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Cosenza, Rotary per l’Arte

Martedì 20 novembre 2012, alle ore 17.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, negli spazi espositivi dedicati alle mostre temporanee della Galleria Nazionale di Cosenza, sarà inaugurata la mostra di arte contemporanea Rotary per l’arte – Rassegna 2012, promossa dal Rotary Club di Acri in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria.
La mostra, che ha carattere itinerante, propone opere di trentuno artisti calabresi.
Interverranno: Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e Francesco Lupinacci, presidente Rotary Club di Acri che presenteranno l’iniziativa; Gino Maiorano, sindaco di Acri, Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e autorevoli esponenti del Rotary che porteranno i saluti di rito. Relazioneranno: Giulia Fresca, rappresentanti del Rotaract di Rende e Salvatore Magarò, presidente commissione antimafia Regione Calabria.
La sala delle Udienze, sempre in Palazzo Arnone, in concomitanza con la presentazione della mostra, ospiterà la cerimonia di premiazione del concorso, riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per la realizzazione grafica della copertina del catalogo della mostra  Il Rotary per l’arte – Rassegna 2012. Parteciperanno Leonardo Viafora, dirigente IIS – LC – ISA di Castrovillari; Luigi Reda, dirigente liceo artistico di Cosenza e Eugenio Broccolo, dirigente istituto omnicomprensivo di San Demetrio Corone.

Giovani e teatro: parte il progetto Spazio Sud

cosenza palazzo provinciaCOSENZA – ‘Spazio Sud’ e’ il Progetto presentato, a Cosenza, nel corso di un’apposita Conferenza Stampa, alla quale sono intervenuti Maria Francesca Corigliano Assessore Cultura e Politiche Giovanili della Provincia di Cosenza, Pietro Lecce, Assessore Sport Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza e Bernardino Verta regista di Falso Movimento. Presenti anche Carmela Caligiuri, Direttrice organizzativa del Progetto Spazio Sud, il Vicesindaco di Tortora, Generoso Dulcetti, l’Assessore del Comune di Aieta, Giuseppe Lo Monaco, Rossella Librandi di Corigliano Calbaro, Antonella Palladino della Cooperativa sociale Mondo Cultura Athena, il regista Mariolino Stancati, gli artisti Michele Belsito, Marco Perri, Edoardo Brusco e Antonio Molinaro.

Spazio Sud si pone come ideale momento di riflessione sul tema della contemporaneita’, sulla ricerca dell’identita’ e delle tradizioni, attraverso le arti, il teatro, la musica, la danza, il video, le letture, gli incontri, i confronti. Il tutto negli scenari di cui i suggestivi centri storici prescelti della provincia cosentina, Tortora, Aieta e Corigliano Calabro, possono fregiarsi. Centrale nella prospettiva del Progetto, rivolto ai giovani, e’ il teatro, inteso come percorso di ricerca, individuale e collettivo, capace di dialogare con i diversi codici espressivi-significanti ed emotivi: voce, corpo, anima, esperienze.

Presentata la stagione teatrale cosentina

commissione cultura russinovaCOSENZA – Gli ingredienti ci sono tutti per una stagione teatrale di successo: la qualità degli spettacoli, una felice contaminazione di generi, la sinergia con associazioni musicali e compagnie del territorio alle quali le strutture teatrali e culturali cittadine si offrono quale vetrina ideale, la collaborazione con l’Università della Calabria, sede di un altro teatro, per reciproche iniziative di approfondimento che favoriscano il dialogo tra città ed ateneo.

Tutti questi elementi, insieme, fanno il progetto culturale che il Sindaco Mario Occhiuto ed Isabel Russinova, Direttore artistico del Rendano, hanno presentato alla stampa nella sala Quintieri dello storico teatro bruzio.

Un giornata dedicata alla cultura quella del Sindaco Occhiuto che, dopo la firma di un accordo con il consorzio “Cultura e innovazione” per un progetto pilota su Re Alarico e la partecipazione alla seduta della commissione consiliare cultura che ha ospitato e premiato il giornalista Paride Leporace, si è intrattenuto a tracciare il prosieguo di un impegno sul teatro che presenta una prima importante novità. “Quest’anno – ha detto – tentiamo un’operazione complessa che è quella di coordinare tutte le attività culturali del territorio”. Il compito è affidato ad Isabel Russinova che nel suo intervento dà voce alla corposa programmazione, da dicembre 2012 all’estate 2013, nella quale si esprimono e si contaminano i diversi linguaggi dell’arte. Filo conduttore è la parola, “perché le parole sono importanti, ‘pesano’, cambiano, uniscono, dividono, portano all’amore o all’odio, costruiscono o distruggono”.

Tre i progetti più importanti della Stagione Lirica: il progetto Mascagni nel 150° dalla nascita, le cui celebrazioni partono proprio da Cosenza; l’omaggio a Verdi ed agli straordinari ritratti di donna che sono le protagoniste delle sue opere, affidate all’interpretazione del soprano Fiorenza Cedolins; il “Vivaldi ritrovato” che si traduce nella riscoperta e restauro dell’opera “Skanderbeg” del compositore veneziano che, coprodotta con il teatro di Tirana, calca il palcoscenico del Rendano in prima nazionale. E poi il Teatro alla Scala con un Gran Galà di danza.

Tiene molto Isabel Russinova a far esprimere il territorio e, mentre il Morelli ripropone i venerdì di Scena Verticale ed il teatro d’estate si trasferisce nuovamente all’aperto, con la seconda edizione di Rendano Off, il cinema Italia ed il Museo, oltre allo stesso Rendano, propongono musica, da camera e jazz.

L’attenzione alla città si vede anche nella politica dei prezzi che – annuncia la dirigente, Giuliana Misasi – oltre alle consuete agevolazioni ne introduce di nuove per favorire le famiglie, nella composizione media di 4 persone. Spettatore agevolato anche nelle modalità di acquisto dei biglietti, in vendita non solo al botteghino del Rendano ma anche all’agenzia “Inprimafila” in pieno centro città e, soprattutto, on line con il nuovo sistema di biglietteria informatica.

Le stagioni teatrali, anche in queste sfaccettature tecniche, saranno oggetto di un nuovo incontro con gli abbonati e tutti i cittadini interessati, che si terrà venerdì 23 novembre, alle ore 18.00, al teatro Rendano.

 

CulturAutunno a Gerace dal 17 al 22 novembre

Gerace (Rc)GERACE (RC) – Si aprirà sabato 17 novembre alle 17:30 con l’inaugurazione della mostra “I colori della coscienza – Viaggio nell’opera di Benvenuto Greco” il programma degli eventi nell’ambito di CulturAutunno, la settimana culturale durante la quale il Museo Civico di Gerace (Palazzo Tribuna) ospiterà una fitta serie di appuntamenti organizzata dal Comune di Gerace in collaborazione con il locale Club UNESCO.

Dal 17 al 22 novembre prossimi CulturAutunno offrirà un programma all’insegna di mostre, seminari, libri, visite guidate, cinema, poesia e teatro. Si parte, come detto, con la mostra dedicata a Benvenuto Greco (1922-2005), artista catanzarese che ha dedicato interamente la propria vita all’arte pittorica, fornendo un notevole tributo all’immagine della Calabria. La mostra allestita nel Museo Civico sarà visitabile fino al 2 dicembre prossimo.

Dal 20 al 22 novembre si terrà invece la prima edizione della Scuola di Alta Formazione di Studi Filosofici intitolata al docente e filosofo geracese Domenico Scoleri nel cinquantenario della sua morte. Il programma prevede l’inaugurazione a Palazzo Tribuna alle ore 16 con il saluto delle autorità e l’elogio di Domenico Scoleri curato dalla professoressa Angela Cimato dell’Università di Messina. Il pomeriggio proseguirà con l’apertura del Seminario di Studi “Benedetto Croce 60 anni dopo” e con una relazione sul tema “Benedetto Croce e il linguaggio” a cura del professor Ernesto Paolozzi dell’Università di Napoli. Alle 19, a conclusione dei lavori, sarà la volta dell’esposizione di volumi tematici della collana “Sophia” a cura di Franco Pancallo Editore, mentre alle 20 verrà letta una raccolta di poesie dall’emblematico titolo “Omaggio a Gerace” della poetessa Maria Eleonora Zangara.

Il giorno successivo – dopo una mattinata dedicata alla visita guidata dell’area archeologica di Locri Epizephiri e al Museo Nazionale di Locri – i partecipanti alla Scuola si ritroveranno alle 16 a Palazzo Tribuna, dove la professoressa Annamaria Anselmo e il professor Giuseppe Gembillo, entrambi ordinari presso l’Università di Messina, si occuperanno rispettivamente di “Benedetto Croce e la storicità” e di “Benedetto Croce e la complessità”. Conclusi i lavori, alle 20 sarà proiettato il docu-film “Diario di un curato di montagna” di Stefano Saverioni, a cura di Renato Mollica (Epizephiri Film Festival).

Per gli iscritti alla Scuola la mattinata di giovedì 22 novembre sarà dedicata alla visita guidata alla città di Gerace e alle sue botteghe d’arte, a cura dello storico dell’arte Attilio M. Spanò. Il pomeriggio si aprirà invece con la relazione sul tema “Benedetto Croce tra Politica ed Etica” curata dal professor Giuseppe Giordano (Università di Messina) e si concluderà con una tavola rotonda dal titolo “Croce oggi”, cui interverranno tutti i cattedratici che hanno animato la prima edizione della Scuola di Alta Formazione “Domenico Scoleri”. La conclusione della serata e del programma di CulturAutunno sarà affidata allo spettacolo “Millenni in un giorno a Gerace”, tratto dall’omonimo libro dello storico Giacomo M. Oliva, per la regia di Maria Pia Battaglia e con i costumi di Marina Andrianò, a cura delle associazioni “Hymnos” e “La saja”, del Club UNESCO e della Consulta Giovanile di Gerace.

 

 

“Il vento dell’Est” per il nono appuntamento dell’Autunno Musicale

COSENZA – Si terrà il prossimo 17 novembre, alle ore 18,00, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri per il nono concerto della tredicesima edizione dell’Autunno Musicale, la stagione concertistica internazionale patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza e promossa  dall’Associazione Musicale “The Brass Collection” e dall’Associazione “Amici della Musica” di Mendicino.

A esibirsi il duo macedone formato dal trombonista Kiril Ribarski e dalla pianista Milica Sperovic, nel concerto dal titolo “Il vento dell’est”.

Definito dalla critica internazionale come “il poeta del trombone”, Kiril Ribarski è nato a Stip, in Macedonia, dove  ha completato i suoi studi musicali e dove attualmente insegna alla facoltà di musica dell’Università “Goce Delcev”.

Il trombonista macedone ha vinto numerosi premi internazionali ed ha diretto l’Interfest-Bitola, importante festival di musica classica.

Intensa la sua attività concertistica con numerosi concerti in 37 Paesi, sia da solista che in significative compagini orchestrali.

Ad affiancarlo nel concerto di sabato 17 novembre al Museo dei Brettii sarà la pianista Milica Sperovic che ha tenuto numerosi concerti in Europa, Asia e negli Stati Uniti; con il trombonista Kiril Ribarski forma una delle coppie musicali più affiatate del panorama musicale classico. Le loro indiscutibili doti interpretative saranno sicuramente apprezzate anche dagli spettatori dell’Autunno Musicale.

 

 

 

Parte questo venerdì l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”

RENDE (CS) – L’amministrazione comunale di Rende lancia l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”, una serie di incontri culturali in cui è previsto il coinvolgimento attivo delle scuole superiori del territorio.
Si tratta di un’iniziativa che prevede una serie di incontri con importanti autori della nostra terra, di fama nazionale o anche emergenti con il coinvolgimento degli studenti del territorio.
«E’ un’iniziativa che abbiamo in cantiere da tempo – ha spiegato il sindaco Vittorio Cavalcanti – e che ricalca una tradizione che ha sempre contraddistinto la città di Rende. Crediamo nel valore della cultura e nel suo ruolo di crescita e di sviluppo per un territorio. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere anche i giovani studenti del nostro territorio perché – nell’epoca della multimedialità dove anche un libro può essere letto sull’ipad – si riapproprino della bellezza di sfogliare un libro – che sia un romanzo o un testo di saggistica -offrendo anche loro l’opportunità di confrontarsi con l’autore arricchendo il proprio bagaglio culturale».
Si parte venerdì 16 Novembre, alle ore 17,30 , con la presentazione del libro del Prof. Nuccio Ordine “Contro il Vangelo Armato”, presso la Sala Tokio del Museo del Presente.
Alla manifestazione parteciperanno un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Pitagora e del Liceo Classico Gioacchino da Fiore di Rende, nonché del Liceo Classico Telesio di Cosenza.
«Ad aprire questa serie di incontri – ha sottolineato il Sindaco – sarà il professore Nuccio Ordine, docente e studioso importante della nostra terra la cui opera scientifica e letteraria è riconosciuta a livello internazionale, che presenterà il suo ultimo libro su Giordano Bruno».

Al MARCA il duo Glaser/Kunz

CATANZARO – “Hai voglia di vedere così tanta gente oggi? E’ un opening interessante? L’arte è coinvolgente? Cos’è l’arte?”. A porsi questi interrogativi non sono collezionisti o frequentatori abituali delle mostre, bensì due avatar seduti in una coupé rossa. E’ un Autoportrait ironico e sorprendente quello dove compare il doppio autoritratto di Glaser/Kunz seduti dentro un’automobile con i finestrini semiaperti in modo che si possa sentire il loro dialogo strampalato. A prima vista è forte la sensazione di trovarsi di fronte a personaggi reali; si tratta, invece, di talking heads, ovvero di sculture cinematografiche con elementi antropomorfi animati da videoproiezioni dove gli artisti svizzeri mettono in scena la loro presenzavirtuale. Proprio da Autoportrait, opera mobile per antonomasia, prende le mosse il progetto realizzato da Daniel Glaser e Magdalena Kunz per il MARCA di Catanzaro che viene inaugurato il 17 novembre alle ore 18,30 per rimanere esposto sino al 9 dicembre. Prima di fare il suo ingresso nel cortile interno del museo, la macchina-scultura verrà collocata, o meglio parcheggiata a Lamezia Terme, dove comparirà il 15 novembre, mentre il giorno successivo farà tappa a Catanzaro in chissà quale angolo della città. Una presenza straniante quanto imprevista che consente di portare l’arte per strada con tutte le sueprovocazioni e ambiguità, tanto da suscitare curiosità, paura, fascinazione, incredulità e divertimento. Autoportrait è una delle quattro installazioni inserite nel progetto Talking Heads organizzato dalla Provincia di Catanzaro e curato da Alberto Fiz insieme a Francesco Poli.
Come afferma Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro con delega alla cultura, “il compito dell’arte è quello di suscitare emozioni anche attraverso uno shock visivo e ciò appare evidente nella spettacolare quanto sofisticata ricerca di Glaser e Kunz.” Dall’inizio del 2000, i due artisti svizzeri lavorano insieme nell’ambito dell’arte visiva. I loro progetti, apprezzati in Italia e all’estero, consistono in installazioni ambientali dove sono inserite sculture e talking heads (teste parlanti), immagini fotografiche e cinematiche di grandi dimensioni, accanto a oggetti tridimensionali.
Le loro sculture cinematografiche consentono di fondere differenti media in un’ipotesi di arte totale e immersiva: al di là dello stupore immediato, i loro lavori nascono da una riflessione di carattere sociale dove i personaggi s’interrogano su questioni filosofiche ed esistenziali con riferimenti a Luigi Pirandello, Samuel Beckett, così come al cinema della nouvelle vague. A questo proposito Francesco Poli sottolinea come Daniel Glaser e MagdalenaKunz “lavorino da anni, con lucida e visionaria determinazione, all’invenzione di un mondo senza più coordinate definite, destabilizzato e inquietante, carico di tensioni stranianti e immerso in dimensioni spaziali e temporali sospese e sfaccettate.”
Alberto Fiz, poi, evidenzia come l’indagine dei due artisti “metta definitivamente in crisi la nostra idea di realismo in quanto Glaser/Kunz instillano nella finzione problematiche esistenziali e riflessioni sul nostro stare al mondo. L’inganno, insomma, non nasconde il trucco, ma la verità.”
I talking heads si possono definire presenze allo stesso tempo fisiche e virtuali, mobili e immobili che creano uno sconcertante effetto per chi le guarda e le ascolta dove l’illusione fantasmatica passa attraverso la proiezione video ( con volti che parlano) su calchi tridimensionali realizzati partendo da personaggi reali. Tuttavia, la discrepanza fra realtà e finzione, l’impatto fisico dell’esibizione, il contrappunto della recitazione, determina una tensione che mette radicalmente in crisi e sovverte le convenzioni.
Le “teste parlanti”, insomma, innescano una situazione che coinvolge e fa riflettere sull’ambiguità della relazione fra astrazione dell’arte e realtà della vita.
Al MARCA sono esposte installazioni di grande impatto come Voices III del 2008 realizzata a Città del Capo, dove i protagonisti sono sei poeti di strada che parlano della loro esistenza, delle loro speranze e paure, e pongono domande senza risposta sulle più inquietanti questioni sociali e politiche del loro paese.
La poesia ritorna in un’altra installazione proposta al MARCA Obsidian, Gordon & Austin del 2011 dove compaiono tre poeti di New York che parlano della loro esperienza di vita e ricordano i momenti straordinari che hanno vissuto, chissà se reali o inventati. In Jane & Will, poi, un’altra installazione con due talking heads del 2011 è esplicito il riferimento a Samuel Beckett e alla sua opera più nota Aspettando Godot che fa da sfondo al dialogo straniante tra i due personaggi. Fondamentalmente, i lavori di Glaser e Kunz esprimono un senso di profonda precarietà che passa attraverso un complesso processo che investe scultura, video, letteratura, teatro e performance dove la fascinazione non è priva di un’intensa problematicità.
Dopo una formazione nell’ambito dell’architettura, arti applicate e cinematografia (cortometraggi e sceneggiature), Daniel Glaser (Olten,1968) e Magdalena Kunz (Zurigo,1972) hanno sviluppato la loro originale ricerca estetica concentrandosi sull’interazione tra fotografia, tecnica cinematica e installazione. L’indagine sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie e coniuga, al contempo, la forma tridimensionale della scultura e la proiezione dinamica del video. La coppia di artisti svizzeri ha ideato teste parlanti (talking heads) che si animano digitalmente attraverso la gestualità mimetica e le voci alternate di persone reali. Le conversazioni e i colloqui che si svolgono tra le figure proposte, mentre siedono in macchina o stanno rannicchiate a terra, assumono, spesso,l’aspetto di recitazioni poetiche dove vengono ripetuti ritmicamente versi e frasi all’interno di monologhi alternati. Con questi lavori installativi Glaser/Kunz esplorano tematiche collettive e individuali, interrogandosi, in particolare, su questioni di carattere sociale.
Per i loro lavori i due artisti hanno anche coinvolto poeti di strada e homeless incontrati durante i loro soggiorni a Città del Capo o a New York. Tra le mostre principali si segnalano le personali al Kunstverein (Lipsia, 2006), White Space (Zurigo, 2006), Blank Project (Città del Capo, 2008), Neue Sächsische Galerie (Chemnitz, 2009) Palazzo Malipiero (Venezia, 2011) e la recente installazione nella sede della Johanniterkirche, Zentrum für Zeitgenössische Kunst, (Feldkirch, 2012).
Le loro opere, inoltre, sono state presentate, tra l’altro, alla Kunsthalle di Lucerna (2008), all’Harare International Festival of the Arts, Zimbabwe (2008), al Zentrum für Gegenwartskunst (Nairs/Scuol, 2011) e nell’ambito della rassegna Temps d’image presso il Centquatre di Parigi (2012).
Nel 2006 hanno partecipato alla Biennale di Scultura di Carrara e nel 2013 le loro opere saranno inserite all’interno della Biennale di Scultura di Winterthur.

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Moda Movie 2013

COSENZA – Il progetto Moda Movie, giunto alla XVII edizione, è ideato e realizzato dall’associazione Creazione e Immagine. Nasce dall’idea di celebrare la relazione tra il mondo della moda, del cinema e delle arti, attraverso l’estro di talenti creativi emergenti. Moda Movie è un progetto articolato che combina diversi appuntamenti di cultura, formazione e spettacolo centrati su un tema d’interesse che varia per ogni edizione. Tra gli eventi del ricco programma: il concorso internazionale riservato a giovani fashion designer; il workshop; il convegno di studi; installazioni e performance itineranti; l’evento cinema dedicato allearti audiovisive; l’evento moda con la finale del concorso e l’ospitalità di nomi di rilievo della scena internazionale.

Tutte le iniziative di Moda Movie hanno l’obiettivo di valorizzare e promuovere i talenti emergenti del mondo della moda e delle arti e dar loro possibilità di confronto, formazione, crescita professionale e visibilità.

In particolare: l’Evento Moda defilé dei finalisti del concorso per fashion designer, premiazione dei vincitori. L’evento dà la possibilità di mostrare il lavoro dei giovani talenti ad una giuria di esperti del settore: giornalisti di moda, docenti di accademie internazionali, esponenti di prestigiose case di moda. La serata è inoltre caratterizzata dal defilé di una nota griffe, da momenti di intrattenimento e dalla partecipazione di personalità del mondo della moda, della comunicazione e dello spettacolo. Evento Cinema: la rassegna giovani registi e la consegna del Premio Cinema di Moda Movie, assegnato a personaggi di valore nel campo degli audiovisivi. Convegno: un momento di studio sul tema dell’edizione con la partecipazione di accademici e professionisti dei settori d’interesse.  Workshop: un laboratorio didattico gratuito riservato ai 15 stilisti emergenti selezionati, ai registi e agli studenti selezionati dall’Università della Calabria. Due giornate di studio con esperti e studiosi di moda, di costume, di cinema, di sociologia della cultura. Mod’art open air: gli abiti di Moda Movie vestono le vetrine della città. Le creazioni dei finalisti vengono esposte in alcune vetrine del centro cittadino di Cosenza lungo il Museo all’aperto Bilotti. Un momento di grande visibilità per gli stilisti emergenti.

Conferenza Stampa Nazionale: presso la Federazione Nazionale Moda, Roma. Presentazione del progetto Moda Movie 2013 alla stampa nazionale. Conferenza Stampa Regionale: presentazione del progetto Moda Movie 2013 alla stampa locale.

Ricordiamo inoltre il Comitato Tecnico Scientifico formato da Hélène Blignaut esperta di Moda e Marketing – Milano Roberto De Gaetano presidente Dams – Università della Calabria; Vincenza Costantino studiosa di arti performative – Cosenza; Liuba Popova giornalista di moda, docente storia della moda – Milano; Paola Orrico communication & event specialist – Cosenza; Patrizia Curiale segretaria Federazione Nazionale della Moda – Confartigianato – Roma; Beppe Pisani esperto tessile e presidente di IdeaComo – Milano; Liliana Tudini fashion managing director Accademia Moda e Costume – Roma; Valeria Oppenheimer fashion writer, docente Accademia del Lusso – Roma; Deanna Ferretti Veroni, storica ed esperta di moda – Reggio Emilia

Teatro Rendano, domani il programma per la stagione 2012/2013

COSENZA – Domani pomeriggio alle ore 16.00, verrà presentato con una conferenza stampa presso il Teatro Rendano il programma degli eventi per la stagione 2012/2013 del teatro di tradizione del capoluogo bruzio. Quest’anno la programmazione del Rendano va oltre i cartelloni, lirica e prosa, che per tradizione si allestiscono in house per abbracciare e coordinare tutta una serie di proposte che nascono dal positivo fermento culturale di una città come Cosenza che non intende rinunciare, ma semmai rafforzare, la propria vocazione alla cultura.

Parteciperanno alla conferenza stampa, il sindaco Mario Occhiuto, il direttore artistico del teatro Rendano Isabel Russinova, la dirigente del settore cultura Giuliana Misasi.Tanti e diversi, dunque, i soggetti attuatori di una politica culturale che intende valorizzare le energie espresse da istituzioni ed associazioni che a vario titolo investono competenze ed esperienza in un’offerta culturale di qualità. Allo stesso tempo, si parlerà di come l’Amministrazione intende valorizzare le proprie strutture teatrali e non, per diversificare e qualificare un’offerta che soddisfi una platea la più ampia possibile.

Gli incontri della Commissione cultura : Maria Pisciotta e Matilde Tortora

COSENZA – Maria Pisciotta, campana di Gragnano e sua figlia Matilde Tortora, conosciutissima in città, ma forse ancora più famosa all’estero, dove con grande competenza partecipa a festival e convegni, tenendo testa a studiosi e prime firme della critica cinematografica internazionale, lei che è scrittrice, saggista e storica del cinema e che vive tra Cosenza e Parigi, dove è membro della prestigiosissima “Cinématèque Francaise”. Autrice di pregevolissimi saggi sul cinema, ha di recente curato il libro “Le donne nel cinema d’animazione” che ha vinto un importante riconoscimento (il premio Gilda-Libro al Festival Internazionale “Cinema e Donna” di Firenze, presentato persino all’Unesco a Palazzo Zorzi a Venezia per il suo alto contributo all’eguaglianza di genere).

Due personalità complementari che la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi non poteva lasciarsi sfuggire. Di qui l’invito a “Nemo Propheta in Patria”, la rassegna dedicata alle eccellenze artistiche e culturali cosentine che finora non avevano avuto il giusto riconoscimento nella città dove risiedono.

Maria Pisciotta e Matilde Tortora sono state accolte dal Presidente della commissione cultura Claudio Nigro e introdotte dal Vice Presidente Maria Lucente, presenti, tra gli altri Mimmo Frammartino, Pierluigi Caputo, Giovanni Cipparrone, Roberto Sacco, Francesco Spadafora, Massimo Bozzo e Luca Gervasi.

Maria Lucente, descrivendo la personalità di Maria Pisciotta ha parlato di “una creatività sensazionale, anche nel gioco, quello che ogni nonna dispensa ai propri nipoti. Una vivacità che la fa sembrare simile a una farfalla. Il suo presepe, al quale tiene moltissimo, ha avuto gli apprezzamenti di Papa Ratzinger che ha ricevuto Maria Pisciotta in udienza generale e le ha poi fatto pervenire addirittura una lettera di ringraziamento.”