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I quattro vincitori del Premio “Musica contro le mafie” 2012


I vincitori delle selezioni saranno premiati venerdì 30 novembre al Medimex di Bari

Dalla pubblicazione del bando della III^ Edizione del contest Musica contro le mafie sono passati 4 Mesi e dopo una lunga maratona che ha toccato Roma, Reggio Calabria, Lamezia e Faenza e Cosenza per le Semifinali nazionali di Centro-Nord e Centro-Sud…abbiamo finalmente i nomi dei Quattro Vincitori del Premio ‘Musica contro le mafie’…
I brani sono stati scelti tenendo conto sia del numero di voti espressi dalla giuria tecnica che ha scelto i 12 semifinalisti e dalla valutazione delle performance e dei contenuti sociali ed artistici.
Tutti i 70 iscritti avrebbero meritato di vincere un premio per la capacità di condensare in un brano musicale sensazioni, critica e rabbia verso una piaga della società e speranza nel cambiamento; invitiamo tutti a continuare sul cammino dell’impegno sociale e della diffusione della cultura della legalità.
I 12 Semifinalisti: Alfonso De Pietro, Almamediterranea, Banda Putiferio, Collettivo un Incoerente come tanti, Dario De Luca e O.m.o, Federico Cimini, Francesca Prestia, Luf, Nicola Casile, Operai della Fiat 1100, Scarma, U’ Papun saranno tutti coinvolti nelle attività di “Musica contro le mafie” e nelle date del Tour che partirà a breve in giro per tutt’Italia.
Infine ecco i nomi dei Quattro Artisti che entreranno nel cd allegato al Libro  Musica contro le mafie – La musica che scrive le parole che si fanno sentire e che saranno premiati in uno speciale meeting al Medimex di Bari il 30 Novembre 2012 alle 17:00.
Almamediterranea – Galera : 
La band sarda racconta della falsità, dell’ambiguità e del trasformismo del ‘Bel Paese’; una critica al sistema globale alimentatore e spalla delle organizzazioni mafiose.

 
Alfonso De Pietro – Pioggia di Maggio : 
Il Cantautore campano e pisano d’adozione prende spunto dalla famosa frase di Paolo Borsellino “chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola” e immagina, con grande sensibilità e delicatezza, i pensieri dello stesso Borsellino durante i funerali del suo amico Giovanni Falcone mentre “una pioggia violenta lava la città”.

Dario De Luca & Omissis Mini Orchestra – Il Male Minore :
Denunciano con graffiante ironia quell’intreccio diabolico e ‘occulto’ tra politica e criminalità organizzata meglio conosciuto come zona grigia. 
L’artista riesce a dare un quadro perfetto della realtà attraverso la satira, sbeffeggiando le ridondanti e paradossali trovate della politica corrotta: “rendendoli ridicoli si può dimostrare di non temerli e di aver il potere si liberasene”.

U’ Papun – Terra Madre : 
E’ con l’amore e la vicinanza alla propria terra e non scappando via che si può operare un cambiamento; cantando l’amore per la propria ‘Terra Madre’ se ne possono denunciare le nefandezze,  rivoluzionandosi si può rivoluzionare.

Un premio Menzione Speciale va alla cantastorie Francesca Prestia : 
“La Cantastorie Francesca Prestia, canta dei soprusi e dei diritti e con i suoi “cunti” ha dato e dà voce a molte donne che con il loro coraggio aprono varchi alla libertà ed alla giustizia”.

Laboratorio di pittura dal vivo con l’artista Rushit Veliu

Continuano le iniziative culturali alla Biblioteca civica di Quattromiglia. Dopo l’ottimo successo dell’evento “La biblioteca dell’Arte”, questa volta, per la prima volta, spazio alla pittura dal vivo. Gli appassionati della pittura, infatti, avranno la possibilità di ammirare uno dei giovani artisti tra i più promettenti ed interessanti del panorama europeo al lavoro sulla tela. Si tratta dell’artista kosovaro Rushit Veliu che da Lunedì 5 e  fino a martedì 13 novembre,  si cimenta in un laboratorio di pittura aperto al pubblico. L’iniziativa, a cura di Roberto Sottile, è dell’Assessorato al marketing Territoriale diretto Cesare Loizzo. L’artista kosovaro – che ha già all’attivo mostre in tutto il mondo – a Rende dipingerà dal vivo una serie di opere pittoriche che i visitatori potranno visionare dalla prima all’ultima pennellata. Nella sala, saranno inoltre esposte alcune opere dell’artista. «E’ la prima volta che proponiamo un’iniziativa del genere nella Biblioteca di Quattromiglia che, grazie anche alle precedenti iniziative culturali a cura di Roberto Sottile – spiega l’Assessore al Marketing Territoriale, Cesare Loizzo – sta diventando un punto di riferimento per i tanti appassionati dell’arte pittorica e scultorea: una vetrina per i tanti giovani artisti emergenti, ma soprattutto un luogo di incontro per tanti giovani che amano l’arte in tutte le sue sfumature. L’aver scelto un artista come Rushit Veliu, giovane apprezzato a livello internazione per il suo modo intenso e ricercato di trasposizione delle emozioni sulla tela, è certamente un valore aggiunto all’iniziativa che, siamo certi, accoglierà l’interesse di tanti ».

« Rushit Veliu racconta attraverso i suoi lavori un infinito immaginario caotico, inquieto – scrive Roberto Sottile, critico d’arte e curatore del vernissage  – dove spazio, forma e colore dialogano attraverso una sperimentazione artistica originale che tesse la sua trama nella ricerca della memoria rivisitata in chiave moderna. Nuove geometrie emergono e annegano sulla tela, stropicciata e graffiata, in una continua metamorfosi capace di raccontare quei percorsi della memoria, che l’artista vuole comunicare; come graffiti urbani, si combinano e si adattano in uno spazio ideale frantumato da richiami etnici e popolari, di forte impatto visivo, che fanno parte della storia personale dell’artista. Ciò che resta è una pittura in bilico tra la riflessione dello spirito e il caos della modernità, dove elemento di unione è l’intesa tra il pensiero e le ansie dei nostri giorni che prendono forma grazie ad una esecuzione vibrante, lavorata sull’accostamento di linee e colori»

Presentazione del nuovo calendario “Moda Movie 2013”

Cosenza, novembre 2012. Nuovo anno, nuove e seducenti immagini per segnarne mesi e giorni.

Per il sesto anno, Moda Movie propone il suo calendario votato alla promozione dei talenti emergenti. Lunedì 12 novembre alle ore 18:00, presso Parco degli Enotri (ex Sporting Club) a Mendicino (Cs), l’associazione Creazione e Immagine, in collaborazione con la Fondazione Carical, presenterà il Calendario Moda Movie 2013 con un evento da non perdere.

Il nuovo calendario, “Urban Lifestyle: la moda e le città”, è un prodotto esclusivo e curato in ogni dettaglio; con un allestimento visivo originale presenta le fotografie dei capi dei tre stilisti vincitori della passata edizione di Moda Movie: Isabella Bona (primo premio) con i suoi abiti trasformabili ispirati dalle luci e le ombre del paesaggio metropolitano, quelli di Andrea Spreafico (secondo premio) dove lo sportwear newyorchese incontra i colori di Istanbul e del medio oriente, quelli di Valentina Malappione (terzo premio) sportivi e quotidiani, ma votati al glamour e all’avanguardia per uno street style eclettico. Altri scatti del calendario presentano i capi delle stiliste fuori concorso dell’Accademia di Costume e di Moda di Roma, Olimpia Tiberia e Federica Cappello e gli straordinari abiti della special guest dell’edizione, Tony Ward Couture. Creazione e Immagine, per la realizzazione del calendario ha coinvolto diversi artisti, come la sudamericana Nina Gonzalez (per l’artwork della cover), il poliedrico Nunzio Scalercio, il grafico Ivan Patitucci, i fotografi Remigio, Nanni Spina e Giulia Anzani. Queste armoniche
sinergie hanno dato concretezza ad un’altro tassello del progetto di Sante Orrico che mira, con instancabile sentimento, alla valorizzazione dei giovani talenti.

L’evento di presentazione sarà accompagnato dalla premiazione delle 15 boutique che hanno preso parte all’iniziativa “MOD’ART OPEN AIR” di Moda Movie. Realizzata in partneship con la Camera di Commercio di Cosenza, l’iniziativa dà visibilità alle creazioni del giovani stilisti di Moda Movie all’interno delle vetrine lungo il Museo all’Aperto Bilotti. Durante la serata del 12, verrà proiettato il video “City life blues” realizzato dalla fotografa ufficiale di MOD’ART OPEN AIR, Giulia Anzani.

L’evento avrà il suo tocco glamour con le performance degli stilisti Gennaro Barci e Annalisa Di Lazzaro (finalisti Moda Movie 2012), Vincenza Salvino (finalista Moda Movie 2009), Valentina Malappione (terza classificata Moda Movie 2012). A conclusione, il ristorante San Bernardo Ricevimenti (San Giovanni in Fiore) offrirà un rinfresco con i suoi prodotti culinari accompagnati dalla degustazione dei vini IGreco.

A Camigliatello Giorgio Verduci, tra i volti più noti del circuito Zelig

Camigliatello (Cs) – Con il conforto di un larghissimo seguito di pubblico, che ha fatto registrare ancora una volta il tutto esaurito nelle strutture ricettive dell’area, si avvia a conclusione questo scintillante Autunno Silano che sta animando la vita dell’altipiano all’insegna del binomio prodotti tipici e musiche di tradizione, in un’inebriante festa di colori, suoni, sapori ed odori che avvolgono i numerosi visitatori, di provenienza per lo più extra-regionale.
Tutto pronto per questo nuovo, lungo, fine settimana in cui si rinnoverà l’omaggio ai frutti della terra, celebrando le eccellenze enogastronomiche che caratterizzano la biodiversità, non solo alimentare, della Sila: funghi, ovviamente, di tutti i tipi e preparati in tutte le salse ma anche formaggi, salumi e sottolio offerti in degustazione dai numerosi stand allestiti dagli operatori dell’area nonché dalle principali aziende del settore. Perseguendo lo scavo nella memoria storica del territorio, i percorsi del gusto sono allietati dalle numerose espressioni musicali ed artistiche di una variegata cultura popolare che avvolge il visitatore nelle atmosfere delle antiche feste di piazza con un programma diverso ogni fine settimana e differenziato per ogni giorno.

Si alternano così le multiformi espressioni degli artisti da strada (giocolieri, prestigiatori, trampolieri, mangiafuoco) le cui colorate piroette acrobatiche e i loro fulminanti giochi di prestigio si accordano con gli strumenti della tradizione ben rappresentati dai tamburinari della Sila e altre formazioni estemporanee con organetti, zampogne e chitarre. In un altro giorno formazioni più strutturate di suonatori tradizionali, come le bande piluse e le pacchiane di San Giovanni in Fiore, dettano il ritmo delle tante degustazioni gratuite dei frutti prelibati di questa terra generosa sui quali svetta sua “sua maestà” il fungo porcino al quale fanno da corona tutte le altre specie di funghi che in questa stagione si trovano in Sila.
E la domenica pomeriggio l’ormai consueto appuntamento con il cabaret con artisti del circuito Zelig e Colorando: il 4 novembre, alle 15,30, di scena l’ironia irriverente di Giorgio Verduci che, con la sua immancabile mazza da baseball, si è imposto come una delle espressioni più originali nel panorama nazionale della risata.

Gerhard Rohlfs autore del “Dizionario dialettale della Calabria” in mostra a Bova

BOVA (RC) – Sarà visitabile fino al 3 novembre a Bova (Reggio Calabria) la mostra fotografica “Calabria contadina nelle immagini di Gerhard Rohlfs” allestita per rendere omaggio al famoso filologo, linguista e glottologo tedesco, autore di un testo fondamentale come il Dizionario dialettale della Calabria. La mostra si trova nel Centro visita del Parco Nazionale dell’Aspromonte ospitato presso il bellissimo Palazzo Tuscano e in parte nelle sale di Palazzo Mesiani.

Lo studioso, per oltre sessant’anni si dedicò alle escursioni fotografiche lungo gli angoli più remoti della Calabria, riuscendo a rimuovere il disprezzo che per anni aveva caratterizzato l’area grecanica, quasi ghettizzata.

L’esposizione, articolata in quasi cento fotografie, scattate da Rohlfs tra il 1920 e il 1924, stampate in grande formato, ritrae il mondo contadino, l’ambiente e i protagonisti e con gli strumenti del loro lavoro, fermati nei loro costumi tipici e negli atteggiamenti che testimoniano la classe sociale di appartenenza.

g.r.

Continua la stagione teatrale a Cosenza

COSENZA – Il 3 novembre alle ore 21.00 e il 4 novembre alle ore 18.00 verranno rappresentati presso il Teatro dell’Acquario “I monologhi della vagina ovvero U rucculu du picciuni”, liberamente tratto dalla pièce omonima di Eve Ensler e tradotto in dialetto cosentino. Eve Ensler, è una drammaturga statunitense che ha scritto iMonologhi della Vagina, dopo un lungo lavoro di ricerca, e dopo aver intervistato centinaia di donne di tutte le culture e di tutte le età, e molto spesso interpretato da lei stessa nei teatri della Off Brodway. Premiata con un Obie Award  I Monologhi sono statitradotti in 35 lingue, e sono stati portati in scena a Broadway da Susan Sarandon, Glenn Close,  Melanie Griffith e   Winona Ryder e a Londra da Kate Winslet  e  Cate Blanchett . in Italia tantissime attrici tra le quali Lella Costa e Lunetta Savino. Da questo grande successo è nato il V-Day, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La nostra  messa in scena propone una serie di donne, che anche attraverso il dialetto cosentino fotografano un mondo femminile universale.

L’Arcadinoè e i ragazzi disabili insieme per dimostrare che anche l’orco ha un cuore

COSENZA – Le luci si dissolvono fino a spegnersi completamente, il sipario si apre e sullo sfondo aleggia un solo, ma significativo, elemento scenico; un immenso libro, di quelli che si leggono ai bambini per accompagnarli dolcemente nelle braccia di Morfeo. Un libro portatore di sogni ma che può realmente insegnare a vivere, un libro dalle pagine bianche ed immacolate per riscrivere, in tutta libertà, le favole che tutti i bimbi, dagli albori di tutti i tempi, hanno sempre amato.

La libertà… Cos’è la libertà? Domanda complessa, troppo astratta, secondo alcuni persino blasfema ma non per tutti i ragazzi diversamente abili che ieri, grazie al sostegno dell’Associazione Arcadinoè, hanno riempito il palco del  Cinema Teatro Italia per mettere in scena la commedia “Anche l’orco vuole la sua parte”, un modo simpatico e non usuale per dar voce ai propri sentimenti e arrivare dritti al cuore di grandi e piccini. È stata rinominata la ribellione dei personaggi delle favole, ormai stanchi di ricoprire da decenni, forse anche millenni, gli stessi ruoli e di far parte delle solite due fazioni, quella dei buoni e quella dei cattivi. Tutti uniti per chiedere in coro, alla fatina dalla penna magica, la possibilità di poter riscrivere la propria favola per non scegliere più da che parte stare, per smettere di vedere il mondo come il contrasto tra bianco e nero ma iniziare ad osservare ciò che vi sta in mezzo. Una nuova favola per assaporare le sfumature della vita, sfumature dai mille colori che, come quelli dell’arcobaleno, si accarezzano, si baciano fino a crearne altre mille.

Peter Pan, Biancaneve, Cenerentola, Cappuccetto rosso, la strega, la matrigna, gli orchetti, mangiafuoco tutti coalizzati per difendere la propria libertà, la libertà di scegliere ciò che si desidera essere, senza etichette, pregiudizi, critiche, la libertà di scegliere la propria strada, i propri compagni di viaggio, i protagonisti della propria storia, la libertà di scegliere da sé il proprio “Vissero felici e contenti”.
Bambini e adulti attenti, riflessivi ad osservare chi, nonostante tutto, la vita la sa realmente apprezzare con spensieratezza e semplicità e poi applausi, risate fragorose, cuori e mani che battono a ritmo di musica come tamburi aggiunti a quelli che sono già in scena.
Attimi di commozione, occhi lucidi, brividi che percorrono la schiena per ringraziare tutti i ragazzi che, con la loro genuinità, sono riusciti a far provare emozioni vere, potenti, sconquassanti. Toccanti i giovani ragazzi assistiti dall’Arcadinoè che in punta di piedi, con la delicatezza di chi sa realmente amare in maniera pura, sono riusciti ad entrare dritti nel cuore. Una canzone, una foto, un saluto, un microfono acceso da cui fuoriesce un “Arrivederci e alla prossima favola!”

Annabella Muraca

Da domani e fino al 4 novembre a Castrovillari “sboccia” la “Primavera dei Teatri”

CATROVILLARI – Domani al via la XIII edizione di “Primavera dei Teatri – nuovi linguaggi della scena contemporanea”, in programma dal 1 al 4 novembre presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari. Come ogni anno la rassegna, che punta alla valorizzazione del talento giovane attraverso la messa in scena dei nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, sfiderà il luogo comune dell’arretratezza culturale di una delle zone più disagiate d’Italia, allo scopo di diventare per cinque giorni luogo di dibattito culturale a livello nazionale.

E allora rappresentazioni, dibattiti, convegni ma anche percorsi formativi.

Il festival propone giovani gruppi che stanno maturando un proprio originale percorso – da Kronoteatro di Albenga (SV)
alla giovane autrice Mariateresa Berardelli (Premio Tondelli 2009), dai giovanissimi Esiba Teatro di Siracusa al gruppo Costa/Arkadis di Occhiobello (RO) – artisti come Oscar De Summa, Cristian Ceresoli col suo ultimo lavoro pluripremiato al Fringe di Edimburgo e il gruppo Biancofango, accanto ad altri di maggiore esperienza come Fanny & Alexander, Tino Caspanello e Saverio La Ruina.
Il programma si arricchisce con la cerimonia di consegna dei Premi della Critica 2012 promossa dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, aperta da un ricordo di Renato Nicolini, intellettuale eclettico e amico del festival.

Tra i protagonisti il già citato Saverio La Ruina con che sarà in scena col suo monologo più recente, Italianesi: storia d’un italiano dimenticato per 40 anni in un campo di prigionia albanese, che rispecchia la vicenda di altre migliaia di soldati e civili rimasti intrappolati in Albania dopo la fine della seconda guerra mondiale, sotto la dittatura di Enver Hoxha.

La Ruina che è oggi uno dei migliori autori-attori italiani, è direttore della Primavera dei Teatri, nonché assieme al regista Dario De Luca, cofondatore della compagnia Scena Verticale.

Per visionare il programma completo della rassegna, clicca qui.

g.r.

 

Michelangelo: Ecco la “Bottega” del Cinquecento a Cosenza

COSENZA – Grande manifestazione culturale, stamattina, presso l’auditorium Guarasci del liceo classico Telesio. Tra i relatori il presidente dell’Accademia Cosentina avv. Ernesto D’Ippolito, lo scrittore Coriolano Martirano, lo storico Vincenzo Napolillo e il fisico Franco Piperno.

Una grande ouverture, un momento di grande cultura, con il gotha degli intellettuali cosentini. “Michelangelo e una bottega del Cinquecento a Cosenza”, presentazione-evento che precede la lectio magistralis che il critico d’arte e scrittore Gianfranco Labrosciano terrà domani sera sul palco del teatro Garden di Rende. Un grande successo di eloquenza e bellezza.

Michelangelo,dunque, è servito da meravigliosa liaison per raccontare la storia e l’identità di un popolo, di una città, di un sentire. Cosenza come teatro di un Rinascimento che è spesso sconosciuto ai più, con la sua storica Accademia, con uomini che sono ricordati in un epitaffio eterno tra i grandi di ogni tempo, da Aulo Parrasio a Bernardino Telesio, dal vescovo Martirano che partecipò al Concilio di Trento all’astronomo Giovan Battista Amici, da Lucrezia della Valle a Sertorio Quattromani in un abbraccio incommensurabile tra le arti, letteratura, scienza, poesia e naturalmente bellezza.

Michelangelo avvalora quindi l’importanza di Cosenza come la piccola Atene che può annoverare un patrimonio intellettuale, artistico e architettonico di strepitosa forza concettuale.

Domani sera, presso il teatro Garden, alle 20,30, la lectio magistralis di Gianfranco Labrosciano in onore del cinquecentenario della Cappella Sistina, definita dal Vasari “la lucerna dell’arte nostra”.

Al Museo del Rock sarà Halloween

CATANZARO – Sarà Halloween il tema del primo incontro al Museo del Rock nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Suoni e Visioni”, che avrà luogo mercoledì 31 ottobre alle ore 18,30. Alla festa di origine anglosassone, che da qualche anno è entrata anche nelle tradizioni della penisola, è infatti dedicata la scelta di brani musicali, ovviamente e rigorosamente in vinile,stilata da Piergiorgio Caruso che del Museo del Rock è l’autentico motore ed ispiratore. Il tema della paura e dell’horror riproposto su basi musicali che tra riferimenti cinematografici e note di costume darà modo ai conduttori della serata (oltre a Caruso ci saranno Rino Amato e Giampiero Ferro) di spaziare sulla produzione discografica di un rock duro, a volte hard, a volte metal, presentando autentiche perle di artisti più o meno noti, italiani e stranieri, compresi i Beatles ed i Rolling Stones. Non solo dunque “Trick or treat” (dolcetto o scherzetto) ma tanta buona musica da offrire al pubblico degli appassionati che potranno poi festeggiare la notte di Halloween che nella città di Catanzaro presenta numerose altre iniziative. Un rock non sempre estremo ed uno sguardo alla musica che è stata contorno dei film dell’orrore, un modo come un altro di riattivare quell’esperimento culturale che ormai da tempo si cela dietro le serate al Museo del Rock consegnando la musica degli anni passati ad un ambito sociale e storico molto importante e rappresentativo. Halloween è anche travestimento, simbologia del mondo dell’occulto, gioia e tradizione, tutti elementi che la musica rock ha sviluppato in una delle sue tante sfaccettature. Confermata intanto per il mese di novembre la serata dedicata ai cinquant’anni dei Beatles, mentre a dicembre si volerà sulla costa californiana per un incontro sulla psichedelica degli anni sessanta.