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Rilanciare il turismo montano con l’ippovia, proposta per il Parco del Pollino

CASTROVILLARI (CS) – Il rilancio del turismo montano nel territorio del Parco del Pollino attraverso il progetto dell’ippovia e il ruolo centrale del Pianoro di Novacco nel Comune di Saracena, Paese del Moscato Passito. È, questo, il tema della conferenza stampa che si terrà domani, mercoeldi 18 Novembre, alle ore 16, a Castrovillari, presso il Palazzo Gallo, in Via Garibaldi, sede del Parco del Pollino. Pollino

All’incontro con gli operatori della stampa prenderanno parte il Sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi Sirio Fracassi, responsabile Nazionale del Circolo Equestre Le Cerque, Equi.Country, ed il Presidente del Parco Mimmo Pappaterra.

 Masistro diventerà la base di arrivo e partenza del progetto “Ippovia del Pollino”, la prima nel territorio calabro-lucano. Grazie all’Ippovia i territori del Parco Nazionale del Pollino, per la prima volta, saranno fruibili a cavallo e si potranno riscoprire attraverso un’esperienza unica.

Un itinerario da percorrere a cavallo, attraversando i faggeti ed i sentieri a quota 1715 metri d’altezza per raggiungere boschi, superare colline e valli, costeggiare laghi e fiumi e raggiunge luoghi culturali come aree archeologiche, costruzioni e dimore storiche, borghi e centri storici anche affacciati sul mare.

condotta idrica, l’allarme del Sindaco Abramo che rilancia la Diga Melito

consorzio bonifica catanzaroCATANZARO – L’allarme del sindaco della città capoluogo di Regione Sergio Abramo sulla situazione critica della condotta Alli-Santa Domenica che assicura l’acqua potabile a Catanzaro ripropone di grande attualità il rifinanziamento e completamento della diga di Gimigliano sul fiume Melito. Di questo ne è sempre più convinto il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno. “Completando la diga – afferma perentorio Grazioso Manno – si pensa e si costruisce il futuro infatti, la realizzazione della Diga, consente di superare tutti i problemi di approvvigionamento idrico non solo della città di Catanzaro, primo fra tutti quello che riguarda l’alimentazione dell’impianto di potabilizzazione di Santa Dominica attraverso la condotta dell’Alli che come ha ben messo in evidenza Abramo è soggetta a criticità evidenti. Ma l’ultimazione e realizzazione dell’invaso sul fiume Melito, influisce in modo determinante sull’approvvigionamento idropotabile della Calabria Centrale, che oggi si basa su un articolato sistema acquedottistico alimentato da pozzi, invasi artificiali, sorgenti e derivazioni fluviali che complessivamente ammontano a oltre 1700 l/s medi annui, corrispondenti a circa 55 milioni di metri cubi annui. Basti pensare che la Diga Melito, può da sola invasare 80milioni di metri cubi di acqua annui. . Avere nel medio termine la possibilità di derivare per gli usi idropotabili ma anche irrigui ed idroelettrici una cospicua parte dei deflussi – continua Manno – dalla diga Melito, consentirà l’alimentazione della città capoluogo tramite una condotta a caduta che elimina i sollevamenti necessari ad alimentare i serbatoi della rete idrica urbana. Questo, è un evidente vantaggio anche in termini economici poiché equivale ad un risparmio annuale di svariati milioni di €uro sui costi dell’energia elettrica che vengono spesi per alimentare le pompe di mandata. Allo stesso modo – prosegue – e con analoghi risparmi economici, la realizzazione della diga Melito, permette di eliminare le prese dei pozzi in subalvea del Fiume Corace che a loro volta devono essere sollevate per alimentare la città. Insomma, il completamento della Diga sul Melito, visti gli innegabili vantaggi che offre, deve essere una priorità all’interno del piano di un efficiente sistema idrico in una zona importante della regione che – come afferma il sindaco Abramo – presenta forte criticità nell’approvvigionamento dell’acqua. Alla luce delle forti e decise affermazioni del sindaco Abramo oggi è il momento giusto per rifinanziare l’opera anche perché questo significa costruire un futuro positivo per un ampio sistema civile ed economico e non correre il rischio di avere le stessa drammatica emergenza che in questi giorni ha avuto la città di Messina. Voglio ricordare – insiste Manno – che la dismissione dei campi pozzi ubicati in prossimità della costa, non esenti da problemi gestionali, da cospicui oneri legati al consumo di energia elettrica e da vulnerabilità correlata all’antropizzazione dei bacini idrologici di riferimento, si potrebbe determinare un deficit idrico di ben 22milioni di metri cubi di acqua Il Consorzio , a salvaguardia delle opere, attraverso il proprio Ufficio Tecnico, ha predisposto gli atti progettuali di revisione dell’opera definendo appositi schemi sia con SoRiCal che con l’Assessorato ai Lavori Pubblici della regione Calabria e quindi è nelle condizioni di riappaltare l’opera. Davanti ad una situazione di questo tipo – conclude Manno – occorre che tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali con determinazione si impegnino a fare in modo che questa opera infrastrutturale, peraltro segnalata come strategica dal Presidente Mario Oliverio, sia inserita tra le opere primarie da rifinanziare

Lacalabriacherema fa tappa a Stalettì venerdì 20 novembre

lacalabriacherema STALETTI’ (RC) – Nuovo incontro territoriale de #lacalabriacherema. Questa volta tappa a Stalettì (Cz), fissata per venerdì 20 novembre (Ristorante “U Lavatoio”, ore 18.00).

Dopo i convegni pubblici di Catanzaro, Roma, Rossano, Fuscaldo, Soverato, Borgia, Cosenza, Falerna e Crotone, il nuovo appuntamento rappresenta il proseguo di un cammino iniziato già un anno fa su tutto il territorio regionale.

Il sodalizio, che conta già più di 200 iscritti, farà tappa a Stalettì per dare vita ad un nuovo gruppo operativo fatto di professionisti e liberi cittadini, stanchi di una politica nazionale e regionale troppo concentrata su se stessa, ed arricchire di nuovi spunti e nuove proposte quel Diario di Bordo presentato in occasione della serata organizzata lo scorso 8 agosto alla Rotonda di Copanello. Un vademecum fatto di punti di vista differenti elaborati dai professionisti interni all’associazione e nato dopo gli incontri tematici che ogni settimana vedono gli associati riuniti per discutere di economia, trasporti, ambiente, lavoro, nuove tecnologie.

L’incontro, come l’associazione ha abituato i propri sostenitori, sarà libero e aperto a tutti e vuole essere un momento di condivisione e confronto per ascoltare i cittadini e capire da loro quali sono le urgenze del territorio e sensibilizzare, così, l’opinione pubblica su alcuni temi strategici: la disoccupazione, la vita delle aziende, le difficoltà di accesso al credito, la pesantissima pressione fiscale, i servizi pubblici essenziali, le opzioni fondamentali di sviluppo, e non sono tutti.

Donata ricetta di San Giuseppe Moscati alla Cappellania del Policlinico di Catanzaro

foto2CATANZARO – Ieri, in occasione dei “Solenni Festeggiamenti in onore di San Giuseppe Moscati”, è stata donata la copia conforme di una ricetta prescritta dal Prof. Moscati nel suo Studio di via Cisterna dell’Olio ad un paziente accorso dalla Calabria afflitto da tremori (27 Marzo 1926). La cerimonia di donazione  ha avuto luogo all’interno della Messa Solenne di giorno16 Novembre (Memoria liturgica di San Giuseppe Moscati) presieduta dal Rev. Don Raffaele Zaffino –  Cappellano del Policlinico Universitario di Catanzaro, per volontà del Dott. Sebastian Ciancio, detentore della ricetta e da tempo devoto al Santo Napoletano. La cerimonia di ieri è stata anche un’occasione per l’apprendimento, la riflessione e il confronto sulle virtù, la sensibilità e l’ infinita umanità del “Medico Santo” a cui l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro ha deciso di dedicare la propria Cappella ospitante una reliquia (frammento di camice) di Moscati e da, oggi, anche una ricetta incorniciata scritta di Suo pugno .

Arrestati per commercio di farmaci rubati

LAMEZIA TERME (Cz) – Sette persone sono state arrestate dai carabinieri di Lamezia Terme e del Nas di Catanzaro perchè accusate di aver ricettato ingenti quantitativi di farmaci provenienti da rapine e furti commessi in tutt’Italia.

ph: Ansa Calabria
ph: Ansa Calabria

Gli arresti, di cui 2 in carcere e 5 ai domiciliari, sono stati eseguiti in esecuzione di una ordinanza di custodia. Le indagini sono dirette dalla Procura di Lamezia Terme. Sono in corso anche una quarantina di perquisizioni in Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.

Mendicino, crolla l’intonaco in un’aula durante la lezione. Chiuso un intero piano per precauzione

Un'aula scolastica
Un’aula scolastica

MENDICINO (CS) – E’ crollato parte del soffitto di un’aula scolastica a Mendicino, comune alle porte del capoluogo bruzio. L’intonaco è venuto giù all’improvviso, con un boato, ma per fortuna e solo per una casualità, non ha investito nessuno dei ragazzi che in quel momento stavano facendo lezione. Il cedimento ha interessato all’incirca un paio di metri quadrati. L’episodio si è verificato nel plesso del centro storico, in un’aula della scuola media. I calcinacci hanno soltanto sfiorato l’insegnante che ha riportato una leggera contusione per la quale si è comunque rivolta al personale sanitario dell’Annunziata di Cosenza. Sul posto i vigili del fuoco di Cosenza per l’accertamento delle cause. Secondo quanto si è appreso, all’origine dell’evento ci sarebbe un difetto della posa in opera dell’intonaco che non sarebbe stato correttamente ancorato. Solo un’ipotesi per il momento. A suffragarla potrebbero essere gli ulteriori accertamenti programmati per le prossime ore. Per questo, la dirigente scolastica e l’ufficio tecnico del comune di Mendicino hanno concordato di chiudere l’intero piano superiore dell’edificio a titolo precauzionale, almeno fino a quando non saranno individuati i motivi del cedimento. Sei le classi interessate. Gli alunni sono stati dirottati in altre aule, tra le quali alcune di quelle che ospitano i laboratori.

Rende, inaugurato il nuovo centro polifunzionale dell’Unione italiana ciechi

RENFE (Cs) – Taglio del nastro da parte del sindaco Manna per l’ inaugurazione del Centro Polifunzionale della sezione cosentina dell’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. La cerimonia si è tenuta Rende in via Luis Braille. Durante il discorso di apertura il sindaco ha assicurato “il massimo impegno e collaborazione. L’Amministrazione Comunale garantirà tutto quello che serve ad una struttura molto bella e funzionale. La forza e la grinta del presidente UIC Pino Bilotti sono una garanzia. Questa struttura è importante per l’intera regione Calabria”. Erano presenti anche il presidente della regione Mario Oliverio e il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.

Un’evento che dunque, ha dato il via ad una struttura di eccellenza sul territorio rendese che per prima offre alle famiglie servizi nuovi e strumenti tecnici rinomati. Vanta infatti di un’area medica, dove poter effettuare visite oculiste e specialiste di vario genere. Un’area tiflologica con ausilii per i non vedenti, di cui possono usufruire anche i bambini delle scuole che necessitano di tali cure. Oltre che di un’area amministrativa, commerciale e direzionale. C’è poi la sala riunioni e una per i consigli. Moderne ed efficienti si presentano la sala multimediale, l’aula didattica dove poter trascorrere momenti di svago e di apprendimento e soprattutto ogni paziente potrà essere costamentente seguito da un personale attento e altamente qualificato. Si informa, inoltre, che il centro è già operativo. Apre tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 19,00, mentre il sabato solo di mattina. Il presidente Pino Bilotti ha ringraziato il numeroso pubblico: “La nostra determinazione ha permesso di realizzare un sogno. Questo di oggi è solo un piccolo grande inizio. Ringrazio l’Amministrazione Comunale e il sindaco di Rende Marcello Manna per aver messo a disposizione tutti i tecnici comunali per finire questa nostra nuova casa. Un progetto partito tanti anni fa con le amministrazioni precedenti e che ora finalmente si è realizzato. Adesso bisogna solo lavorare per garantire al non vedente ogni tipo di servizio, ma ricordo che questa è una struttura aperta anche per gli altri cittadini”.

 

Sopralluogo del presidente Bruno nel territorio di Albi

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, prosegue l’azione di monitoraggio della situazione della rete infrastrutturale e la sicurezza dell’assetto viario sui territori di competenza dell’Ente intermedio. Un confronto costante con i sindaci che rappresentano le istanze e le esigenze più immediate delle comunità della provincia. Nei giorni scorsi, accompagnato dal dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture, ingegner Floriano Siniscalco, e dal consigliere provinciale, nonché sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, il presidente Bruno ha incontrato il sindaco di Albi, Luigi Piccoli, e l’assessore Francesco Marchese.DSCN4134
Il presidente della Provincia di Catanzaro ha discusso con gli amministratori locali di infrastrutture, viabilità e di prospettive future nel riassetto del territorio, con particolare attenzione alla percorribilità della strada provinciale che attraversa il comune di Albi in direzione di località Monaco, in prossimità della Sila. Si tratta di un’arteria importante, frequentata quotidianamente che insiste nella zona che deve essere attenzionata proprio al fine di garantire la massima sicurezza nella fruibilità. Il presidente Bruno ha, inoltre, garantito immediato intervento nel rifacimento dei muretti che costeggiano la Strada provinciale che conduce nel centro abitato di Albi, al fine di assicurare la sicurezza della percorribilità.

Danni alluvionali ed emergenza idrogeologica, domani conferenza stampa alla Provincia di Catanzaro

CATANZARO – Domani, martedì 17 novembre, alle ore 11.30 nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro, si terrà una conferenza stampa con all’ordine del giorno l’emergenza idrogeologica e i danni alluvionali causati dall’alluvione del 31 ottobre scorso nei territori di Guardavalle, Satriano e Cardinale.ENZO BRUNO

Alla presenza dei sindaci delle zone interessate saranno illustrate le misure risolutive adottate dall’amministrazione provinciale guidata dal presidente, Enzo Bruno.

Alluvione, a Locri riunione tecnica presieduta dal Presidente Mario Oliverio sul superamento dell’emergenza

LocriLOCRI (RC) – Oggi, lunedi 16 novembre, alle ore sedici, al “Palazzo della Cultura” di Locri, si terrà una riunione tecnica alla quale, oltre al Presidente della Regione Mario Oliverio, parteciperanno i Sindaci della Locride, il Direttore della Protezione civile Regionale Carlo Tansi, il segretario Generale dell’Autorità di Bacino Salvatore Siviglia e la “task force” tecnica costituita dal Camilab e dal CNR –IRPI per discutere sul tema ”Depurazione e rischio residuo”. All’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – interverrano anche il Prefetto di Reggio ed  i rappresentanti di Anas, RFI,SORICAL, ENEL, ARPACAL, Dipartimento regionale “Ambiente”, Provincia di Reggio, Genio militare, VVF, “Calabria verde”. L’incontro servirà a sostenere l’azione dei sindaci dei territori interessati per affrontare il post emergenza e consentire, nel più breve tempo possibile,  il superamento dell’emergenza stessa ed il ritorno alle normali condizioni di vita.