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Il consigliere (M5S) Miceli “Al cimitero i lavori non sono più rinviabili”. Sono 109 le bare senza sepoltura.

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Rende ( Cs). “E’ senza dubbio una situazione diventata vergognosa, insostenibile e anche di pericolo per la salute pubblica”. A sostenerlo è il consigliere del Comune di Rende, Domenico Miceli, relativamente alle condizioni in cui versa il cimitero comunale. Ad oggi sono ben 109 le bare ancora senza degna sepoltura “e- secondo il consigliere Miceli, rappresentante del movimento 5 stelle Rende- non è più possibile rinviare alcuna discussione al riguardo. A tal proposito abbiamo chiesto, attraverso un’interrogazione, di conoscere in maniera dettagliata il programma dei lavori della struttura cimiteriale, ormai non più rinviabili”. Sono tante, infatti, le famiglie dei defunti, che, quotidianamente, lamentano questo stato di degrado e abbandono in cui versano le bare dei propri cari, semplicemente accatastate e in attesa di una collocazione. Il consigliere Miceli, ribadisce che da molti mesi sta seguendo la vicenda in consiglio e sta cercando di farsi portavoce di tutte le famiglie coinvolte. “Adesso – dice ancora Miceli- non possiamo più perdere altro tempo nella realizzazione dell’opera, portata avanti, tra l’altro, da soli tre operai, situazione inammissibile anche questa. Chiediamo pertanto, e, con la massima urgenza, che l’assessore ai Lavori Pubblici, si faccia  carico, in prima persona di seguire e monitorare la vicenda, sperando che la stessa si concluda in tempi rapidissimi”.

 

Raffaella Aquino

Ddl unioni civili, in piazza a Cosenza #SVEGLIAITALIA

COSENZA – Il gruppo dei Democratici progressisti calabresi sarà presente all’evento  #SVEGLIAITALIA: e’ ora di essere civili “, che si svolgerà sabato 23 Gennaio presso la Sala Caffè Aiello, dia via Panebianco a Cosenza alle ore 11.
La manifestazione, a carattere nazionale, avrà vita in 71 piazze italiane per dare forza al traguardo dell’uguaglianza, in vista della discussione al Senato del Ddl sulle unioni civili, associazioni e non solo mettono in campo una mobilitazione capillare nelle principali piazze del Paese.

Un cuore con l’uguale al centro sarà il simbolo della manifestazione che avrà luogo a Cosenza, e per la quale Arcigay Cosenza invita gli interessati a portare con sè sveglie, orologi da polso e da parete, per dire in vista della discussione al Senato del DDL Cirinnà (che dovrebbe tenersi, dopo l’ennesimo rinvio, giorno 28 Gennaio c.m) che l’amore è uguale ad ogni altro amore e come tale comporta diritti e doveri.

Inferno bianco, dopo la neve fioccano le polemiche. Il riepilogo

auto bloccata in autostradaCOSENZA – E’ apparso persino il sole sul tratto di autostrada che nel pomeriggio del 19 gennaio si è trasformato in una trappola per centinaia di automobilisti in transito tra gli svincoli di Altilia e Cosenza. L’inferno bianco, la morsa di gelo si è sciolta, ma dopo la neve fioccano le polemiche. E comincia a saltare qualche testa. Il primo provvedimento, il presidente dell’Anas Armani lo ha ufficializzato già nel corso della notte. Il numero uno dell’azienda stradale ha commissariato l’Esercizio del tratto calabrese della Salerno-Reggio Calabria, affidandone la gestione al vicedirettore nazionale Roberto Mastrangelo. Ed anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha chiesto all’Anas di conoscere con urgenza le disfunzioni verificatesi in relazione al piano emergenza neve. La Procura della Repubblica di Cosenza vuole vederci chiaro. Il capo dell’ufficio Dario Granieri, infatti, ha avviato un’indagine per mettere a fuoco ciò che è successo e stabilire se vi siano state responsabilità. Ma al momento non vi sono indagati. Una prima spiegazione delle disfunzioni che hanno portato al caos l’ha data il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao che ha parlato di ritardi nello spargimento del sale sull’asfalto e nelle procedure di assegnazione dei codici dell’Anas – giallo e rosso – che determinano l’accesso in autostrada. A questo bisogna aggiungere le poche informazioni trasmesse dall’Anas, peraltro non corrispondenti al vero, ed il colpevole ritardo nel chiudere il tratto ormai impraticabile a causa dei numerosi veicoli finiti di traverso sulle due carreggiate, nord e sud. L’incoscienza di camionisti ed automobilisti irresponsabili e privi di catene o pneumatici da neve, ha fatto il resto. Carlo Tansi, responsabile della Protezione civile regionale, che non è un politicoSchermata 2016-01-19 a 16.39.30 e che forse, proprio per questo, è poco avvezzo alla diplomazia, non le ha mandate certo a dire all’Anas e ai suoi responsabili: “Abbiamo diramato l’allerta meteo il 18 gennaio con valenza a partire dalla mattinata del 19 gennaio e nella comunicazione si raccomandava l’attivazione della pianificazione d’emergenza”. Per ovviare in futuro a queste problematiche, il PrefettoTomao ha lanciato la proposta di installare pannelli luminosi per informare gli automobilisti (e a che servirebbe? Lo sapevano anche le pietre che nevicava a Piano Lago ma questo non ha scoraggiato chi non era dotato dell’equipaggiamento adeguato), realizzare aree di stoccaggio di generi di conforto e mezzi di soccorso pronti ad intervenire. Oggi la viabilità sull’autostrada non ha avuto alcun intoppo grazie anche ai filtraggi, che dopo tante polemiche, sono stati effettuati agli svincoli di Falerna e Sibari, in direzione nord, per verificare il rispetto dell’obbligo delle dotazioni invernali ancora in vigore tra Padula e Falerna e che di norma, vengono sistematicamente disattesi. Il presidente nazionale dell’Adiconsum, Pietro Giordano auspica il risarcimento dei consumatori-utenti del servizio autostradale per i disagi subiti. “Il diritto al transito veicolare – afferma – deve essere garantito ed Anas è tenuta ad approntare tutte le opportune cautele, in particolare trattandosi di un evento, quale una nevicata, preannunciato e prevedibile. Giusto quindi avviare una Commissione di inchiesta in Anas per conoscere eventuali responsabilità ma della Commissione devono fare parte anche le Associazioni dei Consumatori, in un’ottica di trasparenza e di tutela attuale e futura degli utenti. Vanno poi risarciti i consumatori che hanno subito pesanti disagi, Adiconsum chiede quindi che Anas attivi un protocollo di conciliazione con le associazioni Consumatori per risolvere in maniera rapida e veloce le richieste di risarcimenti dei consumatori coinvolti”.

Neve a Cosenza, Manna annuncia interventi per bitumare le strade danneggiate

COSENZA – Un massiccio e capillare intervento di chiusura delle buche formatesi in alcuni punti della sede stradale del territorio cittadino, a causa dell’abbondante nevicata di ieri, è stato annunciato dall’Assessore alla Manutenzione della città Carmine Manna che questa mattina ha effettuato personalmente una ricognizione delle strade della città per constatare i danni provocati alla sede stradale dalle precipitazioni nevose.
“Gli interventi di bitumatura e di rifacimento del manto stradale – ha affermato l’Assessore Manna – avranno inizio non appena le condizioni climatiche miglioreranno e riguarderanno, in special modo, soprattutto quelle zone nelle quali più evidenti risultano le sconnessioni della sede stradale”.
A questo proposito l’Assessore Carmine Manna ha rivolto un invito ai cittadini finalizzato a segnalare la presenza di buche o di altri danni causati al manto stradale dalla neve alla segreteria dell’Assessorato alla manutenzione della città (tel. 0984813533) o via mail all’indirizzo carmine.manna@comune.cosenza.it.

Pubblicato il bando “Amato anziano” con Garanzia Giovani

AMATO (CZ) – È stato pubblicato l’avviso rivolto a sei giovani di età compresa tra 18 e 29 anni non compiuti relativo al progetto  “Amato Anziano” – Garanzia Giovani. Potranno presentare domanda i giovani con stato di disoccupazione con esclusione di tutti coloro che sono avviati a percorsi di studi universitari o altre istruzioni.

I ragazzi selezionati, mediante procedura pubblica, percepiranno un sussidio mensile di 433,80 euro e saranno di supporto per l’amministrazione nelle finalità indicate nel progetto per la durata di 12 mesi. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 del giorno 8 febbraio 2016 presso la sede del Comune di Amato.

 

Inferno bianco, conferenza stampa in Prefettura a Cosenza

Allerta meteoCOSENZA – Alle 14,04 del 19 gennaio sui teleschermi del Tg3 Calabria è apparso l’ing. Vincenzo Marzi, capo compartimento Anas Calabria che in diretta, quando la situazione lungo l’autostrada era già critica, dichiarava: “Le strade sono tutte transitabili. Qualche leggera criticità la stiamo avendo sul tratto di Piano lago. Ci sono sostanzialmente dei rallentamenti accentuati che sono in via di risoluzione”. Forse sarà stato anche per la diffusione di queste notizie evidentemente non corrispondenti al vero, che il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio Salerno-Reggio Calabria. Adesso che ha smesso di nevicare e sono stati attivati i necessari filtraggi agli svincoli per impedire il transito di veicoli privi degli equipaggiamenti di legge, l’arteria è tornata ad essere perfettamente percorribile. Questa mattina una spiegazione sull’accaduto ha provato a darla il prefetto Tomao nel corso di una conferenza stampa, cui erano presenti lo stesso Vincenzo Marzi ed il Capo della Protezione Civile Regionale Carlo Tansi. Proprio Tansi ha precisato che la Protezione civile aveva diramato l’allerta meteo il 18 gennaio, con valenza a partire dalla mattinata del 19 gennaio, e che nella comunicazione si raccomandava l’attivazione della pianificazione d’emergenza. Marzi ha risposto con la rassicurazione che il sale era stato sparso dalle 10 di ieri mattina ma a causa dei mezzi messisi di traverso sulle corsie non è più stato possibile intervenire, determinando così le lunghe file. Al centro del dibattito tra i rappresentanti istituzionali vi è stato il ritardo nella diramazione di codici stabiliti dall’Anas che, a seconda del livello, consentono l’accesso in autostrada solo con catene a bordo (codice giallo) o nei casi più gravi con catene montate (codice rosso). “Sicuramente qualcosa non ha funzionato -ha ammesso il capo compartimento- e stiamo facendo approfondimenti per capire cosa sia accaduto ed evitare che non si ripeta”. Qualcosa?

Presentato il progetto di fattibilità del Trenino Sila

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – E’ stato illustrato a Lorica, presso la sede amministrativa del Parco, il progetto di fattibilità del recupero del trenino Sila dal commissario dell’Ente, prof.ssa Sonia Ferrari, e dal direttore, dott. Michele Laudati, ai rappresentanti delle amministrazioni Comunali ricadenti nell’area protetta e non, nei quali ricade il tracciato della storica ferrovia silana.
L’occasione è stata utile per fare il punto della situazione circa i risultati ottenuti dal Comitato per la salvaguardia della ferrovia silana, nonché l’opportunità di legare questa iniziativa alla programmazione POR 2014-2020, ricordando che già la Comunità Montana Silana fin dal 1984 e successivamente nel 1995 fece redigere un progetto di fattibilità per la valorizzazione, a fini turistici, del tracciato ferroviario della Calabro-Lucana, Cosenza/San Giovanni in Fiore, con un prolungamento anche verso la cittadella universitaria di Arcavacata.
In quest’ottica anche il vice sindaco del comune di San Giovanni in Fiore, ing. Luigi Scarcelli, ha voluto ripercorrere l’impegno del Comitato popolare costituitosi per la valorizzazione del trenino raccogliendo oltre 4000 firme e rafforzare l’impegno dell’amministrazione comunale nel sostenere l’iniziativa fino al punto da averla già prevista nel redigendo Piano strutturale comunale.
Nella discussione è pure intervenuto il consigliere provinciale di Cosenza, Giulio Serra, che ha auspicato un totale coinvolgimento degli Enti preposti, quale la Regione, La Ferrovia e tutte le amministrazioni, in modo che “ vada al di là dei campanilismi e delle divisioni politiche, per valorizzare al meglio, grazie ai fondi comunitari ed all’utilizzo degli operatori idraulico forestali di Calabria Verde, una importante opera sia dal punto di vista turistico e perché no della mobilità sostenibile”.
Il Commissario dell’Ente, Sonia Ferrari, ha affermato che “questo è un progetto voluto fortemente dall’Ente Parco sul quale sta lavorando sin dal 2008 allorquando venne stipulato un protocollo d’intesa con la Ferrovia della Calabria e con il Presidente della Provincia di Cosenza oggi Presidente della Regione, Gerardo Mario Oliverio”.
“ Oggi questo progetto – ha sostenuto il Commissario, Sonia Ferrari – è inserito nel Piano Pluriennale economico e sociale del Nostro Ente nonché nel Bilancio corrente; ma nonostante ciò l’impegno economico necessario può essere colmato solo con i fondi provenienti dalla programmazione europea nazionale. Realizzare e valorizzare il Trenino del Parco Nazionale della Sila consentirebbe senza ombra di dubbio di realizzare un’attrattiva turistica di primo livello, punto di riferimento potenziale di appassionati e punto di partenza di escursioni ed itinerari a piedi, in bicicletta, a cavallo e sugli sci piuttosto che sulle ciaspole. Consentirebbe la possibilità concreta di ottenere ricadute positive in termini di estensione delle modalità di accesso e fruizione del patrimonio culturale e naturale della Sila e, dunque, di miglioramento del benessere sociale”.
La prossima tappa del Commissario dell’Ente Parco sarà quella d’ incontrare il Presidente della Regione, Mario Oliverio, che più volte ha manifestato il suo impegno verso la problematica, al quale sarà consegnata una lettera firmata da tutti gli Enti coinvolti, direttamente ed indirettamente, dalla valorizzazione del trenino turistico del Parco.

Morano, sindaco De Bartolo chiede il Piano neve

MORANO (CS) – Dopo l’intensa nevicata di ieri, il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, chiede l’applicazione immediata del “Piano neve”. Queste le sue dichiarazioni:

«L’attivazione immediata del “Piano neve” e di tutte le misure precauzionali di contrasto al maltempo, hanno consentito di limitare i disagi e i pericoli alla popolazione. Non si sono verificate criticità né alla circolazione veicolare, grazie ai mezzi spalaneve e spargisale che hanno lavorato senza sosta per tutto il pomeriggio e sino a tarda sera, né ai pedoni. Le principali strade interne, di nostra competenza, sono state sgombrate prontamente e non sono state segnalate situazioni di rischio tali da compromettere l’incolumità delle persone. Temendo che l’abbassamento delle temperature nella notte determinasse, come solitamente accade, la formazione di ghiaccio, abbiamo ritenuto chiudere le Scuole in via cautelativa, nell’unico intendo di tutelare i nostri figli. Abbiamo fatto il possibile con gli uomini e i mezzi di cui disponiamo e siamo riusciti a fronteggiare l’emergenza. Ma le norme di prudenza e buon senso restano confermate anche per i prossimi giorni. Pertanto, nella speranza che le condizioni meteo migliorino presto, rinnoviamo l’invito a porre massima attenzione ai messaggi di allertamento che saranno diramati dal Settore Protezione Civile della Regione Calabria e che provvederemo a riversare prontamente sui mezzi di informazione soliti.

Sento il dovere di ringraziare gli uffici e la struttura logistica comunale, nonché il mio Esecutivo per lo spirito di sacrificio dimostrato in questa contingenza; non prima, altresì, di aver plaudito all’intera cittadinanza per la valida collaborazione largita con elevato senso civico».