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Cittanova, vinti 170 mila euro

RicevitoriaCITTANOVA (RC) – Quasi 170 mila euro, per l’esattezza si tratta di 169.943,70, sono stati vinti a Cittanova con una giocata a Eurojackpot nell’estrazione del 25 dicembre. Il risultato che ha premiato l’ignoto fortunato, grazie alla combinazione 8-9-33-34-36, più i due Euronumeri 3 e 9, è stato centrato con una schedina del tipo 5 Pannelli Orizzontale giocata nel punto vendita Sisal Cartoleria Furfaro situato in piazza Garibaldi a Cittanova. Per la prossima estrazione di Eurojackpot sono in palio 48 milioni di euro.

Al Tg2 le storie delle spose bambine della Calabria

Maria concetta mattei tg2 storieROMA – Si parlerà di Calabria e di come ancora oggi ci sono bambine promesse in sposa fin dalla tenera età nel prossimo numero di “Tg2 Storie”  cura di Maria Concetta Mattei e in onda sabato 26 dicembre dopo la mezzanotte su Rai2. Le spose bambine esistono anche in Calabria, costrette al matrimonio persino dalle loro madri, che sperano di garantire alle ragazze, e a loro stesse, un futuro agiato, sotto la protezione dei capicosca locali, forti di un potere criminale. Una inchiesta approfondita su un fenomeno di cui poco si conosce e poco si parla.

Isola Capo Rizzuto, conclusione dei lavori in Contrada Vermica

ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR) – Nei giorni scorsi è stata portata a compimento dall’Amministrazione comunale un’opera per la viabilità cittadina. Sono stati conclusi i lavori sulla strada principale di Contrada Vermica, tratto di carreggiata che collega la Strada Statale 106 alla Strada Provinciale 50.

I lavori si sono resi necessari, oltre che per migliorare il collegamento tra le due strade, anche per ottenere una maggiore fluidità e scorrevolezzastrada statale isola capo rizzuto del traffico veicolare locale che nel periodo estivo presenta picchi di particolare intensità. Anche nel periodo invernale, comunque, la strada risulta essere molto trafficata e quindi, viste le precarie condizioni in cui versava, creava spesso situazioni di pericolo per gli automobilisti. Il costo complessivo dei lavori è stato di € 76.650,11, estrapolati dal capitolo “Opere di disinquinamento e riqualificazione ambientale” del bilancio di esercizio 2015 in corso di formazione. L’opera è finanziata con i proventi dei “Contributi Regionali per Estrazioni Idrocarburi D.Lgs 625/96 (Royalties)” incamerati dall’Ente nel corrente anno.

“Caro Gesù Bambino…”, la lettera dell’Accademia dei Bronzi

CATANZARO – Dall’Accademia dei Bronzi e dal Movimento civico “Parliamone”
Lettera a Gesù Bambino

“Caro Gesù Bambino, sappiamo tutti che sei molto arrabbiato e che il 2015 non è stato un bell’anno. Il terrorismo imperversa in tanti angoli del mondo e la gente povera aumenta ogni giorno a dismisura. A nulla sono valsi gli appelli accorati di tanti uomini di buona volontà e poco hanno prodotto, in termini di sicurezza, gli interventi italiani ed europei a sostegno dei nuovi migranti che, purtroppo, continuano a morire. Su tali argomenti non vogliamo disturbarTi oltre; sai certamente più di noi cosa devi fare per la salvezza del mondo. Vogliamo invece parlarTi di questa Catanzaro ormai in evidente stato di declino.
Tu che hai il potere di decidere il futuro del mondo e delle cose, prendi a cuore le sorti di questa piccola città. Rendi possibile il dialogo fra le varie “fazioni” politiche; stabilisci un elenco di priorità alle quali i nostri amministratori dovranno necessariamente attenersi. Da noi ciascuno naviga a vista e quasi sempre senza vento.Stampa
Rendi accessibili le cure ai nostri ammalati costretti quotidianamente ad affrontare ancora i soliti viaggi della speranza; fai in modo che ogni degente di questa città possa avere medici, infermieri e operatori socio-sanitari sufficienti; autorizza l’acquisto di qualche nuova attrezzatura, ma soprattutto spendi una parola buona a favore della costruzione del nuovo ospedale per il quale, come sai, i litigi sono quotidiani. Affronta con la Tua consueta bontà il problema della comunità rom chiedendo a tutti di essere un poco più buoni; leviga le ferite di questo territorio così vilipeso da una spregiudicata azione edificatoria. Aggiungi qualche posto in più alle mense delle nostre parrocchie. Sai benissimo che i poveri aumentano ogni giorno e tutti fanno finta di niente. Convinci qualche imprenditore ad investire in questa città senza badare solo ai propri, pur legittimi, interessi; poggi la Tua mano santa sulle teste dei nostri parlamentari chiedendo loro di lavorare di più per la nostra comunità e di pensare meno ai loro affari; converti il commissario regionale per il piano di rientro sanitario ad essere più indulgente; indica al sindaco la via da percorrere per garantire un giusto equilibrio tra maggioranza e opposizione. Chiedi a chi di competenza di revocare il decreto relativo alla soppressone della Fondazione Campanella; sostieni i commercianti di questo centro storico; aiuta le “partecipate” a pagare gli stipendi nei tempi dovuti ai relativi dipendenti. Rattoppa le buche delle strade periferiche e rendi più sicure le scuole del territorio. Indica professionisti validi che possano fare spendere nel modo migliore i fondi della Comunità europea; poni il veto sulle nomine di quei dirigenti di enti pubblici che meriterebbero solo di essere licenziati per assenteismo e scarsa produttività. E infine, regala una vera opportunità ai tanti giovani professionisti (medici, avvocati, ingegneri, ecc.) che non hanno coperture politiche.
Forse ti abbiamo chiesto troppo. Non ti arrabbiare. Tu sai quanto amiamo questa città. Concedici almeno che domani sia davvero per tutti un Santo Natale.”

Accademia dei Bronzi
Movimento “Parliamone”

Visita dei radicali nelle carceri calabresi

<<La prima visita la faremo domani, 24 dicembre, alla casa circondariale di Castrovillari e capodanno lo passeremo coi detenuti della casa circondariale di Rossano. Siamo stati autorizzati dal DAP a visitare tutte le carceri calabresi grazie all’interessamento dell’onorevole Rita Bernardini. Il tour avrà lo stesso motto utilizzato dal Congresso di Nessuno Tocchi Caino svoltosi nel carcere di Opera: spes contram spem, esser soggetto speranza contro ogni speranza oggetto>>.
È quanto si legge in una nota di Rocco Ruffa (Comitato Nazionale di Radicali italiani) e Giuseppe Candido segretario associazione “non mollare”, entrambi militanti del Partito Radicale e dell’associazione Nessuno Tocchi Caino.

Giuseppe DI CANDIDO
Giuseppe DI CANDIDO
<<È l’anno giubilare della Misericordia e, lo scorso 15 dicembre,>> – si legge nel comunicato radicale – <<Papa Francesco ha detto che occorre abolire la pena di morte, “là dove essa è ancora in vigore, e considerare la possibilità di un’amnistia”. Il Santo Padre, le cui parole solitamente son rilanciate da tutte le televisioni e riprese da tutti i giornali questa volta, avendo detto Francesco la parola proibita è stato censurato. Non da noi Radicali, ovviamente, che da anni sosteniamo la proposta di un’amnistia per la Repubblica e propedeutica alla riforma della giustizia. È stato censurato proprio come capita a noi Radicali, invece. L’appello che ha lanciato Papa Francesco censurato (come il messaggio inviato alle camere ad ottobre 2013 dal Presidente Napolitano) sta nel messaggio inviato per la 49esima Giornata Mondiale della Pace che si celebrerà il primo gennaio, questa volta sul tema: ‘Vinci l’indifferenza e conquista la pace’.
Il Papa, anche in questa occasione ha rivolto “un pensiero” ai detenuti specificando che “in molti casi appare urgente adottare misure concrete per migliorare le loro condizioni di vita nelle carceri, accordando un’attenzione speciale a coloro che sono privati della libertà in attesa di giudizio avendo a mente la finalità rieducativa della sanzione penale e valutando la possibilità di inserire nelle legislazioni nazionali pene alternative alla detenzione carceraria”. Papa Framcesco si rivolge chiaramente alla politica che però mette la testa sotto la sabbia.
Come Radicali, andremo in tutte le carceri della Calabria, cominciando le visite giovedì 24 a Castrovillari e proseguendo il 26 dicembre mattina a Palmi e nel pomeriggio a Vibo Valentia. Continueremo il 27 a Reggio dove la mattina visiteremo il carcere cittadino Panzera e, nel pomeriggio, entreremo in quello di Arghillà. Martedì 29 dicembre saremo in visita ai detenuti della casa circondariale Ugo Caridi di Siano a Catanzaro e mercoledì 30 entreremo in quella di Crotone. A Capodanno saremo al carcere di Rossano Calabro, il 2 gennaio torneremo nel reggino al carcere di Locri; concluderemo il tour domenica 3 gennaio visitando la mattina il carcere di Paola e il pomeriggio quello di Cosenza. Le visite,>> – conclude il comunicato – tenderanno a verificare le condizioni di detenzione, all’ascolto dei detenuti e alla raccolta dei dati relativi al questionario carceri (elaborato dall’onorevole Bernardini) sui detenuti presenti distinti per grado di giudizio – appunto come chiede di tener conto Papa Francesco – e valutare percentuali di sovraffollamento, carenze strutturali con particolare riferimento alle condizioni inumane e degradanti e le carenze di organico della polizia penitenziaria nei diversi istituti di pena calabresi; inoltre cercheremo di capire come e quanto si può effettivamente lavorare, come e quanto è possibile studiare e come ci si può curare nelle carceri calabresi. Al termine delle visite terremo una conferenza stampa sulle condizioni di detenzione rilevate>>.

Ridimensionamento, salvo il Liceo Garibaldi – Alfano

CASTROVILLARI (CS) – E’ stato scongiurato lo smembramento del Liceo “Garibaldi-Alfano”. La Regione Calabria ha infatti rigettato il piano di dimensionamento proposto dalla Provincia di Cosenza che prevede la scissione del Classico dall’Artistico, accorpandoli separatamente ad altri due istituti tecnici. È stata evitata, pertanto, l’attuazione di un programma che avrebbe sicuramente messo a serio rischio la sopravvivenza e l’identità di una delle scuole più longeve ed importanti dell’intero comprensorio del Pollino.download

 È quanto annuncia, soddisfatto, il Consigliere regionale Giuseppe Graziano che, facendosi carico delle condivise preoccupazioni del Collegio docenti e del Consiglio d’Istituto del Liceo Classico “Garibaldi” – Artistico “Alfano”, ha perorato la causa presso il dipartimento Istruzione. “È un ottimo risultato – dichiara il Segretario questore dell’Assemblea calabrese – volto a tutelare il diritto all’istruzione dei nostri ragazzi. Non c’era motivo per cui un istituto così importante e produttivo, tra l’altro potenziato di recente, dovesse piegarsi alle ormai solite logiche del risparmio e del dimensionamento, dettate della spending review. Fermo restando – precisa il Consigliere regionale – che la legge in materia parla chiaro e prevede esclusivamente l’adeguamento di tutti quegli istituti con una popolazione studentesca sottodimensionata rispetto ai parametri. E non è il caso del “Garibaldi-Alfano”. Che con i suoi 465 alunni è una delle realtà scolastiche maggiormente positive dell’intero territorio e dal 1876 rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la formazione dei giovani. Pertanto, grazie all’attento intervento del dirigente del dipartimento regionale dell’Istruzione Sonia Tallarico – che facendo leva su motivazioni normative ha rigettato in blocco la proposta di sdoppiamento e accorpamento del Classico-Artistico – abbiamo scongiurato il disgregamento dell’Istituto. Avvalorando, tra l’altro, anche la determinazione del Collegio docenti che lo scorso 27 novembre – conclude Graziano – si era determinato a favore dell’autonomia del Liceo e contro la creazione di nuovi e, sicuramente, dispendiosi Poli liceali.”

 Il Dipartimento Istruzione, a seguito della redazione del piano provinciale, ha valutato i parametri numerici dell’istituto Garibaldi-Alfano di Castrovillari, constatando la sussistenza di tutti i principi normativi previsti dal DPR 233/98 e dalla Legge 183/2011. Pertanto, ha ritenuto opportuno rigettare ogni ipotesi di dimensionamento e accorpamento del Liceo ad altri istituti.

Catanzaro, inaugurato lo svincolo SP53 Squillace – Madonna del ponte

Svincolo Squillace 1CATANZARO – E’ stato aperto al traffico questa mattina lo svincolo realizzato dall’amministrazione provinciale di Catanzaro sulla Strada provinciale 53 Squillace-Madonna del Ponte. L’incrocio in questione afferisce il collegamento provvisorio realizzato dall’Anas tra la Strada provinciale 53 e la Strada provinciale 162/2 (di collegamento tra Squillace Lido e le aree interne) per poter traforare la Galleria Piscopio nei pressi dello svincolo di Squillace. Un tratto di strada segnalato, in passato, dalle amministrazioni locali per la pericolosità dell’incrocio su cui la Provincia di Catanzaro è intervenuta prontamente investendo circa 330 mila euro per garantirne la messa in sicurezza. Ad tenere a battessimo l’accesso con un simbolico taglio del nastro il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e i sindaci del comprensorio che hanno sottoposto le criticità del sistema viario della zona raccogliendo la disponibilità al confronto dell’Ente intermedio, particolarmente attento al sistema dei trasporti e alla sicurezza: il sindaco di Girifalco, Pierantonio Cristofaro; di Vallefiorita, Salvatore Megna; di Palermiti, Roberto Giorla; di Squillace, Pasquale Muccari. Presenti, inoltre, i consiglieri provinciali Marziale Battaglia (vice presidente dell’Ente) e Riccardo Bruno; l’assessore Rosetta Talotta del Comune di Squillace, il presidente del consiglio comunale di Squillace, Paolo Mercurio; l’assessore Giuseppe Laugelli di Amaroni; il vice sindaco di Girifalco, Maurizio Siniscalco. Con il presidente Bruno, il dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture, ingegner Floriano Siniscalco, il direttore dei lavori dello svincolo ingegner Notaro, il geometra Eugenio Contestato e i rappresentanti della ditta appaltatrice, Lavori Fluviali di Magisano. “Quello che apriamo oggi al traffico è un tratto di strada molto importante per il comprensorio perché collega l’entroterra con la Strada statale 106, siamo nel territorio di Squillace ma sono interessati anche i territori di Vallefiorita, Amaroni, Palermiti, Girifalco, Stalettì  – ha affermato il presidente Bruno -. I sindaci ci hanno segnalato in più occasioni la pericolosità di questo svincolo molto frequentato proprio per l’accesso ad una importante zona turistica, soprattutto in seguito ad incidenti alcuni dei quali mortali. Siamo intervenuti con determinazione per ammodernare la Strada provinciale 57 e metterla in sicurezza consapevoli che l’attenzione al sistema viario è un vero e proprio dovere civico per la prevenire pericoli e incidenti, che possono diventare un costo di vite umano che grava sulle nostre comunità. La Provincia di Catanzaro – conclude Bruno – ha una rete stradale di circa 1.800 chilometri di strada: nonostante questa fase di trasformazione dell’Ente in Area Vasta e difficoltà economiche, siamo impegnati per mantenere e mettere in sicurezza la nostra rete viaria, tanto che nell’assestamento di bilancio approvato qualche giorno fa abbiamo approvato un investimento nel settore di cinque milioni di euro”. I sindaci presenti hanno espresso la propria soddisfazione per l’importante infrastruttura realizzata e per l’attenzione dimostrata dall’amministrazione provinciale guidata da Bruno. Il presidente ha ricordato che nel mese di febbraio sarà riaperto al traffico il ponte sul fiume Ancinale, danneggiato dall’alluvione dello scorso ottobre e su cui la Provincia ha già investito 140 mila euro.

Girifalco, la strada provinciale collegherà il Paese alle contrade

strada1GIRIFALCO (CZ) – Un collegamento strategico che consente di uscire dal paese senza attraversare lo stesso. La ripulitura quasi completata della strada che collega il Complesso Monumentale di Girifalco direttamente con le strutture di Contrada Serra rappresenta, infatti, un importante traguardo. Per questo motivo il sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, nell’inviare gli auguri di buone feste, ha voluto ringraziare il presidente della Provincia, Enzo Bruno, da sempre sensibile alle istanze del territorio girifalcese. “La strada provinciale collegherà – ha detto il primo cittadino – due importanti strutture servendo, dunque, un alto numero di utenti”.

Un successo il radio day della Calabria

Radio dayCOSENZA – E’ stato un successo in Calabria il Radio Day, primo evento radiofonico delle radio calabresi. Per la prima volta 23 emittenti radiofoniche stanno trasmettendo, in diretta, lo stesso programma. Si tratta di un progetto ideato e realizzato dal giornalista Mario Tursi Prato e dall’animatore radiofonico Luigi Di Dieco.

Dallo studio centrale di Radio Sound il segnale è stato ripetuto sulle frequenze di ogni parte della regione per un programma condiviso ricco di contributi e che radio day 3ripercorre la storia di quello che è unanimemente considerato il media in assoluto più affascinante. “Radio Day” festeggia il mondo della radiofonia calabrese, celebrando la radio, dalla nascita fino ai giorni nostri. Vengono ripercorse le vicende degli albori e si raccontano le radio di oggi. Tantissimi gli ospiti che si stanno alternando al microfono.

Radio Day 2Le radio che hanno aderito a “Radio Day” sono alcune delle maggiori, ma anche più note e storiche emittenti della regione: Jonica Radio, Studio 54 Network, Radio Sound, Ciak Radio, Radio Catanzaro 104, Primaradio Cosenza, Radio Touring 104 Reggio Calabria, Radio Onda Verde Vibo Valentia, Radio Amica in blu Soverato, Cometa Radio, Radio Akr, Radio Catanzaro Centro, Radio Serra 98 Serra San Bruno, Radio Arbereshe, Radio Valentina Soverato, Radio One Scalea, Radio Città Metropolis, Radio Digiesse Praia, Radio Nord Castrovillari, Radio Class Catanzaro, Kontatto Radio New Generation, Mondo Radio Web e Fly Web Radio.

Conclusa la “Giornata della trasparenza 2015”

Klaus Algieri _ presidente CamCom di CSCOSENZA(CS)-Alla Camera di Commercio di Cosenza, sulla scia delle iniziative dell’azione denominata #OpenCamera, si è tenuta la Giornata della Trasparenza 2015. Nel corso dell’incontro, alla presenza del presidente Klaus Algieri, dei consiglieri e dei dipendenti, sono stati presentati i risultati dell’Indagine sul Benessere Organizzativo del personale per l’anno in corso. Dalla descrizione dei dati principali dell’analisi effettuata è emerso che il personale si sente più soddisfatto per ciò che concerne la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, mettendo in risalto un comportamento corretto dell’amministrazione perché non discriminatorio. Inoltre, il personale è generalmente soddisfatto del lavoro che svolge ed esprime la propria disponibilità ad aiutarsi nel rapporto tra colleghi, anche se ritiene che sia da migliorare lo spirito di squadra. Un’importante leva di miglioramento è rappresentata dall’alto senso di appartenenza del personale camerale, che con punte molto elevate esprime appunto l’orgoglio per l’appartenenza all’Ente e la soddisfazione per i risultati raggiunti. Il dato negativo, invece, è quello della valutazione della carriera e dello sviluppo professionale, dove restrizioni normative e di contesto impediscono di compensare margini di insoddisfazione. Sempre per i dipendenti cresce nel 2015 il risultato sull’immagine della propria amministrazione, un dato particolarmente importante nella fase storica che l’Ente sta vivendo e che fa seguito a un’azione di comunicazione forte e decisa fatta dall’amministrazione nel recente periodo in occasione delle riforme paventate dal Governo. Riforma che tendeva al disconoscimento del ruolo dell’Ente cosentino, evitato proprio grazie all’azione politica convincente dell’attuale amministrazione. Da una lettura attenta dell’indagine svolta emerge che il personale chiede un maggior coinvolgimento sulla valutazione del proprio lavoro e su come migliorare i propri risultati, esprimendo un rapporto abbastanza positivo con il proprio riferimento apicale e chiedendo al contempo delle maggiori spinte motivazionali per dare il massimo sul lavoro da svolgere. Tra le azioni di miglioramento suggerite ci sono incontri periodici con il personale da intensificare durante l’anno, attraverso i quali creare una maggiore interlocuzione tra l’amministrazione e i dipendenti. Nel seguito dell’incontro il presidente Algieri ha condiviso con i dipendenti gli sforzi e l’impegno profuso per raggiungere insieme gli obiettivi strategici disegnati dall’amministrazione. Infine, la giornata è stata l’occasione per il tradizionale scambio degli auguri in prossimità delle Sante festività e per brindare insieme all’unità tra i dipendenti e l’amministrazione. Il tutto a servizio e vantaggio dei destinatari finali dell’Ente, le imprese, perché obiettivo finale del benessere organizzativo è anche migliorare la qualità delle prestazioni erogate agli utenti.