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Calabria Avvia: nasce il progetto a supporto delle imprese di start up

notoChi può fornire sostegno a un giovane che vuole sviluppare un progetto imprenditoriale se non un imprenditore già avviato? E’ da questa considerazione condivisa che, nei giorni scorsi, è nata “Calabria Avvia”, un’associazione no profit volta a facilitare, supportare, gestire e valorizzare progetti di startup”.

Presidente è l’ingegnere Floriano Noto convinto che in una regione come la Calabria, sia necessario stimolare e facilitare la crescita di nuove imprese attraverso un’azione sinergica tra tutti gli attori che possono favorire la cultura dell’imprenditoria.

“Lo scopo – ha affermato il presidente – è quello di incoraggiare i giovani a fare impresa grazie al supporto di altri imprenditori che faranno loro da mentoring. Le idee imprenditoriali saranno selezionate da comitati tecnici di alto profilo. Abbiamo l’ambizione di voler trasmettere alle nuove generazioni la passione per  l’eccellenza e il rifiuto della mediocrità.  Vogliamo sviluppare la capacità di prendere decisioni guardando a orizzonti di lungo periodo. Nostro obiettivo è anche quello di diffondere l’atteggiamento del rispetto per tutti coloro che concorrono alla  realizzazione dell’impresa, nonché modelli etici di sviluppo.”

Già lungo, come detto, l’elenco degli imprenditori che hanno aderito: Andrea Abramo (Gruppo Abramo), Sebastiano Caffo (Gruppo Caffo), Fabrizio Capua (Caffé Mauro), Rocco Colacchio (Colacchio food srl), Diego Fasano (che ricopre la carica di vicepresidente – Connexxa), Emanuele Ionà (Audi Zentrum), Saverio Nisticò (segretario – Desta industrie srl), Camillo Nola (gruppo Calabrialatte- Granarolo), Daniele Rossi (Guglielmo Caffé), Florindo Rubbettino (Rubbettino editore), Alberto Statti (Cantine Statti). A questi si aggiungono i soci sostenitori Fortunato Amarelli (Amarelli Fabbrica di Liquirizia), Pippo Callipo (Callipo Group), Cesare Cristofaro (Acqua Calabria) e Domenico Menniti (Harmont & Blaine).

“Calabria Avvia” potrà contare  sull’apporto della Fondazione Universitaria “Magna Graecia” di Catanzaro e della Fondazione “Tarcisio” di Lamezia Terme, guidata da  sua eccellenza don Gino Cantafora. Quest’ultimo ha messo a disposizione una struttura già attrezzata per spazi di lavoro condivisi come potrebbero essere le “officine imprenditoriali”, attività di coworking o da utilizzare dai collaboratori delle startup prescelte per attività di alta formazione.

Diversi i partner a supporto anche oltre la regione. Partner sarà il Consorzio “Elis” di Roma e “Build it up”, associazione no profit che fornisce consulenza con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità e di colmare il profondo gap tra formazione universitaria e mondo del lavoro. Saranno analizzate e caricate sul proprio sito le idee ritenute migliori,quindi sarà sviluppato un business plan e, infine,  i progetti arriveranno sul tavolo dei potenziali investitori.  “Siamo soltanto all’inizio – ha concluso il presidente Floriano Noto – ma la partenza è davvero incoraggiante. Sono convinto che altri soggetti aderiranno alla nostra associazione e che si creerà un movimento virtuoso, capace di dare finalmente risposte ai nostri giovani, spesso costretti a rinunciare al loro sogno imprenditoriale non avendo strumenti e supporti adeguati”.

Nei prossimi giorni sarà on line il sito dell’associazione sul quale reperire ogni notizia utile sia per associarsi, sia per conoscere le iniziative organizzate per realizzare gli obiettivi statutari.

 

 

 

Maltempo nel cosentino, esonda il fiume Crati. Massima allerta della Protezione Civile: il peggio deve ancora venire

Crati esondato alla foceCOSENZA – Il Crati è esondato in più punti a causa delle abbondanti piogge delle ultime ore e torna a minacciare l’area archeologica degli scavi di Sibari. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile.  ingenti i danni provocati alle coltivazioni agricole nelle campagne di Tarsia, a valle della diga. Chiusa la Via dell’Argine, la provinciale che collega i comuni di Tarsia, Santa Sofia d’Epiro e Bisignano. Le acque del Crati hanno trascinato di tutto. Il sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, ha evidenziato che «le principali criticità  sono dovute alla presenza nel fiume di rifiuti ingombranti oltre a detriti e pezzi di alberi». Sul versante ionico la zona maggiormente colpita dal maltempo è quella di Cassano allo Ionio dove sono state evacuate, a scopo precauzionale, sessanta famiglie residenti tra Sibari e Lattughelle a ridosso della sponda destra del Crati. Il direttore della protezione civilProtezione Civilee regionale, Carlo Tansi, ha effettuato un sopralluogo nella zona dove «le zone rurali e gli agrumeti sono già allagate. Abbiamo azionato le pompe idrovore per far defluire le acque ma era necessario evacuare queste sessanta famiglie anche in virtù delle pessime condizioni previste per le prossime ore». I tecnici della protezione civile hanno effettuato anche controlli in località Gergeri a Cosenza dove si registra un  ingrossamento del livello del Crati, in particolare nell’area che ospita il cantiere per la realizzazione del ponte di Calatrava. Numerose frane e smottamenti sono segnalate nei comuni cosentini di Orsomarso, Paola, Tarvena di Montalto Uffugo, Tarsia e San Martino di finita. I vigili del fuoco e la protezione civile hanno effettuato molti interventi principalmente nelle zone rurali. Nella fascia tirrenica della Calabria si sono verificate mareggiate. A Paola Frana cimitero di Paolauna zona del cimitero comunale è stata chiusa perché alcuni loculi sono crollati. Intense raffiche di vento, con pioggia a tratti, anche a Catanzaro dove i vigili del fuoco sono intervenuti in diverse zone della città per degli alberi sradicati e cornicioni pericolanti. E il peggio deve ancora venire perché la morsa del maltempo non si allenterà. Molti sindaci hanno invitato i residenti ad avere prudenza negli spostamenti.

L’ad di Terna: “Entro il 2016 realizzato elettrodotto Sorgente-Rizziconi”

CATANZARO – Nel 2016 la società “Terna” conta di completare l’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi” a collegamento di Sicilia e Calabria. Questo è quanto ha comunicato l’amministratore delegato di “Terna”, Matteo Del Fante, in riferimento agli investimenti compiuti dalla società negli ultimi anni sulla rete elettrica nazionale, ammontanti a 9-10 miliardi. “Entro quest’anno Terna potrà dire di aver connesso tutta l’Italia” ha dichiarato Del Fante, perseguendo l’obiettivo di rendere la rete più sicura in corrispondenza comunque di un abbassamento dei costi.In tale prospettiva, il ruolo di “Terna” è quello di fare in modo che l’energia dal sud arrivi al centro e al nord italia, pensando a una produzione rinnovabile. Del resto, ha poi concluso, “oggi Terna è il primo operatore d’Europa per chilometri gestiti possedendo 72 mila chilometri di rete”.

Striscia la Notizia a Rossano. La liquirizia come marcatore identitario

ROSSANO (CS) – Ieri sera la Calabria è tornata ad affacciarsi alla ribalta nazionale e stavolta per dare di sè un’immagine positiva. Il popolare tg satirico di Canale 5, “Striscia la notizia” ha, infatti, dedicato un ottimo sAMARELLI-STRISCIA-120216-6ervizio alla cittadina di Rossano e, in particolare, a quell’elemento che ne svela la sua identità: la liquirizia, una radice che ormai da secoli rappresenta patrimonio locale e che è onosciuta e apprezzata in ogni dove grazie al lavoro della famiglia Amarelli.

Nel corso del servizio, curato da Davide Rampello, la liquirizia rossanese è stata presentata come un tesoro calabrese, probabilmente la migliore del mondo, grazie alla sapiente tecnica manuale e, oggi, all’aiuto della tecnologia, che concorrono a AMARELLI-STRISCIA-120216-4trasformare una radice in un prodotto, completamente naturale e di elevata qualità.

Una immagine assai positiva quella che, di Rossano, emerge dal servizio e che mostra la liquirizia come uno dei “marcatori identitari” della città, assieme all’abbazia di Santa Maria del Patire e al Codex Purpureus, simboli di un patrimonio storico e culturale che pochi eguali ha nel territorio. Dunque, un contributo importante in termini di marketing territoriale che, si spera, possa promuovere Rossano come simbolo del Made in Calabria, in Italia e nel mondo.

 

 

 

 

 

Cosenza, festa della Madonna del Pilerio e invito alla sana dialettica politica di Monsignor Nolè

Madonna del pilerio 1COSENZA – Come ogni anno, Cosenza ha rinnovato il suo patto di devozione alla Madonna del Pilerio patrona della Città. La consueta processione per le principali vie della città, come di consuetudine, è partita dalla Cattedrale, si è snodata per le vie del centro storico, poi verso le strade del centro, l’isola pedonale di Corso Mazzini fino al Palazzo della Prefettura.  Presenti tutte le autorità civili e militari. L’amministrazione comunale era rappresentata dal Commissario prefettizio Angelo Carbone alla sua prima uscita ufficiale. Ha preso parte alla cerimonia anche l’ex sindaco Mario Occhiuto. La processione è rientrata infine verso la Cattedrale per poi culminare con la solenne celebrazione della Santa Messa. “Vorrei invitare i candidati, indistintamente, a fare della politica un atto di amore alla città e ai suoi cittadini. Se possibile, uscite dalle logiche esclusivamente partitiche e individualistiche, per entrare in una competizione politica che metta al centro la persona, il bene di tutti, il rispetto della legalità, la cura dei più deboli e delle periferie geografiche ed esistenziali della comunità”. E’ un passaggio dell’invito ai candidati alle prossime elezioni amministrative, rivolto da mons. Francesco Nolè, arcivescovo metropolita di Cosenza, nell’omelia pronunciata in occasione della festa in onore della Madonna del Pilerio, Patrona della città. “Fra qualche mese – ha detto il presule – la nostra città sarà chiamata ad eleggere il primo cittadino e i consiglieri che l’amministreranno. Come nuovo Pastore di questa bella diocesi, non tocca a me fare analisi politiche o suggerire programmi amministrativi, ma sommessamente vorrei offrire il mio piccolo contributo, con alcune riflessioni che mi sembrano opportune per il momento particolare che ci apprestiamo a vivere. Anzitutto, un invito a tutti e in particolare ai cristiani, a partecipare attivamente alla vita della città anche attraverso questo gesto di alta democrazia. Non possiamo pretendere o giudicare senza essere protagonisti in qualche modo delle vicende che ci appartengono. L’amministratore, chiunque esso sia, una volta eletto, è chiamato a volare alto, non può accontentarsi di camminare a testa bassa. Solo dall’alto di una statura morale, politica e di civiche virtù si può avere uno sguardoMadonna del pilerio 3 completo e limpido, onesto e partecipativo sulla comunità che si è chiamati a servire, perché dall’alto si vede tutto e si respira aria pulita. Sto scoprendo, giorno dopo giorno – ha detto ancora mons. Nolè – una città e una diocesi cariche di potenzialità umane e sociali, a cominciare dal meraviglioso mondo del volontariato, fino alla gioia di vivere la bellezza della famiglia e l’associazionismo cattolico e laico, come luogo di formazione e di crescita spirituale e sociale. Non disperdiamo questo grande patrimonio umano e sociale, per una rinascita delle coscienze e del senso civico della partecipazione alla vita della comunità. Io sto imparando ad amare questa bella e ricca realtà calabrese, voi l’amate prima di me, quindi lasciamoci guidare dall’amore alla città e ai suoi cittadini. Se poi i candidati e futuri amministratori sono credenti e cristiani, allora non possono non ispirarsi alla dottrina sociale della Chiesa che deriva i suoi principi dal Vangelo e dalla tradizione morale che ha sempre ispirato gli amministratori e gi statisti cristiani in Italia e ovunque”.

ph: gruppo facebook “Il senso del tempo, il valore di un posto. Cosenza”

Consiglio del Sasus sulle politiche sostenibili

RENDE (CS) Un ente fieristico dell’area urbana. Un mercato comune in grado di favorire la promozione delle attività produttive ed essere da vetrina per imprese e attori economici presenti sul territorio. Una struttura fisica, ma allo stesso tempo telematica e digitale.

E’ una delle proposte analizzate dal consiglio direttivo del Sasus (Servizio associato urbano per lo sviluppo urbano sostenibile), presieduto dal sindaco di Rende, Marcello Manna, questa mattina, venerdì 12 febbraio 2016, nella sala della Giunta del municipio cittadino alla presenza anche dell’assessore alle Risorse Comunitarie, Vincenzo Pezzi.

Altra linea programmatica sui cui è stata focalizzata maggiormente l’attenzione è stata il sistema unico di pagamento telematico dei tributi per tutti i Comuni del Sasus.

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Una scelta che potrebbe tradursi in un risparmio di costi di gestione per gli enti, un vantaggio anche per i cittadini.

I membri del consiglio direttivo hanno chiesto informazioni sulla prima seduta della commissione esaminatrice per la selezione del coordinatore tecnico del progetto che si riunirà il 16 febbraio del 2016.

Nello spirito sinergico che anima il Sasus rientra pure lo studio della possibilità di gruppo unico di acquisto dell’energia. Una scelta politica in grado abbattere, anche in questo caso, i costi per contribuenti e Pubblica amministrazione.

Fra gli altri punti all’ordine del giorno discussi nell’assise ha avuto una particolare trattazione l’Urban innovative action (Uia), un bando per accedere ai fondi comunitari. Sulla base di 4 opzione previste, il Consiglio direttivo ha scelto di puntare sulla transizione energetica (fonti rinnovabili e riduzioni dei consumi) e sull’occupazione. Due tematiche particolarmente decisive nelle dinamiche sociali ed economiche dei Comuni che fanno parte del Sasus.

Il Servizio associato per lo sviluppo urbano sostenibile (S.A.S.U.S.) è nato da una convenzione stipulata tra i comuni di Carolei, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Cerisano, Cosenza, Dipignano, Domanico, Lappano, Marano Marchesato, Marano Principato, Mendicino, Rende, San Fili, San Pietro in Guarano, San Vincenzo la Costa, Zumpano che ha come obiettivo la razionalizzazione e l’efficienza tecnica ed economica di una serie di servizi volti a favorire lo sviluppo sostenibile dei territori, mette a disposizione, con contratto di service biennale rinnovabile, a prezzi agevolati, spazi e servizi per attività imprenditoriali .

A tale scopo il Comune di Rende, individuato dai Comuni convenzionati come Ente Capofila del S.A.S.U.S., ha destinato all’utilizzazione da parte delle imprese interessate parte della struttura sita in via Danimarca – località Macchialonga di Rende (ex CRAI) che verrà inaugurata a breve.

Catanzaro, inizia il processo di riforma normativa in Calabria

CATANZARO (CZ) Coerentemente con gli impegni assunti nelle scorse settimane, le associazioni venatorie sono state convocate a Germaneto, presso gli uffici dipartimentali per intraprendere il percorso di collaborazione alla riforma della normativa regionale che disciplina la caccia in Calabria.

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Ne dà notizia Francesco Antonio Greco, presidente provinciale di Federcaccia Cosenza il quale sottolinea come sia “necessario adeguare la legislazione, in particolare in questa delicata fase di passaggio delle competenze dalle province alla Regione, che ha determinato un vuoto normativo da colmare al più presto. L’amministrazione ha risposto con celerità alle nostre sollecitazioni ed ha istituito un tavolo tecnico di confronto in cui confluiranno anche le proposte elaborate dalla Federcaccia. Le questioni più urgenti riguardano l’approvazione del Piano faunistico regionale e la regolamentazione dell’attività svolta dalle guardie venatorie. Siamo fiduciosi – ha concluso Greco – nella collaborazione degli apparati burocratici e nell’impegno della classe politica a cui chiederemo di riservare una corsia preferenziale per arrivare in tempi rapidi all’approvazione del provvedimento in consiglio regionale”.

ROSSANO, alternanza scuola e nuove opportunità

ROSSANO (CS) – Alternanza scuola – lavoro, un’azione importante riconfermata ancora una volta dall’Itas Itc di Rossano. Attività finalizzate a favorire i propri studenti a un approccio concreto con il mondo del lavoro. Già dallo scorso anno scolastico gli studenti della scuola guidata dalla dirigente Maria Gabriela Chiodo hanno avuto la possibilità di svolgere nel territorio mini stage. Numerosi e importanti anche gli stage organizzati all’estero e fuori regione, come quello presso la Camera di Commercio di Madrid, o ancora in Umbria e in Sicilia. Nello scorso mese di ottobre tre eccellenze dell’istituto rossanese hanno avuto la possibilità di confrontarsi con la realtà delle aziende dell’Emilia Romagna e visitare Expo Milano a costo zero; in questi giorni altri tre studenti meritevoli partecipano, sempre gratuitamente, alla manifestazione internazionale degli operatori turistici di tutto il mondo: la Borsa Internazionale del Turismo 2016.

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            Le strutture presso le quali oltre 150 studenti hanno già  iniziato, dal mese di novembre, gli stage di alternanza scuola – lavoro sono: Notaio Elisa Apa, Studio commerciale Levote; Gal Sila Greca basso Jonio cosentino; Logistica Lefosse; Studio commerciale De Simone, Studio commerciale Linardi; Studio legale Scavelli; Patronato Cia di Croplalati; Patronato Epas; Hotel Scigliano; Assicurazione Unipol; Agenzia Zampino di Corigliano; Ludoteca Baby parking di Mirto; Atelier Cosentino; Agenzia viaggi Simet; Hotel Murano; Sartoria Graziella; Comune di Rossano (Ufficio ragioneria, Ufficio stampa, Ufficio turismo, Ufficio Europa). A breve partiranno altri stage con: Centro per l’impiego, Ufficio delle Entrate, Biblioteca comunale, Museo diocesano, Amarelli e altre aziende, uffici e studi professionali di Rossano e dell’hinterland.

            La dirigente Chiodo ha fatto notare che attraverso queste attività extracurriculari viene consentito ai giovani studenti di acquisire un portfolio spendibile in qualsiasi campo. Inoltre, viene offerta loro l’opportunità di rapportarsi con le fonti del territorio. <<Una strada spianata per il loro futuro>>. Ha evidenziato, inoltre, che il Comitato tecnico scientifico della scuola è in continua sintonia con gli stakeholder (i portatori d’interesse).

            La dirigente, inoltre ha rivolto un plauso, a nome personale e del corpo docente alla professoressa Rossella Scaramuzza, che con grande spirito di abnegazione continua a offrire alla scuola importanti input. Una docente che nella quotidianità permette di concretizzare azioni che consentono una reale crescita degli alunni e della stessa istituzione scolastica.

            Intanto, gli studenti dell’Indirizzo Turismo dell’Itas – Itc, in collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Rossano, seguiranno uno stage di Accompagnatore Turistico che si terrà nel Centro Storico bizantino durante il mese di febbraio. Gli alunni di questo indirizzo, che prevede lo studio dell’inglese, francese tedesco e dello spagnolo (quest’ultimo come segmento integrato), parteciperanno all’organizzazione dell’evento de “I fuochi di San Marco”.

Per l’anno scolastico 2016-2017 l’Istituto ha richiesto assistenti di madrelingua che affiancheranno i docenti di lingua straniera nell’insegnamento della L2 di tutti gli indirizzi e, altresì, si richiederà l’attivazione del percorso Esabac per il Liceo delle scienze umane opzione economico sociale e che prevede il conseguimento di due diplomi -italiano e francese, con un unico esame.

L’Itas Itc, puntualmente riceve premi nazionali, come ad esempio il Premio “Vincenzo Padula” in cui, per il secondo anno consecutivo, gli studenti dell’indirizzo “Les” si sono ben distinti per la migliore recensione.

Anche chi ha ospitato gli alunni per i mini stage ha espresso parole favorevoli verso l’iniziativa. Di seguito si riportano due distinte riflessioni: il notaio Elisa Apa <<Condivido pienamente il progetto di “alternanza scuola lavoro” promosso dall’Istituto di istruzione superiore Itas – Itc di Rossano, e per questo ho da subito manifestato la mia disponibilità ad accogliere nel mio studio i ragazzi selezionati dalla scuola per svolgere dei mini stage. Gli studenti che hanno frequentato il mio studio hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino l’attività notarile in tutte le sue principali fasi e hanno manifestato entusiasmo e interesse. Credo che sia molto importante offrire ai giovani gli strumenti per orientarsi nelle future scelte con consapevolezza, e per questo valuto l’iniziativa dei mini stage lodevole e meritevole di essere emulata anche da altri istituti di istruzione superiore>>. La dottoressa  Benedetta De Vita (Comune di Rossano) <<L’esperienza degli stage all’interno degli uffici Turismo ed Europa è stata davvero formativa, non solo per i ragazzi ma anche per me e i miei colleghi: per i ragazzi è stato un modo per cimentarsi con il mondo del lavoro e, nel contempo, comprendere i meccanismi sottesi alla erogazione di alcuni servizi pubblici ed al funzionamento del  Comune nel suo complesso, facendo capire loro che il lavoro all’interno di un ufficio pubblico non è solo burocrazia,  ed  è meno lontano di quello che pensano dalle loro abitudini quotidiane. Per noi, che abbiamo lavorato a stretto contatto con loro, è stata un’iniezione di dinamismo e di nuove idee. Sono stati capaci di interfacciarsi con noi esponendo le loro opinioni in maniera ferma e schietta ma sempre educata, e non si sono mai tirati indietro, anche quando gli è stato chiesto di svolgere attività che richiedevano una particolare attenzione come, ad esempio, nell’ambito delle attività dell’ufficio Europa gli è stato affidato il compito di studiare bandi e normative e di aiutarci nella compilazione dei formulari di progetto. Si sono impegnati allo stesso modo quando gli è stato invece chiesto di utilizzare i social network, che è lo strumento cui sono sicuramente più avvezzi, per promuovere l’immagine della Città.

Nel complesso, quindi, l’esperienza è stata davvero positiva e ci ha fatto soprattutto comprendere come non tutti i ragazzi siano quelli descritti come superficiali e senza voglia di fare>>.

 

 

Legambiente sulla questione rifiuti in Calabria

CATANZARO (CZ) Sulla questione dell’iter completato dalla Regione Calabria per poter smaltire i rifiuti all’estero, Legambiente Calabria ricorda che per superare davvero l’emergenza rifiuti bisogna investire sulla raccolta differenziata “porta a porta”, sugli impianti di compostaggio,  sull’auto-compostaggio e sulla creazione di micro impianti per il trattamento dei rifiuti differenziati (fino a 80t). Solo in questo modo è possibile sostenere economicamente i Comuni e ricavare introiti importanti dal riciclo.

LEGAMBIENTE: INIZIATIVA ''100 STRADE PER GIOCARE''

Con questo sistema invece, tutto ciò che non sarà smaltito in regione, verrà trasferito all’estero tramite il consorzio “Videco” che gestirà il servizio nei siti da dove partiranno i rifiuti: Sambatello del Comune di Reggio Calabria e località Bucita del Comune di Rossano.

La classe politica non può ritenersi soddisfatta per aver risolto la problematica dello smaltimento transfrontaliero dei rifiuti urbani, che eccede la capacità di trattamento degli impianti regionali, quando, dall’altra parte, permane ancora il problema della scarsa percentuale di produzione della raccolta differenziata.

Non è più accettabile che la politica continui a sperperare denaro pubblico.  Legambiente Calabria chiede che ci si attivi da subito per utilizzare tutte le risorse – oltre che per arginare le emergenze e la saturazione degli impianti – per portare la regione ad essere autosufficiente nella gestione del ciclo dei rifiuti.

Catanzaro, svolto il comitato di sorveglianza del PSR

CATANZARO (CZ) Si è svolto oggi, presso la Cittadella Regionale, il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020 che ha dato ufficialmente il via alla fase operativa della programmazione dei fondi comunitari in agricoltura.

Il comitato- informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta-, che è stato presieduto dal Presidente della Regione Mario Oliverio,  ha riunito le istituzioni locali, il partenariato economico e sociale, un  rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Francesco Valitutti e due rappresentanti della Commissione Europea, la rappourteur della Calabria Maria Merlo ed il Capo Unità della DG Agri Gianfranco Colleluori, il Consigliere Regionale Mauro D’Acri e i rappresentanti del Dipartimento Agricoltura.

Il Programma, finanziato dal fondo FEASR, ha una dotazione di 1 Miliardo e 103 Milioni di Euro, con la quale saranno sostenuti interventi mirati a realizzare i quattro obiettivi strategici regionali: competitività del sistema agricolo, innovazione e sviluppo delle conoscenze e delle competenze, sostenibilità, ambiente e cambiamenti climatici, sviluppo territoriale equilibrato.

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I lavori si sono aperti con i saluti del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, che ha affermato che il PSR Calabria 2014/2020 dovrà dare le giuste risposte al comparto agricolo e che sosterrà in maniera particolare l’insediamento dei giovani e la valorizzazione della figura femminile,  le aree montane e svantaggiate, l’innovazione e la competitività delle aziende.

Colleluori ha sottolineato l’importanza di questo Comitato di Sorveglianza, in quanto dà l’avvio all’attuazione degli interventi del nuovo PSR, lodando l’impegno della Regione Calabria nella fase di confronto e negoziazione, che si è dilungata anche per il ritardo dell’approvazione dell’accordo di partenariato.

Tema fondamentale della riunione, l’analisi dei criteri di selezione, necessari per redigere i primi bandi del PSR Calabria 2014/2020, per i quali Colleluori ha sottolineato gli sforzi compiuti dalla Regione Calabria perché fossero portati in questa sede i criteri di selezione di tutte le misure e di tutti gli interventi del Programma.

“Abbiamo cercato di individuare dei criteri di selezione che fossero oggettivi, misurabili, pertinenti a ciò che è scritto nel Programma, e per niente discrezionali – ha affermato l’Autorità di Gestione del PSR Alessandro Zanfino – . Anche i punteggi dovranno qualificare gli investimenti. Puntiamo alla dematerializzazione delle procedure e a redigere bandi telematici che grazie ad un’ottima comunicazione ed informazione, semplifichino e velocizzino i passaggi burocratici. Il PSR Calabria 2014/2020 – ha concluso – sosterrà la competenza e la qualità”.

Durante la seduta, è stato discusso anche lo stato di avanzamento delle condizionalità ex-ante, ed è stata presentata la strategia di informazione e pubblicità del nuovo PSR Calabria, che regolerà per i prossimi anni gli interventi di comunicazione del Programma.

Le conclusioni della riunione sono toccate al Presidente Oliverio, che ha affermato che con questo Comitato di Sorveglianza si è aperta una nuova fase per l’agricoltura calabrese. “L’esperienza della vecchia programmazione – ha dichiarato – ci ha insegnato che bisogna redigere un cronoprogramma delle attività del dipartimento, per una nuova e più efficace gestione dei processi amministrativi e per fissare obiettivi chiari e misurabili. L’attuazione del nuovo PSR deve costituire un percorso trasparente, semplice e dinamico ed ha come unico scopo quello di ottenere reali ricadute sui nostri territori in termini di sviluppo economico e di incremento occupazionale.

Oggi abbiamo presentato anche la strategia di comunicazione del nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Calabria – ha aggiunto Oliverio – che evidenzia quanto è importante per questa Amministrazione il controllo sociale dei cittadini sulle attività, sulle opportunità e sui risultati raggiunti dal PSR 2014/2020. Un’informazione ed una comunicazione puntuale, chiara ed efficace, devono essere accompagnate dalla  riduzione dei passaggi burocratici. Da qui l’importanza della digitalizzazione, della riorganizzazione e della trasparenza delle banche dati regionali, dell’utilizzo dei nuovi social media e della formazione del personale amministrativo.

Questa amministrazione ha puntato in maniera particolare su tre temi trasversali all’intero programma – ha spiegato – il sostegno ai giovani, per favorire l’insediamento in agricoltura di nuove e qualificate professionalità e garantire al tempo stesso un ricambio generazionale in questo settore; una nuova politica della montagna, il sostegno alle aree interne e svantaggiate; il sostegno alla cooperazione, all’aggregazione di prodotti e produttori, per acquistare forza sui mercati.  Con il PSR Calabria 2014/2020, puntiamo a favorire la competitività delle aziende, la promozione dei prodotti di qualità sui mercati, la tutela dell’ambiente e del clima, il presidio dei territori, la prevenzione del rischio idrogeologico, il mantenimento ed il miglioramento della biodiversità, il sostegno all’innovazione e la sinergia con la ricerca e le Università”. Il Presidente Oliverio poi si è soffermato sulla necessità di incentivare la presenza femminile in agricoltura. “In Calabria abbiamo imparato a produrre qualità, ora la sfida è quella di imparare a promuovere e commercializzare sui mercati le nostre numerose eccellenze.  Le premesse, per il settore agroalimentare, e di conseguenza per l’economia regionale, sono buone – ha concluso -. Le risorse a disposizione della Calabria nei diversi strumenti comunitari saranno coordinati nella maniera migliore per rispondere alle esigenze del territorio”.