Archivi categoria: Cronaca

Sequestrata discarica abusiva vicino torrente, una denuncia

REGGIO CALABRIA – Una discarica abusiva è stata sequestrata dagli agenti della Polizia Municipale di Reggio Calabria nei pressi dell’alveo del torrente Valanidi. La discarica era stata realizzata in un terreno privato di circa 5.200 metri quadrati. Nei giorni scorsi l’area era stata teatro di incendi. Il proprietario del terreno è stato denunciato per violazione delle norme in materia di smaltimento dei rifiuti.

Cosenza, anziano aggredito nella sua abitazione

COSENZA – Attimi di paura nel centro storico di Cosenza. Un ottantenne è stato aggredito attorno alle undici nella sua abitazione nei pressi del Duomo. Alcune persone (al momento non si sa se due o più di due) sono entrate in casa dell’anziano, percuotendolo in maniera pesante. Sul posto sono giunti gli uomini della Volante e della Mobile che stanno cercando di capire che cosa sia successo. Al momento sono ancora poco chiari gli elementi al vaglio della polizia anche perché non riescono allo stato a sentire l’anziano che è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. I sanitari stanno prestando le prime cure: l’uomo si trova in evidente stato di shock. Resta ancora da capire se si sia trattato di un tentativo di rapina o di un’aggressione.

Sradicano bancomat con carro attrezzi rubano i soldi e si dileguano

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Persone ancora non identificate, utilizzando presumibilmente un carro attrezzi, hanno sradicato il bancomat di una filiale della Banca Monte Paschi di Corigliano Calabro impossessandosi del denaro che vi era contenuto. Ad accorgersi di quanto accaduto è stata una pattuglia dei carabinieri. Dei responsabili dell’azione criminale nessuna traccia. Al momento non si conosce la somma esatta di denaro contenuta nel bancomat con gli impiegati che stanno verificando tutti  i prelievi effettuati. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. Da quanto si è appreso nessuno degli abitanti della zona dove si trova la filiale dell’istituto bancario si sarebbe accorto di nulla.

Reggio Calabria, arresti per favoreggiamento di immigrazione clandestina

REGGIO CALABRIA-La Polizia di Reggio Calabria ha arrestato tre extracomunitari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I tre, di origine nordafricana, sono sospetti di aver fatto parte di una organizzazione criminale che  si occupava del trasporto di minori stranieri all’interno del nostro territorio. Essi sono stati fermati mentre stavano cercando di condurre, a bordo di un autobus, nove giovani fuori  dalla città.

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Arsenale ritrovato a Rende, le indagini passano alla Dda di Catanzaro

COSENZA – Passa alla Dda di Catanzaro il fascicolo sul sequestro dell’arsenale scoperto nelle scorse settimane dalla polizia di Stato in un box nel complesso residenziale “Il Girasole” di Quattromiglia di Rende. Le armi, tra le quali due Ak 47 Kalashnikov e due Thompson, un mitra Sten e uno Tommy Gun, erano occultate dentro borsoni e in buste di plastica. Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito di specifici servizi di controllo disposti dal questore di Cosenza Liguori. Il valore indicativo delle armi è di circa 100 mila euro al mercato nero. Secondo gli inquirenti la “santabarbara” rinvenuta potrebbe essere a disposizione di una cosca del Cosentino. Ecco perché nei giorni scorsi la Procura di Cosenza ha trasmesso il fascicolo ai colleghi della Dda di Catanzaro. La polizia ha rintracciato il proprietario del box e il custode. Non ci sono contratti di locazione in essere. Tra le armi rinvenute anche mitragliatrici, due pistole mitragliatrici, un fucile mitragliatore, un fucile a pompa, due moschetti, due fucili, due pistole e migliaia di proiettili. Dalle indagini è emerso che fu Francesco Attanasio, reo confesso dell’omicidio di Damiano Galizia (trovato morto in un appartamento della zona universitaria di Rende), a rivelare alla polizia la presenza di quel box che a suo dire poteva contenere materiale pericoloso. Il box lo aveva affittato Damiano Galizia tramite Attanasio, il quale però avrebbe fatto solo da intermediario. Le indagini sull’omicidio restano però alla Procura di Cosenza.

Reggio Calabria, Polizia blocca tratta minorenni Arrestati tre immigrati

REGGIO CALABRIA – Ci sarebbe una vera e prooria tratta di minorenni all’origine dell’arresto di tre immigrati, rispettivamente di nazionalità egiziana, tunisina ed eritrea, avvenuto a Reggio Calabria da parte della Polizia di Stato. I tre sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di aver organizzato il trasporto di 9 minorenni eritrei non accompagnati, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, allontanatisi arbitrariamente da un centro di primo soccorso di Reggio Calabria utilizzato in occasione degli sbarchi. Gli arrestati erano stati fermati con i ragazzi minorenni nella centralissima piazza Garibaldi dal personale delle volanti in servizio di controllo del territorio, mentre erano in procinto di salire a bordo di un autobus di linea con lo scopo di lasciare la città. Avviate le procedure di identificazione, il personale della Polizia di Stato ha constatato che tra i 9 minorenni ed i 3 arrestati non c’era alcun rapporto di conoscenza o parentela. Gli adulti, inoltre, avevano cospicue somme di denaro in contanti di cui non hanno saputo indicare la provenienza, utilizzate, in parte, per il pagamento dei biglietti di viaggio per i 9 ragazzi. Gli approfondimenti investigativi scaturiti dal fermo dei 3 uomini avrebbero consentito di accertare l’esistenza di una vera e propria organizzazione criminale, “dalla spiccata professionalità”, evidenziata dalla contestuale presenza in città dei 3 arrestati residenti in diverse province italiane. Il sodalizio criminale che gestiva la tratta di minori, secondo gli inquirenti, avrebbe attirato con l’inganno i 9 giovani promettendo loro possibilità di vita migliore.

‘ndrangheta, sequestrati beni per 200 mila euro a cosca

REGGIO CALABRIA – Beni per 200 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri di Locri ad un presunto esponente della ‘ndrangheta, Giuseppe Varacalli, 66 anni, di Ardore, condannato in primo grado a 14 anni di reclusione. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dai giudici della sezione misure di prevenzione che ha accolto la richiesta della Dda di Reggio Calabria. I beni sequestrati sono: conti correnti, buoni fruttiferi, libretti di deposito, polizze di investimento, dossier titoli e automobili. Il sequestro costituisce la prosecuzione dell’operazione chiamata “Saggezza” nell’ambito della quale Varacalli è stato prima indagato e, successivamente, condannato in primo grado dal Tribunale di Locri a 14 anni di reclusione. Durante le indagini è emersa una sperequazione fra i redditi dichiarati da Varacalli e dai suoi familiari ed il loro tenore di vita.

Rubano carburante, bloccati dalla Finanza

MONTEGIORDANO – La Guardia di Finanza della Tenenza di Montegiordano, nel corso dei controlli su strada, ha intercettato e sottoposto a sequestro 610 litri di carburante di provenienza furtiva, denunciando quattro soggetti di nazionalità rumena. Il carico di carburante rubato era trasportato su due distinte autovetture. La prima, con a bordo due soggetti di nazionalità romena, è stata fermata sulla statale 106 nel Comune di Roseto Capo Spulico (CS) co a bordo due bidoni in plastica contenenti 60 litri di carburante. Contemporaneamente un’altra pattuglia, nel territorio del Comune di Montegiordano (CS), ha intercettato un’ulteriore autovettura, occupata anche in questo caso da due soggetti di nazionalità romena, a bordo della quale è stato rinvenuto un fusto metallico contenente altro carburante di provenienza furtiva. Dai successivi accertamenti è emerso che il carburante rinvenuto era stato sottratto da un distributore sito nel Comune di Taranto. Su disposizione del Magistrato di turno, i quattro soggetti di nazionalità rumena sono stati denunciati, in concorso tra loro, per il reato di ricettazione, art. 648 c.p. nonché sono stati sequestrati 610 litri di carburante, l’attrezzatura utilizzata e le due autovetture sulle quale lo stesso veniva trasportato.