Archivi categoria: Cronaca

Sequestrata piantagione di Cannabis a Bonifati

BONIFATI (CS) – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Paola, hanno individuato e sequestrato una serra adibita alla coltivazione di cannabis indica “marijuana”.

L’individuazione del sito, ubicato in località “Serra dei Monaci” nel comune di Bonifati, è risultata particolarmente complessa a causa della configurazione orografica del territorio ed alla fitta vegetazione boschiva che copriva il manufatto. La struttura, che contava circa 150 piantine di cannabis di altezza compresa tra i 15 ed i 20 cm, con tanto di efficiente sistema di irrigazione automatizzato, era ubicata su terreno demaniale.

Sono in corso le indagini della Polizia volte all’individuazione dei responsabili.

Catanzaro, minaccia autista autobus. Arrestato extracomunitario

CATANZARO – Un giovane extracomunitario di 20 anni, originario della Repubblica islamica del Gambia, è stato arrestato oggi dagli agenti della Squadra volante della Questura di Catanzaro con l’accusa di minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, infatti, salito su un autobus dell’azienda municipale dei trasporti di Catanzaro, alla richiesta di esibizione del biglietto da parte dell’autista lo avrebbe minacciato proferendo frasi in arabo e mimando il gesto di tagliargli la gola. I poliziotti sono stati chiamati dall’autista del mezzo che aveva desistito dal controllo per difendere la propria incolumità e quella dei passeggeri. Gli agenti sono stati in grado di rintracciare il giovane che, alla richiesta di esibire il passaporto, ha detto di non avere il documento, asserendo di chiamarsi Fabio Capello. Accompagnato poi negli uffici della Questura per essere identificato, F. L., ha perseverato nel non fornire le proprie generalità per poi spintonare uno degli agenti nel tentativo di darsi alla fuga. Dagli accertamenti condotti è infine emerso che sul giovane già gravava un provvedimento di rimpatrio con foglio di via.

 

Sepolte a Reggio le salme dei 45 migranti recuperate nel Canale di Sicilia

REGGIO CALABRIA – Le salme dei 45 migranti (3 bambini, 36 donne e 6 uomini) morti negli scorsi giorni nel naufragio disastroso nel canale di Sicilia, giunte a Reggio Calabria domenica scorsa, sono state sepolte questa mattina nel piccolo cimitero di Armo, una frazione collinare della città. Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, insieme all’Amministrazione Comunale, ha deciso di rendere disponibile l’area per consentire una sepoltura degna a queste nuove, sfortunate vittime del mare. Dopo la benedizione delle salme – indicate solo da un numero per l’impossibilità di effettuare un riconoscimento – da parte dell’arcivescovo di Reggio Calabria, monsignor Giuseppe Fioroni Morosini, il figlio di un imam, Ahmed El Gendy, ragazzo egiziano studente a Reggio, ha recitato una preghiera islamica. La triste cerimonia si è conclusa con preghiere e canti in lingua subsahariana da parte di un gruppo di immigrate.

 

Cirò Marina, arrestato uomo per furto di ferro in stazione

CIRò MARINA (KR) – Un uomo di 42 anni, Cataldo Benevento, avvisato orale di Ps, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai Carabinieri della locale Compagnia nella stazione ferroviaria di Cirò Marina con l’accusa di furto. Benevento, infatti, stava caricando sul proprio motocarro materiale ferroso di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Sorpreso nell’ex area scalo merci della stazione ferroviaria di Cirò Marina, l’uomo ha cercato di giustificarsi dicendo che stava raccogliendo del materiale per racimolare una somma di denaro necessaria a sostenere la propria famiglia. La refurtiva recuperata è stata restituita alle Ferrovie dello Stato.

 

Mammola, giovane di 23 anni arrestato per intimidazioni a due donne

MAMMOLA (RC) – Un giovane di 23 anni, Nicodemo Scali, è stato arrestato dai Carabinieri di Locri in esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip dela Tribunale di Locri. Lo Scali, infatti, è accusato di avere perpetrato atti intimidatori ai danni di due donne, facenti parte di un gruppo di ascolto, nel periodo tra gennaio e giugno del 2015. Le vittime, infatti, erano animatrici del gruppo d’ascolto “Mammolaepuntolife”, impegnato nell’assistenza alle donne e avrebbero aiutato la madre del giovane nella separazione dal marito. Una situazione, questa, che il giovane non sarebbe riuscito ad accettare e che lo avrebbe indotto alle intimidazioni. Inoltre, Scali è detenuto per altri episodi accaduti nel gennaio di questo anno. Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe il responsabile del danneggiamento a colpi d’arma da fuoco dell’abitazione e dell’incendio del negozio e dell’autovettura di una donna di 48 anni e dell’incendio dell’auto di un’altra donna di 38 anni.

 

Droga, pusher arrestato in pieno centro dai baschi verdi

REGGIO CALABRIA – I baschi verdi della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno arrestato un pregiudicato per spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare il pusher reggino, attivo per le vie del centro, è stato colto mentre vendeva una dose di marijuana ad un giovane. L’uomo è stato processato per direttissima e posto agli arresti domiciliari mentre l’acquirente è stato denunciato.

Comunali, cartucce e l’invito a ritirarsi per candidato sindaco

GALATRO (RC) – Una busta contenente 5 cartucce da fucile ed un “invito” a ritirarsi dalla competizione elettorale di domenica prossima, è stato inviato al candidato sindaco di Galatro, nella piana di Gioia Tauro, Nicola Marazzita, espressione della lista civica “Galateo viva”. E’ stata la moglie a notare la busta sul muro dell’ abitazione della coppia e ad avvertire il marito che ha chiamato i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno aperto la busta scoprendo le cartucce e lo scritto di minacce. Marazzita, che nel pomeriggio è stato convocato in Prefettura, ha assicurato che non intende ritirarsi dalle elezioni. Galatro è un comune di circa 2500 abitanti. Alle elezioni comunali di domenica prossima sono candidati due aspiranti sindaci: oltre a Marazzita è schierato anche il sindaco uscente Carmelo Panetta, anche a lui a capo di una lista civica.

Elezioni Cosenza, deleghe false per il ritiro di tessere elettorali

COSENZA – Ci sarebbe una persona che si è più volte recata nell’ufficio elettorale di Cosenza munito di deleghe con firma falsificata per ritirare le tessere di ignari cittadini, molti dei quali di nazionalità straniera. E’ quanto sarebbe emerso dalle indagini condotte dai carabinieri di Cosenza i quali, nel corso di un blitz durato diverse ore,  tra la sera di mercoledì 1 giugno e le prime ore di giovedì 2 giugno, hanno meticolosamente spulciato i documenti conservati nella sede di via Bengasi. Questa persona sarebbe stata denunciata a piede libero per aver ritirato diverse tessere elettorali, si vocifera almeno una ventina, avvalendosi come detto di deleghe falsificate. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare altre eventuali irregolarità e per capire in che modo gli autori di questo artifizio avrebbero potuto avvantaggiarsi rispetto all’esito delle urne.

Camper si ribalta sull’autostrada, ferito il conducente

VIBO VALENTIA – Spettacolare incidente lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria in direzione sud, tra gli svincoli di Sant’Onofrio e Serre. Un sessantenne, a bordo del suo camper Mercedes, per cause in corso di accertamento ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro il guardrail e capottandosi. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Stradale e i sanitari del 118 di Vibo Valentia, che hanno atteso l’arrivo dei vigili del fuoco per estrarre il ferito dalle lamiere. Le condizioni dell’uomo, che viaggiava da solo, malgrado il violento impatto, non desterebbero particolare preoccupazione. Il sessantenne è ora ricoverato nell’ospedale di Vibo per accertamenti.

Bomba carta nel giardino di casa, ferito un imprenditore

SCALEA (CS) – Un imprenditore è rimasto ferito a seguito dello scoppio di una bomba carta. Il fatto è avvenuto a Scalea, nel Cosentino, in contrada Piano Lettieri, alle prime luci di oggi. L’uomo, Daniele Dito, 54 anni, che opera nel campo dolciario e nella distribuzione di alimenti, è noto per l’impegno nella politica locale e il cognato è candidato del Movimento 5 Stelle. Avrebbe trovato l’ordigno nel suo giardino e questo sarebbe esploso quando lui lo ha raccolto. Ferito alle mani e al volto, è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Le sue condizioni non sarebbero comunque gravi. Sul fatto indagano i carabinieri.