Archivi categoria: Attualità

Festa Nazionale degli alberi 2015

RENDE (CS) Gli alberi costituiscono un elemento indispensabile dell’ecosistema, per il ciclo della vita, per l’equilibrio climatico, gli animali e l’uomo. In epoca moderna si è affermata negli Stati Uniti, una celebrazione per gli alberi, in conseguenza di gravi disastri naturali dovuti principalmente ai grandi disboscamenti che interessarono quei territori. In Europa si diffuse negli anni successivi e, in Italia la prima “Festa dell’albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dal Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli. In seguito fu istituzionalizzata con la “legge forestale” nel 1923. Da allora, ogni anno i comuni di tantissime città e paesini italiani organizzano questo evento mettendo in evidenza un tema ad hoc. Proprio come farà il Comune di Rende giorno 21 Novembre con “La Giornata Nazionale degli Alberi 2015”.

images

Gli alberi rappresentano dunque da sempre un valore inestimabile in modo particolare nelle città che contribuiscono significativamente a contrastare l’inquinamento ambientale e migliorare la nostra qualità di vita. Questo è il tema dell’occasione. Parteciperanno gli alunni degli Istituti Comprensivi di Rende Centro, Quattromiglia e Commenda accompagnati dai rispettivi dirigenti scolastici e insegnanti, il sindaco Marcello Manna, l’assessore alla Pubblica Istruzione Ida Bozzo e l’assessore ai Lavori Pubblici Pia Santelli. Durante questa Giornata gli studenti saranno coinvolte in diverse attività: pianteranno alberi, faranno dimostrazioni su potatura, ecc. Seguiti anche da alcuni rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, degli ordini degli agronomi, forestali. E’ doveroso far capire alle nuove generazioni fin dalla loro infanzia quanto sia fondamentale la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. A tal proposito, l’assessore Ida Bozzo tiene a sottolineare l’importanza dell’iniziativa quale occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e i bambini sull’importanza del patrimonio arboreo mondiale e italiano per tutelare la biodiversità, contrastare i cambiamenti climatici, e prevenire il dissesto idrogeologico ed operare verso una migliore vivibilità degli insediamenti urbani, obiettivi che effettivamente ricalcano il dettato del protocollo di Kyoto.

Incontro sull’Emergenza abitativa a Cosenza

COSENZA (CS) Vertice in Prefettura sull’emergenza abitativa a Cosenza. All’incontro hanno partecipato Antonio Spataro, segretario del Sunia Cgil Calabria, Teresa Aiello, segretario del Sunia Cgil della provincia di Cosenza, il prefetto Gianfranco Tomao, Marisa Giannone, del dipartimento infrastrutture della Regione Calabria, Carmine Manna, assessore all’Emergenza casa del Comune di Cosenza, Lino Di Nardo, consigliere provinciale con delega alla vice-presidenza, il referente dell’Aterp di Cosenza Domenico D’Ambrosio e l’avvocato Emanuela Bilotti, responsabile dell’ufficio legale dell’Aterp.

CGIL

In apertura dei lavori, i dirigenti del Sunia Cgil hanno chiesto chiarezza sul lavoro di verifica sui 4.500 alloggi popolari di Cosenza iniziato qualche tempo fa da Aterp e Comune. Un lavoro diretto a stabilire quali inquilini abbiano perso i requisiti per il diritto all’assegnazione previsti dalla legge. L’obiettivo fondamentale posto dal Sunia Cgil è quello di riassegnare immediatamente gli alloggi popolari che si libereranno alla fine di questa verifica a chi è in graduatoria da più di dieci anni. I rappresentanti di Aterp e Comune di Cosenza hanno risposto che l’opera di controllo si è bloccata a causa dei cambi al vertice dell’Azienda e alla guida dell’assessorato competente di Palazzo dei Bruzi. Il prefetto Tomao ha invitato a riprendere rapidamente il lavoro di verifica, invitando Regione, Comune e Aterp a siglare un protocollo di intesa per stabilire i compiti di ciascun ente e per definire un’azione coordinata ed efficace. I dirigenti del Sunia Cgil, a chiusura della riunione, hanno ribadito l’importanza dell’opera di controllo e hanno illustrato al prefetto gli emendamenti alla legge di stabilità presentati dai vertici nazionali del Sunia e fatti propri da molti parlamentari. Emendamenti diretti a legare meglio il fondo per il sostegno alle locazioni con il fondo per il sostegno alla morosità incolpevole. I dirigenti del Sunia Cgil, di conseguenza, hanno invitato il prefetto a rappresentare tale esigenza al governo nazionale.

Rogliano, incontro sulla disoccupazione

ROGLIANO (CS) Lo scorso lunedì 16 Novembre, presso la Camera del Lavoro – CGIL Rogliano si sono incontrati diversi disoccupati e precari residenti nella Valle del Savuto per una riunione, organizzata dal Responsabile della Camera del Lavoro Giuseppe Tiano e concordata con il Segr. Gen. della CGIL di Cosenza Umberto Calabrone. Alla riunione ha partecipato anche il Segr. Gen. FIOM CGIL Calabria Massimo Covello. Dopo ampia e approfondita discussione in merito alla situazione politica e sindacale si è deciso di dare vita al “Coordinamento Disoccupati e Precari CGIL” Valle del Savuto.

CGIL

Il Coordinamento ritiene che la disoccupazione, la precarietà e lo sfruttamento non cadono dal cielo ma sono le conseguenze derivanti da anni e anni di politiche di austerità, con la complicità dei Governi di Centro Destra e di Centro Sinistra, che hanno vanificato in pochissimo tempo importanti conquiste, in termini di diritti e garanzie salariali, politiche, sindacali e previdenziali, frutto di decenni di lotte dei lavoratori e delle lavoratrici. Cosi come lo smantellamento del cosiddetto stato sociale (sanità, previdenza, scuola, assistenza sociale),va di pari passo con gli aumenti dei prezzi di luce, acqua, gas, comunicazione, trasporti, rifiuti, anche a causa dei processi di privatizzazione che fanno di questi servizi, nuovi settori di mercato dove vigono regole finalizzate esclusivamente al profitto. In questo quadro generale estremamente negativo, nel quale la nostra Area, al pari dell’intera Calabria, risulta una delle più colpite, il Coordinamento, ha ribadito con forza la necessità della costruzione di una vera e propria “Vertenza territoriale SAVUTO” e ha deciso di confrontarsi nei prossimi giorni con le istituzioni regionali, provinciali e locali, cosi come con tutte le forze sociali e ambientali, a partire dalle altre categorie dei lavoratori e delle lavoratrici, per costruire una piattaforma rivendicativa e individuare percorsi tesi a dare risposte esaustive ai bisogni e aprire una speranza per il futuro. Una vertenza con un grande fine: “Lavoro, Lavoro, Lavoro”!!! Dalla discussione infine è emerso che per impostare e dare vita ad un efficace movimento di rivendicazione per il Lavoro c’è bisogno di una mobilitazione che non sia ristretta alla sola Area del Savuto ma che sia capace di estendersi e collegarsi a tutte le iniziative sindacali e sociali da promuovere in tutta la Regione e nel Paese. Il “Coordinamento Disoccupati e Precari CGIL” Valle del Savuto, che resta aperto a nuove adesioni, ha deciso di non stare più a guardare ed è fermamente convinto che oggi in tutta la Calabria ci sono le condizioni per la ripresa di un forte movimento di lotta propositivo e capace di portare ad unità e coalizione le rivendicazioni dei disoccupati dei precari, ridando linfa nuova anche al sindacato, a partire dalla CGIL, con la parola d’ordine: “Lavoro, Lavoro, Lavoro”.

“A Sud della cittadinanza”, incontro di riflessioni

COSENZA (CS) Un lungo applauso a Valeria Solesin e a tutte le vittime del terrorismo ha aperto l’incontro interregionale sul tema “A Sud della cittadinanza” organizzato a Cosenza dalla Federconsumatori Calabria. A riflettere e far riflettere sui recenti fatti di Parigi, e non solo, i ragazzi della VB del liceo classico Telesio di Cosenza. Le considerazioni toccanti e profonde degli studenti hanno arricchito il dibattito vero e proprio che ha visto confrontarsi associazioni, sindacato e istituzioni sulle azioni da intraprendere per superare le troppe diseguaglianze che penalizzano il Mezzogiorno e la Calabria, con una particolare attenzione alla sanità. A coordinare i lavori, Cristina Indrieri, presidente Federconsumatori della provincia di Cosenza.

ec65878f-d9e7-4af5-88ae-a56ca53215b3

Dopo i saluti di Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza, di Massimo Bozzo, assessore alla Salute del Comune di Cosenza, e di Federica Roccisano, assessore al Welfare della Regione Calabria, spazio a Mimma Iannello, presidente della Federconsumatori Calabria. Nella sua articolata e puntuale relazione, Mimma Iannello ha analizzato i problemi sul tappeto: dalla povertà alla legalità, dai disagi vissuti dalle persone non autosufficienti ai diritti negati all’infanzia. Senza tralasciare di formulare una serie di proposte, soprattutto sul versante sanitario: stop ai piani di rientro, ai commissariamenti e ai tagli, estensione delle esenzioni a disoccupati e precari, nascita del garante del diritto alla salute, elaborazione di un piano di abbattimento delle liste di attesa e di argine alla migrazione sanitaria, istituzione di tavoli consultivi delle associazioni dei cittadini.

Le questioni affrontate da Mimma Iannello hanno fatto da filo conduttore alla discussione. In particolare, Umberto Calabrone, segretario della Cgil di Cosenza, ha sottolineato la necessità di costruire un ospedale pubblico nell’area urbana cosentina. Per quanto riguarda il discusso ospedale di Rende, “se privato dovrà essere – ha aggiunto Calabrone – dovrà essere realizzato esclusivamente con fondi privati”. Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria, dal canto suo, ha annunciato che la Regione presto varerà un importante provvedimento contro la povertà assoluta. Un provvedimento, ha rilevato Gravano, “che accoglie le proposte formulate dall’Alleanza contro la povertà”.

Le conclusioni della manifestazione sono state affidate a Rosario Trefiletti, presidente nazionale della Federconsumatori. “I ragazzi del Telesio avrebbero potuto rimproverarci per il mondo che gli stiamo lasciando, invece hanno voluto trasmetterci un messaggio di speranza – ha affermato -. Ed è anche per loro e per tutti i giovani  come loro che dobbiamo denunciare le diseguaglianze, operando per garantire parità di diritti a tutti i cittadini”. “E’ arrivato il momento di agire per creare lavoro, all’interno di una cornice di sviluppo equo e solidale – ha concluso Trefiletti -. La Federconsumatori, che ormai è la prima associazione di consumatori in Italia, è pronta a fare la sua parte. In questa direzione, il rilancio del Sud è una nostra priorità e le proposte emerse dalla relazione e dal dibattito di oggi rappresentano un’importante tappa di un percorso che ci vede e ci vedrà sempre fortemente impegnati”.

Lettera di Mario Oliverio all’Università Magna Grecia

CATANZARO (CZ) Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha scritto al Magnifico Rettore dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro Aldo Quattrone, relativamente al protocollo d’intesa “che è scaduto da molti anni e non è stato ancora rinnovato”, tra Università e Regione, per quanto riguarda, in modo particolare, l’apporto “delle Università alle funzioni assistenziali del Servizio sanitario regionale ed il contributo che la Regione può dare alle funzioni di ricerca e didattica proprie dell’Università”. Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sottolinea che “questo ritardo non possa protrarsi ulteriormente dal momento che entrambe le Istituzioni che rappresentiamo devono, nell’interesse precipuo dei nostri cittadini, rinnovare quel patto di collaborazione senza il quale mancheranno le sinergie che invece si possono, e si devono, ottenere”.

REGIONE CALABRIA

Secondo Oliverio, nel Protocollo dovranno essere definite “le modalità generali di collaborazione dell’Università alla programmazione sanitaria regionale, di utilizzazione delle strutture del SSR per la formazione degli studenti e per le proprie attività di ricerca, nonché di sostegno alla formazione continua dei dipendenti del SSR”.  Nell’ambito di questo protocollo potrà trovare utile soluzione – scrive Oliverio a Quattrone – anche la problematica della costituzione di una nuova Azienda integrata tra Regione ed Università, per la quale è indispensabile una legge regionale, e della individuazione delle unità operative a direzione universitaria e/o ospedaliera.

E’ infatti necessario condividere – scrive ancora Oliverio – una cornice organica che definisca gli apporti delle diverse Istituzioni alla nuova Azienda in una logica di pari dignità e di rispetto delle professionalità che le strutture operanti possono esprimere, ma soprattutto condividere le più efficaci modalità di tutela delle esigenze di salute dei cittadini di Catanzaro e dell’intera Regione”. Nel concludere, il Presidente ha chiesto al Rettore di concordare una data per un primo incontro al fine di raggiungere l’obiettivo “di una rapida sottoscrizione dell’intesa”.

Parco Nazionale della Sila, monitoraggio fauna

SILA (CS) Un monitoraggio sulla fauna selvatica nel Parco Nazionale della Sila è stato realizzato grazie all’utilizzo di una rete di foto trappole indolore e non invasive sparse in 21 località dislocate sull’intero territorio del Parco.

Un lavoro realizzato per la tutela della biodiversità nelle aree protette silane in collaborazione con il Comitato Italiano per la Protezione degli uccelli rapaci (CIPR) e con l’Università della Calabria, finanziato dal Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria.

Bosco della sila

Ma sotto l’occhio vigile delle fotocamere sono pure passati dei cercatori di funghi ed escursionisti, alcuni dei quali hanno pensato bene di creare un danno al sistema di monitoraggio asportando l’apparecchiatura o danneggiandola.

L’esame dei dati ha rilevato la cattura fotografica di mammiferi ed uccelli selvatici, cani e vacche al pascolo portando alla luce che la presenza umana e il verificarsi della transumanza con il conseguente pascolo, in alcune zone abbiano contribuito a determinare la diminuzione accentuata di specie selvatiche. Infatti, dagli ultimi giorni di maggio in poi si è notato una diminuzione di catture di animali selvatici, anche in quelle aree in cui in precedenza la frequenza era elevata. I risultati ottenuti da questo lavoro di monitoraggio della fauna selvatica nel Parco Nazionale della Sila sono stati oggetto di analisi nel corso di un apposito incontro, presieduto ed introdotto dal Commissario del Parco, Sonia Ferrari, svoltosi presso il Centro di accoglienza “Cupone” di Camigliatello Silano, con relazioni di Mauro Tripepi e Nicoletta Boldrini, rispettivamente presidente e naturalista del Comitato Italiano per la Protezione degli Uccelli Rapaci; del direttore dell’Ente Parco, Michele Laudati; nonché del prof. Pietro Brandmayr, docente del dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria; mentre le conclusioni sono state tratte dall’Assessore alla Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, Antonella Rizzo.

 In conclusione – è stato rilevato – il progetto sperimentato per la prima volta nel Parco della Sila ha dimostrato che la tecnica è sicuramente la più idonea per rilevare la presenza di specie selvatiche ed attuare un progetto di censimento completo raccogliendo dati utili anche alla definizione dei corridoi ecologici delle varie specie rare e protette presenti nel territorio silano, per il quale la Regione Calabria in questo momento è impegnata nella definizione di intereventi di salvaguardia e promozione culturale oltre che di attrazione turistica sapendo utilizzare al meglio il riconoscimento Unesco di decima Riserva della Biosfera Italiana (Programma MaB) in attesa di ottenere sempre dall’Unesco il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, per il quale nello scorso mese di luglio è stato presentato all’apposita Commissione il dossier definitivo. Sarebbe una straordinaria occasione per la Calabria nel mondo, come per la conservazione della Natura e dell’Ambiente, una opportunità grande di sviluppo sociale ed economico per le popolazioni che vi gravitano.

Per le TV interviste: Mauro Tripepi, presidente CIPR; prof. Pietro Brandmayr, docente di Ecologia UniCal ; Antonella Rizzo, Assessore Tutela dell’Ambiente Regione Calabria

L’UE approva il Psr Calabria 2014-2020

download (3)CATANZARO – Il Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014-2020 è stato ufficialmente approvato dalla Commissione Europea. E’ tra i primi PSR delle Regioni meridionali e ad obiettivo convergenza a ricevere l’approvazione da parte della Commissione. A renderlo noto – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stato il Presidente della Regione Mario Oliverio che si è detto subito molto soddisfatto della chiusura di questa prima fase di programmazione: “Con l’approvazione del PSR, tutti gli strumenti dei fondi comunitari sono pronti per l’operatività. Adesso – ha detto Oliverio – bisogna fare alcune riflessioni, anche insieme alle organizzazioni di categoria ed al mondo agricolo, e definire un cronoprogramma per calibrare le scelte in base agli obiettivi da realizzare”. L’approvazione del PSR Calabria 2014/2020, della dotazione finanziaria di oltre un Miliardo e 103 Milioni di Euro, arriva dopo una lunga e complessa fase di negoziazione con i Servizi della Commissione Europea. “Apprezzo il lavoro svolto – ha affermato il Presidente Oliverio – ed un plauso particolare va ai dirigenti ed ai funzionari del Dipartimento Agricoltura ed alla struttura del PSR Calabria, che hanno lavorato sodo ed in condivisione con le organizzazioni, ma adesso si apre la vera sfida, quella dell’operatività del Programma. Le risorse che abbiamo a disposizione devono essere utilizzare per la crescita dei nostri territori, per produrre ricchezza e occupazione. E per far questo bisogna innanzitutto riflettere su cosa non ha funzionato nelle precedenti programmazioni. Bisogna promuovere una reale politica di semplificazione e sburocratizzazione, e favorire la massima accessibilità alle informazioni per l’utilizzo delle risorse comunitarie. Risorse che non dovranno più essere disperse, ma concentrate ed integrate tra i diversi fondi, per un utilizzo più efficace ed efficiente e per il raggiungimento dei nostri obiettivi di sviluppo”.

Obiettivi di sviluppo che passano per il raggiungimento delle priorità europee e di quelle regionali. Parliamo di competitività delle aziende agricole, nuova occupazione più qualificata, ricambio generazionale in agricoltura e nelle attività ad essa collegate,  prodotti e servizi innovativi, qualità e promozione delle produzioni agroalimentari e zootecniche, aggregazione tra produttori, potenziamento e valorizzazione delle filiere, ed anche tutela dell’ambiente, sviluppo territoriale equilibrato e sostegno alle aree interne e svantaggiate, inclusione sociale. “Il PSR – ha ancora detto Oliverio – dovrà puntare su settori strategici per la nostra regione, come ad esempio la produzione biologica, l’olivicoltura e l’agrumicoltura, per i quali siamo la seconda regione italiana, e la zootecnia. Questo Programma ha una grande responsabilità e dovrà essere strategico per lo sviluppo ed il futuro della nostra agricoltura, nonché per l’economia ed il benessere dell’intera regione”.

Il nuovo PSR Calabria 2014/2020 verrà presentato nel corso di una conferenza stampa, che si terrà mercoledì 25 Novembre alle ore 15 nella sede della Cittadella regionale di Germaneto.

A Vibo i progetti di imprenditorialità comuale

VIBO VALENTIA, – I nuovi progetti operativi per l’Imprenditorialità Comunale (POIC) verranno presentati  giovedi 26 Novembre alle ore 16,30 nella Sala Consiliare di Vibo Valentia. Interverranno il Sindaco Elio Costa ed il Presidente di FINCALABRA Luca Mannarino che, durante l’incontro, discuteranno di questo nuovo strumento di sviluppo per il territorio insieme alle associazioni di categoria.LOCANDINA-POICVIBO-261115

Attese le partecipazioni di CONFARTIGIANATO, CNA, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, UNINDUSTRIA, COLDIRETTI, CONSORZI TURISTICI, ASSOCIAZIONE PRODUTTORI AGROALIMENTARI, COGAL e CONSORZIO DI BONIFICA.

Chiusura uffici agenzie delle entrate, parla Fabiola Via

COSENZA – “Siamo fortemente preoccupati per la decisione della direzione nazionale dell’Agenzia delle Entrate della trasformazione dell’Ufficio di Paola e Castrovillari in due semplici sportelli. Per I colleghi della zona significherebbe un grande disagio per svolgere il proprio lavoro”. Così il presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Cosenza, Fabiola Via.agenzie delle entrate

“Con l’effettiva chiusura dei due uffici, si assisterebbe a pesanti ricadute in termini di qualità dei servizi ai cittadini e quindi anche il lavoro dei consulenti del lavoro, che quasi quotidianamente si interfacciano con gli uffici dell’agenzia delle entrate, ne sarebbe fortemente danneggiato. Basti pensare, ad esempio – spiega Fabiola Via – che il solo ufficio di Paola copre un vasto bacino d’utenza che va da Tortora a Campora San Giovanni, e garantisce tutti i servizi dell’Amministrazione finanziaria. La trasformazione dell’Ufficio ridurrebbe drasticamente i servizi ai cittadini e i professionisti interessati, tra cui i consulenti del lavoro, sarebbero costretti a recarsi nella sede provinciale di Cosenza, con un aggravio di costi e disagi ” – conclude Via.

Ionio cosentino, dichiarato lo stato di calamità per le zone agricole colpite dall’alluvione di agosto

CORIGLIANO C. (CS) – Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha ufficialmente dichiarato l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella provincia di Cosenza tra l’11 ed il 12 agosto scorsi.UNO

In particolare, il Mipaaf, dopo aver dato atto alla Regione Calabria e al Dipartimento all’Agricoltura di aver effettuato i necessari accertamenti, ha accolto la proposta di attivazione degli interventi compensativi del Fondo di Solidarietà Nazionale nelle aree colpite dalle piogge alluvionali che hanno causato ingenti danni anche alle strutture aziendali, alle infrastrutture pubbliche connesse all’attività agricola ed alle scorte eventualmente compromesse o distrutte.

Il provvedimento riguarda i territori dei comuni di Corigliano Calabro, Crosia, Rossano, San Cosmo Albanese, San Giorgio Albanese, Vaccarizzo Albanese. Territori nei quali si potranno applicare le specifiche misure di intervento previsto dal Decreto Legislativo 29 Marzo 2004 n. 102, nel testo modificato dal Decreto Legislativo 18  Aprile 2008 n.82.

Si tratta dell’ennesima azione messa in campo dal Dipartimento Agricoltura che, su chiara indicazione del Presidente Oliverio, già all’indomani delle violente piogge alluvionali dello scorso mese di agosto, si è adoperato per sostenere i territori e le popolazioni colpite. Inoltre, a valere sul PSR Calabria 2007/2013, sono stati messi a disposizione dei comprensori alluvionati ben quattro milioni di euro per il ripristino dei danni e la prevenzione dei rischi.