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Cosenza: consegna di un defibrillatore all’Istituto Comprensivo Spirito Santo

COSENZA – La Cgil di Cosenza donerà un defibrillatore completo di placche pediatriche all’Istituto comprensivo Spirito Santo di Cosenza. La consegna è salutedonnaprevista per domani, martedì 26 gennaio alle 10:30, presso l’Auditorium dello stesso Istituto scolastico. All’iniziativa interverranno Umberto Calabrone, Segretario della Camera del Lavoro di Cosenza, Pino Assalone, Segretario della Flc Cgil di Cosenza, Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, Luciano Greco, Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale.

Arance della salute contro il caporalato

conferenza arance saluteREGGIO CALABRIA(RC)-Per rompere la catena dello sfruttamento, aiutare la ricerca contro il cancro e valorizzare una risorsa importante per il territorio e la salute dei cittadini arrivano le arance della legalità, “10 in condotta” Arance della Salute – Rendiamo il cancro curabile è un binomio inscindibile. Grazie all’accordo tra Coldiretti e con l’AIRC, presentato presso la sede del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, il 28 e 29 nelle scuole e sabato 30 gennaio in molte piazze italiane sarà possibile acquistare sacchetti di arance della salute della Calabria per sostenere la ricerca contro i tumori, difendere un prodotto simbolo del Made in Italy ma anche rafforzare i valori sociali e civili e coniugandoli con la giustizia economica. All’incontro con la stampa, sono intervenuti il Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e Rosella Pellegrini Serra presidente AIRC Calabria. Ha partecipato il presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto che ha elogiato l’azione di Coldiretti, apprezzando l’iniziativa che fa emergere gli elementi di positività della Calabria.  Coldiretti  in tale occasione ha sottolineato l’operazione della Guardia di finanza di Sibari per contrastare il fenomeno del caporalato in Calabria. «Occorre combattere senza tregua il becero sfruttamento che – sottolinea Coldiretti – colpisce spesso la componente piu’ debole dei lavoratori agricoli, con pene severe e rigorosi controlli ed una equa distribuzione del valore». «E su questo – sostiene la Coldiretti – ​è importante l’introduzione nel disegno di legge del governo del principio di corresponsabilità dal campo allo scaffale nella lotta al caporalato che si alimenta dalle distorsioni lungo la filiera, dalle distribuzione all’industria per arrivare a sottopagare i prodotti nelle campagne fino a 3 centesimi al chilo». L’accordo consentirà la vendita e la distribuzione delle Arance della Calabria raccolte attraverso le strutture di commercializzazione FAI che rendono possibile un ritorno economico sostenibile per le imprese e una giusta remunerazione dei lavoratori.

 

Tavola rotonda sulla devianza minorile

adolescenti deviantiCATANZARO(CZ)-La Camera Minorile Distrettuale di Catanzaro “Primo Polacco – Francesco Perrotta” terrà giovedì 28 gennaio 2016, a partire dalle ore 15:30, nella sala del Consiglio della Provincia di Catanzaro, la tavola rotonda su “L’intervento con gli adolescenti devianti”.In seguito ai saluti  a cura del Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Avv. Giuseppe Iannello, nonché del Presidente della Camera Minorile di Catanzaro, Avv. Rossana Greco,verrà introdotto il dibattito da Beniamino Calabrese, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro.Relazioneranno il dott. Marco Pingitore, psicologo e psicoterapeuta nonché presidente della Società Italiana di Scienze Forensi, e l’avvocato Luca Muglia, past president dell’Unione Nazionale delle Camere Minorili. Modererà e concluderà il dibattito la dr.ssa Teresa Chiodo, Consigliere presso la Corte d’Appello di Catanzaro.L’evento è stato accreditato ai fini della formazione professionale degli avvocati da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, con il rilascio di quattro crediti formativi

I lavoratori delle Terme Luigiane tornano a manifestare

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – I lavoratori delle Terme Luigiane, su iniziativa delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, effettueranno mercoledì 27 gennaio, con inizio alle ore 9,30, una manifestazione con presidio per far sentire il loro disagio e le preoccupazioni che vivono in questi giorni circa il loro stato occupazionale legato all’apertura delle Terme Luigiane per la stagione 2016 che di solito accade agli inizi del mese di maggio.

La manifestazione avrà luogo all’inizio nell’area della rotonda antistante il Bar “Lo Scoglio” sulla SS 18 per proseguire con una marcia sulla stessa strada in direzione Salerno, fino al bivio di Intavolata, sperando che nel frattempo i due Sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese abbiano concordato, così come è stato chiesto loro dalle Organizzazioni Sindacali, con apposita lettera ufficiale, una seduta congiunta pubblica dei due Consigli comunali da tenersi nella stessa mattinata per un confronto serrato e decisivo sulla vertenza in atto.

Nella lettera inviata dalle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL al Prefetto e al Questore di Cosenza, come al Comando dei Carabinieri di Guardia e ai due Sindaci, Maritato e Rocchetti, si parla di una manifestazione- presidio e la richiesta della convocazione dei due Consigli comunali ha lo scopo di trovare le sinergie per abbreviare e trovare, anche attraverso tale manifestazione, dei percorsi idonei a scongiurare all’unisono il pericolo della chiusura delle Terme per un periodo indefinito.

Manca il numero legale dei consiglieri, Consiglio provinciale spostato a domani

COSENZA –  Il Consiglio Provinciale di oggi fissato per oggi non si è tenuto per mancanza del numero legale, verificato a seguito di appello nominale in cui sono risultati presenti il Presidente Mario Occhiuto e i Consiglieri Giulio Serra e Aldo Figliuzzi.

Il Presidente Occhiuto, constatata l’assenza del numero legale, ha quindi dichiarato deserta la seduta. Il Consiglio Provinciale tornerà quindi a riunirsi domani 26 gennaio 2016 alle ore 11:30, in seconda convocazione.

Piste da sci chiuse ma aperte agli slittini. Mancati controlli o semplice menefreghismo?

neve silaCamigliatello (Cs)-E’ domenica. E’ il 24 gennaio. Tre giorni fa, in Calabria, a quote molte basse, raccontavamo i disagi e i blocchi autostradali dovuti ad una neve preannunciata ma, pare, per molti imprevista. Oggi, la neve continua ad essere protagonista, ma di un’altra triste e disagevole situazione. Imprevista anche questa? A Camigliatello, ridente meta turistica della Sila cosentina, le piste da sci non esistono più. O meglio, esistono per chi di sciare proprio non vuole saperne dal momento che, come documenta la foto, sono diventate meta preferita per giochi e divertimento per quanti hanno pensato bene di lasciarsi andare con buste e slittini, noncuranti di rovinare l’unico terreno disponibile per gli sciatori. Colpa degli impianti ancora chiusi? Dell’assenza assoluta di sicurezza e controllo? Della voglia, irrefrenabile, di fare ciò che si vuole senza tener conto di limiti ambientali? Dell’inesperienza, dell’ignoranza?

La Calabria non è nuova a certe situazioni. A turisti o pseudo tali che sono convinti di poter fare ciò che vogliono senza alcun controllo, rovinando l’ambiente e quel poco di territorio che si presterebbe al marketing territoriale. Vige il pressapochismo, la noncuranza, l’ignoranza, d’estate sulle coste, d’inverno in montagna. Feroce la rivolta di una gruppo di sciatori e di professionisti del settore che sulla neve ci lavorano.

A.A.A cercasi responsabili e responsabilità.

 

Lia Giannini

 

Longobucco in ricordo dell’Olocausto

LONGOBUCCO (CS) – Per l’imminente Giornata della Memoria, il prossimo 27 gennaio, anche il Comune di Longobucco partecipa al ricordo di uno dei più tristi eventi della27_gennaio_2016 storia contemporanea. L’appuntamento con la memoria è fissato alle ore 10,00 presso l’Istituto omnicomprensivo locale. Vi prenderanno parte il primo cittadino Luigi Stasi, l’assessore alla cultura Bruno De Luca, il dirigente scolastico Aurelio Madeo. All’incontro, organizzato in collaborazione con l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, prenderanno parte due studiosi quali il professor Pantaleone Sergi, presidente dell’ICSAIC e docente di Storia del giornalismo presso l’università della Calabria, e il professor Giuseppe Ferraro, dottore di ricerca presso l’Univerità degli Studi della Repubblica di San Marino e membro del comitato scientifico dell’ICSAIC. Per l’occasione, gli studenti saranno omaggiati del recente volume dello stesso Ferraro, “Dai campi di prigionia nazisti a Salò”.

 

Presenze ebraiche in Calabria: il 26 Gennaio Officine Miramare presenta “Dialoghi sulla città”

invito patrimonio ebraico (1)Martedì 26 gennaio alle ore 18.00 le Officine Miramare ospitano il terzo appuntamento con i DIALOGHI SULLA CITTÀ, tavole di confronto per conoscere, amare, valorizzare e promuovere il patrimonio e l’identità culturale di Reggio Calabria Città Metropolitana. Un ciclo di incontri concepiti come dialoghi, appunto, a due o più voci tra studiosi, ricercatori, associazioni, club service.

I Dialoghi sulla città si articolano secondo quattro grandi famiglie: Raccontaci una storia, Raccontaci un monumento, Raccontaci un’esperienza, Raccontaci una visione.Il terzo degli incontri, in particolare, vede il racconto di una storia, quella della secolare permanenza delle comunità ebraiche in Calabria fino al XVI secolo e di un patrimonio latente, non riproducibile, celato ma di grande valore storico e documentale.

Alla vigilia della Giornata della Memoria, l’obiettivo dei due relatori è approfondire quel legame tra la cultura europea e il popolo ebraico che è stato per troppo tempo ricondotto esclusivamente agli orrori della Shoah allo scopo di guidare una tendenza positiva verso la scoperta del patrimonio ebraico e verso la sua tutela.

A raccontare, la storia,Pasquale Faenza, Conservatore di Beni Culturali e Storico dell’arte, con il contributo La giudecca ritrovata: il quartiere degli ebrei a Bova e Chiara Corazziere, PhD in Progettazione e Pianificazione della Città Mediterranea, con il contributo L’identità culturale per interpretare e ri-progettare i luoghi.

 

Cosenza, lavori in corso. Divieto di transito su Piazza Bilotti i prossimi 25 e 26 gennaio

COSENZA – Il Comando di Polizia Municipale di Cosenza, con apposite ordinanze, ha istituito il divieto di transito su Piazza Bilotti, tra via Simonetta e via Rodotà, dalle ore 8,30 alle ore 16,00  per le giornate di lunedì 25 gennaio e martedì 26 gennaio e il divieto di sosta sul lato destro di via Luigi Maria Greco per la sola giornata di lunedì 25 gennaio, dalle ore 7,00 alle ore 15,00. In quest’ultimo caso il tratto interessato è quello compreso tra via Veltri e Piazza Bilotta (direzione Veltri – Bilotti). Il provvedimento si è reso necessario a seguito della richiesta della ditta “Bilotti Parking” che sta eseguendo lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione di Piazza Bilotti e che, proprio nella giornata di lunedì, sarà impegnata ad effettuare operazioni sul lato ovest della Piazza.

 

Al comune di Rende bene confiscato alla mafia

RENDE (CS) – Consegnato al Comune di Rende un bene confiscato alla mafia. Si tratta di un appartamento ubicato in via Verdi. E’ stato  il presidente del consiglio comunale di Rende, Annamaria Artese, a ricevere questa mattina a Reggio Calabria le chiavi dello stabile dal prefetto Umberto Postiglione, direttore dell’Anbsc (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata). consegna chiavi e firma alla presenza del prefetto Postiglione

“Combattere la ’ndrangheta, così come le altre organizzazioni criminali, significa aggredirne il patrimonio. E’ una lezione che l’Italia ha appreso dopo anni di lotte e il sacrificio di uomini coraggiosi che hanno dato la vita per lo Stato”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’assise civica di Rende, Annamaria Artese, che ha rappresentato l’Ente a Reggio Calabria, insieme al segretario comunale, Donato Michele Lizzano.

Alla cerimonia di consegna dei beni confiscati alla criminalità, organizzata nella struttura del Grand Hotel Miramare della città dello Stretto, erano presenti, oltre al direttore dell’Anbsc, Umberto Postiglione, anche il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa.

In prima fila, fra le tante autorità civili, militari e religiose, pure il capo della Procura di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho e il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao.