di seguito la nota:

“Legambiente Calabria condivide le preoccupazioni dell’Ance Cosenza riguardo al calo degli occupati calabresi nel settore edilizio. Dall’elaborazione Ance sui dati Istat nel secondo trimestre 2015, infatti, il numero degli occupati in Calabria nel settore edilizio è diminuito del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono dati, questi, che non possono non destare preoccupazione.

Legambiente Calabria crede che un rilancio nel settore dell’edilizia sia necessario quanto possibile per offrire, a tanti calabresi, lavoro, speranza e fiducia. L’edilizia può e deve trovare una spinta positiva riconvertendo la sua attività nella sostenibilità ambientale e questo sarà possibile anche se la politica favorirà ed agevolerà gli investimenti sull’efficientamento energetico delle strutture abitative e di conseguenza su tutte le tecnologie dell’economia verde.

L’imprenditoria regionale e la politica calabrese devono capire l’importanza di investire sul recupero energetico dell’edilizia pubblica, mettendo in sicurezza i tanti edifici scolastici, recuperando l’immenso patrimonio edilizio pubblico, abbattendo e delocalizzando gli abusivismi edilizi e gli immobili in aree a rischio idrogeologico.

L’Associazione del Cigno Verde auspica di poter avviare con Ance un confronto che metta al centro della politica il lavoro, la buona edilizia e lo sviluppo del settore nella rigenerazione urbana in un’ottica di consumo di suolo zero.”

 

Consorzio Bonifica e Comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio programmano interventi nel territorio

SANT’ANDREA APOSTOLO ALLO IONIO (CZ) – Il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e il comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio hanno programmato una serie di interventi nel territorio andreolese. A ratificare questo patto operativo, sono stati, rispettivamente,  il sindaco e il vice sindaco del comune della fascia jonica Nicola Ramogida e Ivan Frustagli e il presidente dell’Ente consortile Grazioso Manno. Il Comune, riconoscendo che i Consorzi, sono attori del decentramento funzionale operato dal Stato e Regione in materia di bonifica, sono soggetti pubblici a cui sono attribuiti poteri propri che coincidono con quelli del Governo del territorio. “Noi teniamo molto al rapporto sinergico con il Consorzio – ha affermato il sindaco Ramogida – e condividiamo fino in fondo il progetto di “Bonificare la Calabria” che sta portando avanti, che si esplica  anche attraverso una costante e coordinata attività di manutenzione ordinaria e straordinaria per la mitigazione del rischio idrogeologico”. Il vice sindaco Frustagli, ha assicurato che “seguirà in prima persona gli interventi programmati quali il taglio della vegetazione, gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale,  interventi di difesa del suolo, sistemazione di versanti, manutenzione viabilità rurale e interpoderale, interventi di ingegneria naturalistica e valorizzazione ambientale. Questi  – ha aggiunto – sono interventi che tonificheranno anche la vocazione turistica del Comune”. “A testimonianza del grado di coinvolgimento dei consiglieri del Consorzio che sono diretta espressione del territorio – dichiara il presidente Manno – ringrazio Antonio Saverio Menniti per l’impegno che ha profuso e continua a profondere. E’ evidente che l’obiettivo e l‘impegno continuerà e sarà sempre più ambizioso. Infatti proseguiremo, con il Comune di Sant’Andrea, ma anche con altre Amministrazioni Comunali, a predisporre progetti di comune interesse per interventi finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico ed alla tutela e salvaguardia ambientale per avere un  piano di messa in sicurezza del territorio.