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Nuovo sbarco a Roccella Ionica, arrivati 76 migranti

ROCCELLA (RC) – Ancora uno sbarco nel porto di Roccella Ionica, nella Locride.

A conclusione di una operazione di soccorso condotta dalla Guardia costiera e resa complicata dalle cattive condizioni del mare, all’alba sono arrivati 76 migranti di nazionalità afghana e curda. Tra loro anche 15 donne e altrettanti bambini alcuni dei quali con meno di sei anni di età.

I migranti, al momento dell’individuazione in mare da parte della Guardia Costiera di Roccella Ionica, si trovavano a bordo di una piccola barca a vela localizzata a 110 miglia di distanza dalla costa calabrese. Il natante, stando a quanto emerso dalle prime indagini effettuate dalle forze dell’ordine, sarebbe partito martedì scorso dalle coste della Turchia.
Dopo un primo controllo da parte delle forze dell’ordine e del personale sanitario, i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati temporaneamente sistemati nella tensostruttura presente nel porto e gestita da alcune associazioni di volontariato della zona.
Terzo nell’arco di quattro giorni, lo sbarco di oggi porta a 37 gli “arrivi” dall’inizio dell’anno nello scalo marittimo reggino. A Roccella Ionica, nel solo ultimo triennio, si sono già verificati oltre 170 sbarchi per un totale di circa quindicimila profughi.

Titolari strutture turistiche denunciati per irregolarità

A seguito di controlli effettuati tra luglio ed agosto in provincia di Catanzaro, nell’ambito dell’operazione “Wave” condotta da una task force operativa composta, nei territori di volta in volta interessati, dai carabinieri delle locali Compagnie, quelli dei Reparti speciali dell’Arma come i Nuclei antisofisticazione e sanità e Ispettorato del lavoro, i carabinieri forestali e gli uomini delle Capitanerie di Porto di Soverato, Vibo Valentia e Catanzaro Lido, nove titolari di strutture turistiche sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per violazioni varie e sono state sospese 9 attività commerciali.

Le indagini sono state condotte per verificare il rispetto di normative che interessano i comparti del lavoro, dell’ambiente, dell’igiene e sicurezza dei prodotti agroalimentari oltre che delle concessioni demaniali delle strutture ricettive e dedicate alla balneazione.

Nel corso dei controlli sono state elevate sanzioni amministrative per circa 200.000 euro, trovati 16 lavoratori in nero di cui 1 minorenne, sequestrati 169 chili di alimenti destinati al pubblico per la maggior parte pesce di provenienza non tracciata. Sequestrati inoltre 2.575 metri quadri di aree demaniali marittime abusivamente occupati.

Decine di migranti sbarcati a Roccella

Nuovo sbarco di migranti, all’alba, nel porto di Roccella Ionica. Dopo l’arrivo di 59 persone di varie nazionalità il giorno di Ferragosto, stamani, al termine di una operazione di soccorso in mare effettuate dalla Guardia costiera, nello scalo portuale sono sbarcati altri 22 profughi, tutti uomini di nazionalità irachena e iraniana.

Sale così a 36 il numero degli sbarchi verificati dall’inizio dell’anno nel porto di Roccella Ionica per un totale di circa quattromila persone.

Al momento dell’individuazione in mare da parte della Guardia costiera di Roccella Ionica, i 22 migranti si trovavano a bordo di una piccola barca a vela localizzata a 44 miglia di distanza dalla costa calabrese.

Da quanto emerso dalle prime indagini effettuate dalle forze dell’ordine, il natante con a bordo i migranti sarebbe partito nella notte di sabato scorso dalle coste della Turchia. 

(Foto di repertorio)

Porto di Corigliano, precita con l’auto in mare: muore 40enne

CORIGLIANO ROSSANO – Squadre dei vigili del fuoco del Comando di Cosenza, su segnalazione effattuata dalla guardia costiera, sono intervenute per il recupero di persona a bordo di una autovettura precipitata in mare dalla banchina del porto di Corigliano.

La vettura situata ad una profondita’ di circa 4 metri e mezzo. Sul posto oltre alle squadre di terra si provvedeva alla richiesta del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco che giungevano dai comandi di Bari e Taranto con ausilio di elicottero Drago VF68.

Gli stessi sommozzatori raggiungevano la vettura inabissata, una Fiat Uno, recuperando il corpo senza vita del conducente (classe 1982). Sul posto carabinieri, guardia costiera e personale Suem118.

Al momento i vigili del fuoco con il supporto dei sommozzatori e della autogru giunta dalla sede centrale di Cosenza si stanno adoperando per l’eventuale recupero della vettura.

Castrovillari, su uno scooter non si fermano all’alt: beccati con 4 chili di hashish VIDEO

CASTROVILLARI (CS) – In questo particolare periodo caratterizzato dall’esodo della stagione estiva sono stati intensificati i quotidiani servizi di controllo del territorio coordinati dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, attuati anche nelle ore notturne e finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere.

Nell’ambito del piano predisposto dalla Compagnia di Castrovillari, le pattuglie impiegate alternano i centri cittadini con le zone più isolate, sorvegliando le arterie principali e secondarie delle varie località. Nel corso della mattinata del 09 agosto, mentre i carabinieri del Nucleo Radiomobile stavano effettuando un posto di controllo nel comune di Castrovillari, hanno notato che uno scooter con a bordo due persone aumentava improvvisamente la velocità tentando di evitare il controllo.

La manovra è stata prontamente bloccata dai militari dell’Arma che, dopo aver identificato i soggetti ed al termine delle operazioni di perquisizione, hanno rinvenuto una busta da spesa con all’interno 4 kg di hashish.

Lo stupefacente era suddiviso in 40 panetti confezionati con pellicola trasparente, ciascuno con un’etichetta identificativa.

In considerazione degli elementi raccolti ed in attesa dei successivi sviluppi, in virtù dell’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, i due S.G. e S.S. sono stati arrestati in flagranza per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari, in attesa dell’udienza di convalida.

Dato il quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari i Carabinieri sono già a lavoro per approfondire gli accertamenti sia di natura tecnica, a cura del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di Vibo Valentia, che prettamente investigativa finalizzati a delineare il canale di approvvigionamento e la destinazione sul mercato al dettaglio, per i quali sarà indispensabile esaminare le etichette riportate su ogni panetto.

Scoppia la lite, aggredisce il fratello e lo manda in ospedale: arrestato

VIBO VALENTIA – Lo scorso 3 agosto, la volante della Questura di Vibo Valentia è intervenuta per un violento litigio tra due fratelli nella frazione di Vena Media, per futili motivi. Il più giovane dei due a causa delle ferite riportate per effetto dell’aggressione fisica è stato costretto a ricorrere alle cure sanitarie ricevute presso il pronto soccorso dell’ospedale “Jazzolino”, e successivamente dimesso con una prognosi di 35 giorni. Tra i due fratelli c’erano rapporti conflittuali già da tempo.

Da una prima ricostruzione, parrebbe che il fratello maggiore ha aggredito quello minore con violenti calci e pugni senza un apparente motivo, procurandogli vistose ferite con fuoriuscita di sangue. Nonostante il primissimo intervento pacificatore dei familiari, l’aggressore ha perseverato nella sua condotta delittuosa continuando ad aggredire la sua vittima con sempre maggiore veemenza, tanto che è stato necessario attivare l’intervento delle volanti attraverso la numerazione di emergenza 113. I poliziotti – immediatamente giunti sul posto – sono riusciti a contenere l’aggressore, il quale è stato in seguito accompagnato in Questura per gli approfondimenti investigativi necessari.

Il soggetto che si è reso protagonista della violenta aggressione è stato tratto in arresto dagli uomini della volante, sotto la direzione investigativa della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, per il reato di lesioni. Successivamente in sede di convalida è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.

Blitz sulle spiagge di Corigliano: sequestrato un lido di oltre 2mila mq

CORIGLIANO-ROSSANO – Nelle primissime ore della mattinata di ieri, Ufficiali ed Agenti di Polizia giudiziaria appartenenti al Nucleo operativo di polizia ambientale (N.O.P.A.) della Guardia costiera – Capitaneria di porto di Corigliano calabro, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso d’urgenza dal Pubblico ministero di un’intera struttura balneare occupante una superficie totale di circa 2.694 mq comprendente, oltre ad una porzione di spiaggia adibita a posa di attrezzature balneari, anche opere di facile e difficile rimozione adibite a bar ed annessi servizi sul litorale di Giurisdizione. Lo stabilimento è situato in località Sant’Angelo nel comune di Corigliano-Rossano.

Incidente stradale su statale 107, tamponamento tra auto: due feriti – VIDEO

CROTONE – Questa mattina alle ore 11:00 una chiamata alla sala operativa dei vigili del fuoco di Crotone segnalava un incidente stradale sulla SS107 al kn 134 uscita nord di Crotone
Tre le autovetture coinvolte in un tamponamento, una Lancia Delta, un furgone Fiat Doblò ed una Mercedes.
Feriti i due passeggeri a bordo del Fiat Doblò che venivano estratti dall’abitacolo in collaborazione con i sanitari del 118. I malcapitati venivano trasferiti presso struttura ospedaliera. Illesi i passeggeri delle altre vetture coinvolte.
Sul posto per i rilievi del caso la polizia stradale, presenti anche Anas e Carabinieri.
La statale 107 al km 134 chiusa parzialmente sino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza.

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Le somministra la droga dello stupro e la violenta: arrestato nel Cosentino

LATTARICO (CS) – Il 04 agosto, i militari della Stazione Carabinieri di Lattarico hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari di Cosenza nei confronti di un imprenditore sessantaduenne in quanto resosi responsabile di violenza sessuale nei confronti di una giovane donna venticinquenne.

I fatti risalgono al mese di febbraio 2023 e avvenuti nel Comune di Lattarico dopo che i due avevano cenato assieme in un ristorante della zona.

Dalle indagini condotte dai Carabinieri di Lattarico, guidati dal Mar. Gerardo Paldino, è emerso che la vittima era stata stordita con della sostanza stupefacente (cosiddetta droga di stupro GHB) contenuta in una bottiglietta di acqua che le era stata offerta dall’uomo, facendola così cadere in uno stato confusionale e permettendo allo stesso di approfittare avendo un rapporto sessuale completo.

L’uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione di Corigliano Rossano e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

Cosenza, controlli antidroga in città: un arresto e una denuncia

COSENZA – Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha eseguito, nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore della Provincia di Cosenza e coordinati dalla locale Procura della Repubblica, diversi controlli in città, finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.

Nel corso di detti servizi, una persona, con precedenti di polizia, è stata arrestata poiché trovata in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un totale di 54 grammi. In particolare l’uomo è stato sottoposto a controllo da una pattuglia nei pressi della propria abitazione, poiché, alla guida di un veicolo, alla vista dei poliziotti accelerava bruscamente. Lo stupefacente era abilmente occultato all’interno della camera da letto ed una parte invece si trovava indosso all’uomo nelle parti intime. Durante la perquisizione è stato inoltre rinvenuto altro materiale strumentale all’attività di spaccio.

Nell’ambito degli stessi servizi, una persona è stata inoltre denunciata per violazione della normativa sugli stupefacenti poiché, al controllo domiciliare, è stato trovato in possesso di marijuana, per un peso complessivo di 130 grammi, oltre che di altro materiale utile per il confezionamento e per la pesatura. Nella circostanza, è stato accertato che l’uomo, allo stato ristretto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare per reati specifici, ha di fatto proseguito nell’attività di spaccio noncurante delle prescrizioni imposte in applicazione della misura. Espletate le formalità di rito, l’uomo tratto in arresto è stato condotto presso la propria abitazione e, su disposizione dell’A.G procedente, sottoposto agli arresti domiciliari mentre la persona denunciata è stata altresì segnalata per le condotte in violazione delle prescrizioni.

Il tutto si comunica nel rispetto del diritto dell’indagato (da ritenersi presunto innocento in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.