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Iniziativa “Dal Contributo di Ciascuno, una Chiesa per tutti”

SIBARI (CS)  Il   parroco  don Michele Munno, della Parrocchia  “San Giuseppe”  di Sibari , Diocesi di Cassano allo Ionio, ha emesso un mandato verso  la comunità  del Territorio dal titolo “Dal Contributo Di Ciascuno, una  Chiesa per tutti”.

 L’iniziativa, già anticipata nelle vacanze natalizie, porta alla luce  il disagio territoriale  di una Comunità parrocchiale che vive la particolare necessità di una struttura più grande. Il parroco ha ricordato che la Chiesa e il relativo complesso parrocchiale stanno per essere ultimati e, oltre all’importantissimo supporto economico dato dalla CEI attraverso i fondi dell’8X1000 e da parte della nostra Diocesi, è necessario che la Comunità dia il proprio contributo. Nei prossimi giorni alcuni membri del CPP e del CAEP (Gina Maimone, Angela Gagliardi in Ianni, Mena Crescente, Rosa Sangineto in Lopez, Rosella Antonelli in Alfano), a cui è stata affidato il compito, si daranno da fare per la consegna della circolare  e per chiedere, nel rispetto delle possibilità, un segno di attenzione verso una struttura che è per tutti e che ciascuno deve sentire come “casa propria”.

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Per quanto riguarda la raccolta per il completamento della nuova chiesa e del complesso parrocchiale, si segnala una triplice possibilità, in base alle preferenze di ognuno:

  1. Consegnare agli incaricati l’importo desiderato (dove  sarà rilasciata una ricevuta);
  2. Far giungere il proprio contributo direttamente sul conto corrente bancario della parrocchia: Parrocchia “San Giuseppe” – Sibari – IBAN: IT03 F033 5901 6001 0000 0107 560;
  3. Consegnare l’offerta direttamente al parroco (con ulteriore ricevuta).

Il nome di tutti coloro che, a vario titolo, avranno contribuito, sarà annotato in un “Albo” a tutti visibile e, ultimata la Chiesa, gli stessi nomi saranno trascritti in un’unica targa che sarà visibile nella sagrestia della nuova chiesa. Inoltre, a tutti coloro che avranno contribuito sarà rilasciata una pergamena personalizzata, che attesterà la gratitudine del Parroco e dell’intera Comunità Parrocchiale.

Il Parroco M. Munno confidando nella sensibilità e nell’attenzione di tutti ha ritenuto opportuno ricordare che “se ciascuno dona una pietra, insieme si costruisce  la casa!”

Anna Maria Schifino

Francesco Maria Greco, a maggio la sua Beatificazione

ACRI (CS) Francesco Maria Greco, sacerdote di Acri, verrà beatificato, così come decretato da Papa Francesco. Una gioia per tutta la comunità cosentina, che potrà partecipare alla celebrazione il 21 maggio 2016 alle ore 16 presso lo stadio di San Vito a Cosenza. Il Cardinale Angelo Amato, in rappresentanza del Papa, presiederà la Cerimonia. Il giorno successivo, alle ore 11,30, vi sarà  la messa di ringraziamento. Essa verrà celebrata nella Basilica di Acri dall’Arcivescovo mons. Francesco Nolè.

papa francesco

 

Primo incontro “Sistema d’istruzione e formazione Professionale”

COSENZA (CS) L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano interverrà, lunedì prossimo, venticinque gennaio, alle ore 10,30, a Cosenza, al primo incontro territoriale di presentazione del “Sistema d’Istruzione e formazione Professionale”. Oltre al dirigente del settore Formazione professionale Roberto  Cosentino, interverranno anche gli enti di formazione, le associazioni di categoria e le agenzie formative . Il tema di discussione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sarà,  la procedura per il rilancio dell’istruzione e la formazione professionale, settore da tempo abbandonato. La sottoscrizione del protocollo con la regione Toscana permette alla Regione Calabria di ottemperare alla normativa nazionale( ex art.8 D. Lgs n. 13/2013)  dotandosi del repertorio delle qualifiche e dei diplomi regionali di Istruzioone e formazione professionale. Attraverso la sottoscrizione del protocollo con il Ministero del Lavoro, invece,  la nostra Regione promuove lo sviluppo del sistema duale in questo settore.

Federica Roccisano

“L’avvio del sistema di Istruzione e Formazione professionale – ha detto l’Assessore Roccisano –  è un’occasione per i giovani di acquisire una professionalità specialistica spendibile sul mercato del lavoro e  fornisce, allo stesso tempo, alle imprese del territorio di poter incontrare e poter inserire in azienda giovani preparati  attenendosi ad una prassi  specifica.  Gli incontri con gli enti formativi e con le associazioni di categoria si terranno in tutti i territori calabresi e hanno il fine di incrociare domanda ed offerta formativa per ricondurla all’obiettivo unico che è quello di agevolare l’occupazione dei ragazzi formati. Sono convinta, infatti, che insieme, enti di formazione e mondo delle imprese, possiamo lavorare in maniera sinergica per individuare i settori chiave per l’occupazione giovanile e finalmente diversificare l’offerta formativa coerentemente con le richieste specifiche del mercato del lavoro calabrese”.

Pagamenti ARCEA e assegnazione gasolio agricolo, la pazienza degli agricoltori è esaurita

CATANZARO (CZ)  “Servono risposte immediate e certe perché la pazienza degli agricoltori si è esaurita”. La Coldiretti, suona la sveglia alla Regione sui pagamenti e gestione dei premi comunitari per l’annualità 2015 e del PSR e sull’assegnazione del carburante agricolo che sta creando tanti disagi.  ARCEA  e la Regione non procedono  alla gestione delle domande di aiuti della PAC e alla liquidazione dei pagamenti a favore degli agricoltori. Un disagio economico insostenibile per le imprese agricole viste anche le ristrettezze di credito. Disfunzioni che da mesi non trovano soluzione  e restano in una palude   – sottolinea Coldiretti -.  Basta tentennamenti, la risposta può essere solo una: corrispondere in tempi brevissimi gli aiuti.  I dati sono di assoluto rilievo: oltre 200 milioni di euro i premi da liquidare, e non è stata colta la possibilità di erogare un anticipo fino al 70% entro il 30 novembre u.s. Sono  più  di 37mila gli agricoltori che non hanno avuto un centesimo per la domanda unica 2015. Dei premi 2015 del PSR quali: indennità compensativa per chi opera in aree montane e svantaggiate, per allevamenti autoctoni, benessere animale e biologico, non è chiaro lo stato dell’arte per completare le procedure e liquidare  a saldo l’aiuto ad oltre 7.000 produttoriutilizzando le risorse finanziarie del nuovo PSR 2014-2020. Se fossero state definite le istruttorie si potevano, anche in questo caso,  liquidare gli anticipi entro novembre u.s. e i saldi entro dicembre, riducendo la restituzione di risorse all’Europa.

Mobilitazione Coldiretti Valico del Brennero

“Ritardi e meccanismi gestionali non tollerabili – rilancia  il presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro – gli agricoltori e allevatori non possono più ad accettare questi  metodi e condizioni di gestione delle risorse comunitarie. E’ evidente  – continua – che la macchina organizzativa di Arcea, che costa oltre tre milioni di €uro annui,  non funziona  e forse è  il momento di chiedersi se conviene continuare ad avere un Organismo Pagatore regionale! Si naviga poi a vista  per la remissione dei pagamenti non andati a buon fine dal mese di febbraio 2015 ad oltre 1.900 agricoltori e ad oggi non esistono indicazioni; decine di migliaia di posizioni da istruire per sbloccare l’assegnazione dei nuovi titoli, complicazioni che hanno già compromesso le attività per la presentazione di circa 90mila domande per l’annualità 2016 in parte in scadenza al 29 febbraio p.v.,  che riguarda anche i piccoli agricoltori. Vi è ancora la questione dell’apertura dei bandi entro febbraio per attivare i premi del nuovo PSR e consentire la presentazione delle domande  2016 a circa 8.000 beneficiari. . La Regione prenda atto di questo stato di cose  ed intervenga  prendendo, se necessario, decisioni anche forti”. Ma non è finita qui! Ad aggravare la situazione, vi è una procedura cervellotica e farraginosa messa in campo per l’assegnazione di gasolio agricolo. Gli agricoltori, devono farsi carico di ulteriori costi costringendoli a recarsi a Catanzaro presso la Cittadella soltanto per protocollare la richiesta. Poi le richieste protocollate vengono smistate agli Uffici Agricoli di Zona per l’esame e ritornano alla Cittadella per un altro protocollo in uscita e ancora ritrasmessi agli Uffici di Zona per il ritiro dei buoni carburanti. Un ping pong improduttivo che dura almeno venti giorni lavorativi e che impedisce  a molti, soprattutto in questo periodo ad esempio di riscaldare le serre. “Abbiamo – rafforza Molinaro – più volte sollecitato il Dipartimento Agricoltura a delegare i Centri di Assistenza Agricola (CAA) la vera casa della semplificazione per l’agricoltura,  una metodologia a portata di mano ma non si riesce a capire quali interessi ci sono a non farlo. Si predica la sburocratizzazione e dematerializzazione  – conclude –  ma gli agricoltori devono recarsi ancora alla Cittadella con le “carte”, forse perché si vuole far valere un antico vizio: il  “potere dell’ultimo timbro”.

Catanzaro, incontro operativo per l’alluvione di Rossano

ROSSANO (CS) Alluvione, stamani ennesimo vertice operativo a Catanzaro per chiarire i tempi di trasferimento dei finanziamenti per la copertura dei lavori realizzati in somma urgenza e per stilare un crono-programma d’intervento per il ripristino dei torrenti. Il Ministero degli Interni ha chiesto un’integrazione di documenti sulle diverse opere realizzate e da realizzare. Mentre la Regione Calabria attiverà a breve un fondo da destinare al recupero dei danni provocati dal nubifragio di agosto a strutture di interesse pubblico.

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 All’incontro, convocato dal responsabile della ProCiv regionale, Carlo Tansi, per il Comune di Rossano hanno partecipato il Commissario prefettizio Aldo Lombardo ed il dirigente del settore Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo. Una trasferta proficua, durante la quale il Viceprefetto ha avuto modo di interloquire anche con i dirigenti di diversi uffici regionali per fare il punto su questioni e progetti in itinere in Città.

I 2,5 milioni di euro che il Consiglio dei Ministri ha destinato a Rossano per effettuare le opere di somma urgenza realizzate nel post alluvione dell’agosto scorso saranno trasferiti a breve e comunque non prima del completamento di alcuni passaggi burocratici per i quali il Settore Lavori pubblici del Comune ha già fornito tutta la documentazione necessaria. Si è discusso, poi, della necessità di intervenire sui torrenti. L’agenzia Calabria Verde, alla quale è stato demandato il compito di effettuare la pulizia ed il ripristino degli alvei ha redatto i progetti ed entro l’inizio di marzo si dovrebbe passare alla fase operativa.

Il commissario Lombardo, inoltre, ha ricevuto rassicurazioni dal Dipartimento Urbanistica in merito al trasferimento dei fondi Pisu, che al momento rimangono congelati ma che entro febbraio dovrebbero essere assegnati al Comune che provvederà a saldare le ditte appaltatrici.

Infine, il Commissario si è recato anche presso l’unità operativa autonoma per la forestazione, istituita presso la Presidenza della Regione Calabria, diretta dal dirigente Giuseppe Oliva, per discutere della restituzione di alcuni terreni comunali occupati temporaneamente e non ancora restituiti. Per completare l’iter il Comune dovrà integrare la documentazione già presentata nei mesi scorsi e che comunque risulta essere molto ben circostanziata e completa.

Enzo Bruni Incontra i sindaci di San Mango D’Aquini, Falerna e Gizzeria

CATANZARO (CZ) Il potenziamento del sistema scolastico del territorio compreso nell’Unione dei Comuni Ma.Re. Monti attraverso la formazione finalizzata alla valorizzazione di eccellenze e attività produttive locali, e la razionalizzazione delle spese per indirizzare le risorse ad investimenti volti a tale rafforzamento, sono stati al centro dell’incontro che il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha avuto questa mattina con i sindaci di San Mango D’Aquino, e presidente dell’Unione dei Comuni Ma.Re. Monti, Leopoldo Chieffallo; il sindaco di Gizzeria, Pietro Raso; il sindaco di Falerna e consigliere provinciale, Giovanni Costanzo. Presenti anche il sindaco di Jacurso, e consigliere provinciale delegato alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica, Gianfranco De Vito, e la dirigente provinciale al ramo, Rosetta Alberto.
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I sindaci presenti, prima di tutto, si sono complimentati con il presidente Bruno per l’efficiente e puntuale intervento dei messi provinciali lungo le strade di competenza in occasione della straordinaria nevicata dei giorni scorsi. Il proficuo confronto si è quindi concentrato sull’organizzazione del sistema scolastico del comprensorio, “fino ad ora slegato da eccellenze e attività produttive territoriali – ha affermato il presidente Bruno – serve una programmazione indirizzata alla formazione professionale capace di mettere al centro dello sviluppo produttivo dell’intera area. Una più puntuale programmazione per lo sviluppo del territorio non può che passare attraverso la lettura più attenta delle variabili territoriali stesse, avendo come scopo una formazione di giovani sempre più specialistica in sintonia con le vocazioni territoriali, a partire da turismo e agricoltura, per finalizzare il tutto all’incremento dell’occupazione. Quindi – conclude Bruno -, serve una nuova politica che partendo dal basso tenga conto delle ricchezze di cui è ricca la nostra regione e della possibilità che le stesse invece che essere ‘contemplate’ possano rappresentare concretamente volano di sviluppo”. I sindaci presenti, hanno espresso la propria posizione in merito al dibattito in corso sulla costituzione dell’Area vasta ritenendo che il nuovo Ente intermedio possa rappresentare il luogo ideale per rappresentare le istanze del territorio nella sua complessità, superando le ristrette visioni di parte che hanno frenato una crescita complessiva.

Ispezeione di Molinari in carcere Cosenza

COSENZA – Il senatore del Gruppo Misto, Francesco Molinari, in qualita’ di componente della Commissione Parlamentare Antimafia, ha ispezionato la casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza. Al termine dell’ispezione, il senatore Molinari ha sottoscritto una interrogazione parlamentare con cui si rivolge al Ministro della Giustizia per chiedere l’adeguamento numerico della pianta organica dell’ufficio per l’esecuzione penale e soprattutto un impegno maggiore per il recupero e la rieducazione dei detenuti.

Liquirizia Amarelli protagonista a Rimini: al SIGEP tra le eccellenze del Made in Italy

RIMINI – La “calabresissima” Liquirizia Amarelliè stata scelta, grazie alla sua qualità e le sue peculiarità, per far parte della MYSTERY BOX di una delle sette prove previste dal regolamento della Coppa del Mondo di Gelateria. In questa occasione l’oro nero di Rossano, essendo molto versatile, si presta a divenire un ottimo ingrediente per un gelato unico e salutare.

La sfida avrà luogo Lunedi 25 in occasione della 37° esposizione del Salone Internazionale della Gelateria e Pasticceria e Panificazione artigianali (SIGEP) che si terrà a RIMINI da Sabato 23 a Mercoledi 27. A rappresentare l’azienda calabrese, che esporta in una ventina di Paesi del mondo la liquirizia pura più famosa, saranno Fortunato e Margherita AMARELLI.

Al gelatiere di ognuna delle 14 équipes in gara verrà assegnato un ingrediente a lui sconosciuto e con questo dovrà preparare una ricetta di gelato da realizzare in tempi decisamente stretti. Una prova molto difficile, che però offre l’opportunità di creare una ricetta speciale utilizzando ingredienti particolari, espressione di quanto di meglio possa offrire il mercato dell’agroalimentare italiano, le cui aziende spesso sono frutto di genialità imprenditoriale e con profonde radici ben piantate nella storia del nostro Paese.

Insieme alla liquirizia rossanese, gli altri ingredienti di questa prova altamente professionale, infatti, saranno forniti da eccellenze imprenditoriali Made in Italy: ALCE NERO,ARBOREA, BORSCI SAN MARZANO, CONDORELLI, LE DELIZIE DI MARCHI, MANUEL CAFFÈ, MORELLO AUSTERA, RAVIFRUIT, SIMONE GATTO, VICENTINI, WAFFELMAN.

Centri per l’impiego, Graziano “Regione applichi la normativa”

COSENZA –  “Vertenza operatori dei Centri per l’Impiego, il Governo Oliverio deve semplicemente applicare la normativa. Così come sta accadendo nel resto d’Italia, per effetto della riforma Delrio, le competenze su alcuni uffici e servizi, prima in capo alle Province, sono passate alle Regioni. Pensare ad altre forme di organizzazione, così come quella che si sta discutendo in queste ore per gli ex uffici di collocamento, potrebbe solo generare disservizi e confusione nell’utenza e tra i dipendenti. Soprattutto in Calabria, dove la precarietà e la disoccupazione purtroppo sono dilaganti, le prestazioni offerte dai centri per l’impiego sono essenziali per tanti giovani in cerca di lavoro. ” Ad intervenire sulla questione è il Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, che in merito alla vertenza degli operatori dei CpI calabresi ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale per conoscere tempi e modi di attuazione della Legge Delrio nell’ambito della riorganizzazione degli uffici territoriali per il lavoro.

“Innanzitutto – dichiara Graziano –  esprimo solidarietà e vicinanza agli operatori dei Centri per l’impiego che da qualche giorno, preoccupati per il loro futuro lavorativo, hanno dichiarato lo stato di agitazione. Con la Riforma Costituzionale del titolo V – spiega il Consigliere regionale e presidente nazionale del movimento “Il Coraggio di Cambiare l’Italia” – la gestione ed il coordinamento dei Centri per l’Impiego passeranno in competenza alla Regione. E l’attuazione di tale norma, del resto, è in fase di applicazione nel resto del Paese. Quello che oggi chiedono, in modo legittimo, i lavoratori – prosegue Graziano sostenendo anche le ragioni espresse dai sindacati – è che la Regione Calabria, in fase di sottoscrizione della Convenzione con il Ministero del Lavoro, preveda lacertezza dell’impiego del personale, come previsto dal comma 2, dell’art. 30 del D.lgs. 165/2001, senza che venga scalfito lo status giuridico di dipendente pubblico, garantendo la giusta copertura finanziaria. Questo fino a quando avverrà il formale passaggio di competenza alla nuova Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal).

 Che senso ha far rientrare questo bacino lavorativo in un ente strumentale (vedi proposta Calabria Lavoro) che, alla fine, dovrebbe svolgere mansioni di competenza regionale? Così facendo, si rischia di creare una nuova sacca di precariato, l’ennesima in Calabria, composta da gente che ha già accumulato diversi anni di contribuzione e che potrebbe ritrovarsi, alla soglia della pensione, senza un inquadramento lavorativo. Certo, capisco anche le difficoltà tecniche che la Regione deve affrontare per racimolare i fondi di bilancio da destinare al mantenimento dei Centri per l’impiego. Ma in alternativa – suggerisce Graziano – si potrebbe trasferire la gestione di tali servizi, mediante una delega provvisoria, agli Enti di area vasta. Garantendo a queste ultime le risorse appositamente previste, nella misura di due terzi a carico del Ministero del Lavoro e di un terzo a carico della Regione Calabria, anche mediante il ricorso ai Fondi Europei. Le soluzioni – conclude Graziano – per non creare l’ennesimo caso occupazionale in Calabria, ci sono. Vanno solo ponderate e applicate.”

Il sindaco di Praia a Mare dice no alla presentazione del libro sulla “Marlane” nella Sala Consiliare del Comune.

Praia a Mare ( Cs) – Il sindaco di Praia a Mare, Antonio Pratico’, ha detto no alla richiesta dello scrittore Francesco Cirillo, di poter presentare la ristampa del volume “Marlane, la fabbrica dei veleni” nei locali della Sala Consiliare. Il libro, scritto a quattro mani, dal giornalista e ambientalista di Diamante, insieme ad un operaio, Luigi Pacchiano, ripercorre l’annosa vicenda che ha visto coinvolta la Marlane, la fabbrica di tessuti del gruppo Marzotto, accusata dai familiari delle vittime ( oltre il 10% di queste morte per tumore)  come principale responsabile del decesso dei propri cari. Il volume, su richiesta del comitato delle Bonifiche dei Fiumi, mari e terreni della Calabria, sarebbe dovuto essere presentato il 20 febbraio prossimo. Il sindaco Praticò ha dichiarato che la Sala Consiliare del comune di Praia a Mare è utilizzata solo per questioni istituzionali e non per eventi di altra natura. Dichiarazione sulla quale non è affatto d’accordo Cirillo, il quale ribadisce che Praticò non è nuovo a questo genere di comportamento. Già in passato, infatti, aveva  apposto il suo diniego per la presentazione di altri volumi di Cirillo nelle sale dell’assise comunale.

 

Raffaella Aquino